marinaldi
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Concetti Chiave

  • La corretta tenuta delle scritture contabili è essenziale per il controllo aziendale e la tutela dei creditori, con un obbligo di conservazione per dieci anni.
  • Gli imprenditori commerciali possono essere soggetti a procedure concorsuali in caso di insolvenza, che prevedono la liquidazione del patrimonio per i creditori.
  • I collaboratori dell'imprenditore includono l'institore, il procuratore e il commesso, ciascuno con ruoli e poteri specifici nell'impresa.
  • La concorrenza è promossa dalla Costituzione e dalle norme europee, ma è regolata per evitare monopoli e proteggere le piccole imprese.
  • Le misure antitrust italiane vietano atti di concorrenza sleale, come pubblicità ingannevoli e spionaggio industriale, con possibilità di ricorso al giudice per danni.

Indice

  1. Statuto imprenditore commerciale
  2. Collaboratori dell’imprenditore
  3. Concorrenza

Statuto imprenditore commerciale

Altri strumenti relativamente obbligatori sono il libro cassa e altre scritture richieste dalla natura e dalle dimensioni dell’impresa.
In caso di correzioni le parole cancellate devono essere sempre leggibili; devono essere conservate per un periodo di dieci anni dalla data dell’ultima registrazione. La corretta tenuta delle scritture serve all’imprenditore per controllare l’andamento della sua impresa, ma serve anche per tutela dei creditori.
Inoltre esse hanno anche «un’efficacia probatoria» in quanto possono essere utilizzate come «prove documentali» durante processi civili.
- La soggezione alle procedure concorsuali ossia essere soggetti, una volta accertato lo stato d’insolvenza, a procedimenti giudiziari per la liquidazione del suo patrimonio da distribuire fra i creditori.

Collaboratori dell’imprenditore

L’imprenditore per poter esercitare la sua attività ha bisogno di collaboratori, suoi dipendenti o lavoratori autonomi:
- L’institore o direttore generale: titolare che gestisce l’intera impresa o parte, compiendo gli atti necessari per l’esercizio dell’impresa come assumere, licenziare, acquistare, vendere ma non può vendere, ipotecare o modificare i beni immobili dell’azienda salvo autorizzazione.
- Il procuratore o direttore commerciale è dipendente dall’institore e messo a capo di un preciso settore dell’impresa con poteri decisionali negli ambiti a lui affidati.
- Il commesso è il collaboratore esecutivo dell’imprenditore, il cui compito è eseguire i compiti proposti.

Concorrenza

La concorrenza è quando troviamo sullo stesso mercato più imprese che producono lo stesso bene o servizio.
La nostra Costituzione ne richiama il concetto all’art.
41 quando definisce «l’iniziativa
economica privata come un’iniziativa libera», consentendo la presenza sul mercato di più imprese che producendo lo stesso prodotto favorendo la nascita di un mercato dinamico, che influenzerà il prezzo di scambio e favorendo la crescita economica di un paese. Anche a livello europeo è riconosciuta la libertà di concorrenza secondo cui ogni «persona ha diritto di lavorare e di esercitare una professione liberamente scelta o accettata». Tale libertà è limitata da norme nazionali ed europee per evitare l’insorgere di strutture monopolistiche od oligopolistiche che finirebbero col controllare eccessivamente il mercato a danno delle piccole imprese.
Allo scopo di contrastare tale il fenomeno il legislatore italiano ha approntato una serie di misure antitrust per salvaguardare il principio della libera concorrenza.
Pertanto sono vietati:
- Atti in grado di creare confusione nei consumatori come pubblicità ingannevoli.
- Atti tali da denigrare i prodotti di altre imprese come diffamatorie.
- Atti contrari alle regole della correttezza professionale come chi utilizza lo «spionaggio
industriale» per impadronirsi dei risultati di una ricerca o appropriarsi di brevetto.
Chi subisce atti sleali può rivolgersi al giudice, che può bloccare tali comportamenti, ordinare la rimozione dei prodotti frutto di concorrenza sleale, stabilire un risarcimento per i danni subiti

Domande da interrogazione

  1. Quali sono gli strumenti obbligatori per lo statuto dell'imprenditore commerciale?
  2. Gli strumenti obbligatori includono il libro cassa e altre scritture richieste dalla natura e dalle dimensioni dell’impresa, che devono essere conservate per dieci anni e servono per il controllo dell’impresa e la tutela dei creditori.

  3. Quali sono i ruoli dei collaboratori dell'imprenditore?
  4. I collaboratori includono l'institore o direttore generale, che gestisce l’impresa, il procuratore o direttore commerciale, che ha poteri decisionali in un settore specifico, e il commesso, che esegue i compiti proposti.

  5. Come viene regolata la concorrenza secondo la Costituzione e le norme europee?
  6. La concorrenza è considerata un’iniziativa economica libera, promuovendo un mercato dinamico. Tuttavia, è limitata da norme per evitare monopoli e oligopoli, con misure antitrust per salvaguardare la libera concorrenza.

  7. Quali atti sono vietati per garantire la concorrenza leale?
  8. Sono vietati atti che creano confusione nei consumatori, denigrano prodotti di altre imprese o violano la correttezza professionale, come lo spionaggio industriale. Chi subisce atti sleali può rivolgersi al giudice per protezione e risarcimento.

Domande e risposte