Concetti Chiave
- La combinazione di capitale e lavoro determina la funzione di produzione, influenzando il profitto aziendale.
- I fattori variabili possono essere aumentati nel breve periodo, mentre i fattori fissi richiedono tempi lunghi e investimenti maggiori.
- I fattori produttivi possono essere limitazionali, sostituzionali o alternativi, influenzando la flessibilità del processo produttivo.
- I fattori illimitati sono facilmente acquistabili, mentre i fattori limitati, come le risorse naturali, sono disponibili solo in quantità limitata.
- Le leggi della produzione includono la legge del minimo e quella della produttività decrescente, influenzando l'efficienza aziendale.
Indice
Impiego dei fattori produttivi
Per ottenere il massimo profitto l’imprenditore può agire su due fattori:
•Il capitale proprio (o dei soci), detto anche capitale “di rischio”;
•Il lavoro di qualsiasi genere (dipendente, direttivo).
La diversa combinazione di questi due fattori determina una funzione di produzione: Q = f (K, L).
( Q = quantità di produzione; K = capitale; L = lavoro).
Fattori variabili e fissi
I fattori variabili della produzione sono quelli che possono generalmente aumentare nel breve periodo, in quanto si possono aumentare regolarmente.
Invece i fattori fissi sono quelli che non si possono agevolmente aumentare in quanto richiedono tempi lunghi e ingenti investimenti di capitale e lavoro, essi si possono aumentare a scatti.Quindi, per aumentare la produzione, l’imprenditore può agire:
•Nel periodo breve: aumentando l’impiego dei fattori variabili;
•Nel periodo medio o lungo: aumentando anche l’impiego dei fattori fissi.
Fattori limitazionali, sostituzionali e alternativi
I fattori limitazionali sono quelli che non possono essere sostituiti con altri che devono essere assolutamente impiegati nel ciclo produttivo. I fattori sostituzionali sono quelli che si possono parzialmente sostituire tra di loro, ma che devono essere sempre impiegati insieme. I fattori alternativi sono quelli che si possono sostituire tra loro, ma la sostituzione non può che essere totale.
Fattori limitati e illimitati
I fattori illimitati sono quelli che si possono acquistare sul mercato senza particolari limitazioni e che possono essere aumentati a piacimento. Invece i fattori limitati si possono aumentare solo in parte, come nel caso dei beni non riproducibili (terra, risorse naturali).
Le leggi della produzione
I fattori della produzione possono essere impiegati nelle giuste proporzioni tra di loro, alterando queste proporzionalità la combinazione dei fattori produttivi non sarebbe ottimale e si avrebbero effetti negativi sull’efficienza aziendale.
Dalla legge generale delle proporzioni definite sono ricavate le leggi del minimo e della produttività decrescente.
Secondo la legge del minimo, gli incrementi di produzione che si ottengono aumentando l’impiego dei fattori produttivi variabili sono condizionati dal fattore disponibile in minima quantità.
Secondo la legge della produttività decrescente, aumentando l’impiego di un fattore produttivo variabile, si ottengono incrementi di produzione via via decrescenti.
Domande da interrogazione
- Quali sono i due fattori principali su cui l'imprenditore può agire per massimizzare il profitto?
- Qual è la differenza tra fattori variabili e fattori fissi nella produzione?
- Cosa afferma la legge della produttività decrescente?
L'imprenditore può agire sul capitale proprio (o dei soci) e sul lavoro di qualsiasi genere per massimizzare il profitto.
I fattori variabili possono aumentare nel breve periodo, mentre i fattori fissi richiedono tempi lunghi e ingenti investimenti per essere aumentati.
La legge della produttività decrescente afferma che aumentando l'impiego di un fattore produttivo variabile, si ottengono incrementi di produzione via via decrescenti.