Concetti Chiave
- Il debito di funzionamento non è considerato un vero prestito, ma può essere visto come tale poiché implica un pagamento futuro.
- Il prezzo del fattore produttivo spesso include un interesse implicito, ma questo non viene sempre scorporato a causa delle brevi dilazioni.
- Il debito di regolamento è rappresentato tra le fonti finanziarie, poiché ritarda l'uscita di denaro senza un effettivo afflusso.
- È importante distinguere tra la fase di liquidazione (debito) e quella di regolamento (pagamento del debito).
- I metodi di pagamento includono assegni bancari e circolari, ricevute bancarie e cambiali, ognuno con specifiche condizioni e processi.
Il debito di funzionamento non è un prestito, ma forzando i termini potrei interpretarlo alla stregua di un prestito.
Spesso il fornitore del fattore produttivo pratica un prezzo già prendendo in conto la circostanza che poi incasserà quella somma in una data futura.
Si dice che c’è una componente di interesse implicito da un punto di vista strettamente finanziario andrebbe scorporata, ma spesso poiché le dilazioni sono brevi non si fa.
Questo elemento contribuisce a giustificare sotto il profilo strettamente finanziario la ragione per la quale il debito di regolamento benché sia diverso dal prestito vero e proprio possa essere rappresentato al lato delle fonti.
È necessario che sia individuato questo debito? Certamente sì. Per prassi si è soliti distinguere la fase della liquidazione (quando sono in debito) e quella del regolamento (pago il debito).
Effettuo un pagamento attraverso:
- assegno bancario: presuppone che ci sia un rapporto di conto corrente con la banca, io emetto l’assegno bancario a condizione che abbia depositato una somma di denaro di importo almeno pari all’assegno
- assegno circolare: è emesso dalla banca solo a condizione che prima sia stata consegnata alla banca una somma di denaro corrispondente all’importo dell’assegno
- ricevuta bancaria: si tratta di titoli di credito. Il titolo di credito è un titolo che incorpora un diritto di credito: cioè il possessore del titolo è il titolare del diritto di incorporare credito.
- cambiale tratta e pagherò: la cambiale è nota come strumento di regolamento ma in realtà sto solo dicendo che il debito è incorporato in una cambiale ma non è ancora in regolamento (regolamento vuol dire uscita di denaro). Nel pagherò c’è chi emette il titolo e chi può riscuoterlo. Nella tratta ci sono 3 figure: il traente il trattario e il beneficiario. La cambiale è una semplice quietanza di pagamento
Domande da interrogazione
- Che cos'è il debito di funzionamento e come si differenzia da un prestito?
- Perché è importante individuare il debito di regolamento?
- Quali sono i metodi comuni per effettuare un pagamento di debito?
Il debito di funzionamento non è un prestito, ma può essere interpretato come tale poiché implica un pagamento futuro per un servizio o prodotto già ricevuto. A differenza di un prestito, non c'è un afflusso di denaro immediato, ma solo un rinvio del pagamento.
È importante individuare il debito di regolamento per distinguere tra la fase di liquidazione, quando si è in debito, e quella del regolamento, quando il debito viene effettivamente pagato. Questo aiuta a gestire correttamente le finanze aziendali.
I metodi comuni per effettuare un pagamento di debito includono assegni bancari, assegni circolari, ricevute bancarie, e cambiali come la tratta e il pagherò. Ognuno di questi strumenti ha specifiche condizioni e modalità di utilizzo.