Concetti Chiave
- Il fido bancario rappresenta il credito massimo concesso da una banca, valutato in base alle capacità reddituali, patrimoniali e morali del cliente.
- La solvibilità viene valutata considerando non solo la capacità reddituale, ma anche il cash flow e il contesto operativo dell'azienda.
- Le garanzie, che possono essere personali o reali, offrono maggiore sicurezza alla banca, pur non incrementando la solvibilità del richiedente.
- I fidi bancari possono essere utilizzati come fidi di cassa, fidi di firma o fidi promiscui, ciascuno con modalità specifiche di impiego.
- Il fido può essere distinto in potenziale, accordato e utilizzato, a seconda dei livelli di credito concessi e impiegati dal cliente.
Fido bancario
Fido bancario = importo massimo di credito che una banca concede, sotto qualunque forma, a un cliente che ne ha fatto richiesta, dopo averne accertato le capacità reddituali, la consistenza patrimoniale e le doti morali.
Il fido bancario è:
- generale = quando indica la cifra massima messa a disposizione del cliente
- particolare = quando per ogni tipo di operazione viene indicato separatamente l’importo disponibile
- diretto = quando il credito viene utilizzato direttamente dal cliente che ne ha fatto richiesta
- indiretto = quando il cliente ottiene di poter cedere alla banca i propri crediti verso terzi, diventando obbligato in via di regresso
Nella concessione dei fidi le banche effettuano delle valutazioni oggettive e soggettive per stabilire la solvibilità dei richiedenti e la validità delle garanzie che essi offrono.
Solvibilità
- la banca non può basare la sua valutazione solo sulla capacità reddituale perché essa, se non si accompagna alla generazione di liquidità, non garantisce la capacità dell’impresa nel riuscire a rispettare le scadenze dei debiti- la banca deve considerare anche il flusso delle risorse generate dalla gestione, ovvero il cash flow, che esprime la capacità dell’impresa di autofinanziarsi senza dover ricorrere, o ricorrendo in misura limitata, ai finanziamenti esterni
- nel valutazione la banca considera il settore in cui l’azienda opera, le qualità personali e umane del titolare o dei soci e l’eventuale gruppo di appartenenza
Garanzie
- la banca è maggiormente tutelata se può fare appoggio su delle garanzie che riducono il rischio di credito, ma queste garanzie non fanno aumentare la capacità di solvibilità- garanzie personali = fornite da terze persone che hanno un rapporto con il richiedente del fido e che devono porre firme di avallo (sulle cambiali) o firme di fideiussione (sulle lettere di garanzia); in caso di inadempienza, la banca può rivalersi sul loro intero patrimonio
- garanzie reali = fornite dal richiedente del fido, che consistono in beni materiali depositati in pegno o sui quali viene iscritta ipoteca a favore della banca; in caso di inadempienza, la banca ha diritto di prelazione
Classificazione dei fidi bancari:
- fidi assistiti da garanzie reali = sono relativi a operazioni garantite da pegno e dalla costituzione di ipoteche a favore delle banche (ad esempio i mutui ipotecari)
- fidi basati su elementi personali = si basano sulla potenzialità patrimoniale ed economica del cliente, sulla sua onestà e sulle sue doti soggettive (ad esempio gli scoperti di c/c, lo sconto di pagherò diretti e lo sconto di cambiali commerciali)
Modalità di utilizzo del fido
- fidi di cassa = utilizzabili attraverso prelievi di somme di denaro (ad esempio gli scoperti di c/c, gli sconti di effetti, i finanziamenti su Ri.Ba.) -> la banca sostiene esborsi di denaro- fidi di firma = utilizzabili mediante avalli e fideiussioni rilasciati dalla banca a favore di terzi -> la banca appone la propria firma e si assume un impegno per conto del proprio cliente verso terzi
- fidi promiscui = utilizzati secondo forme tecniche diverse; la delibera di fido può specificare l’ammontare o il limite massimo concesso dalla banca per ciascuna forma tecnica
Utilizzo del fondo, non tutti i fidi accordati vengono utilizzati quindi un fido viene distinto così:
- fido potenziale = misura massima di credito di cui un cliente sarebbe meritevole per le capacità reddituali, la consistenza patrimoniale e le doti morali
- fido accordato = livello di credito effettivamente messo a disposizione del cliente nelle varie forme tecniche; solitamente inferiore al fido potenziale
- fido utilizzato = misura del credito di cui concretamente si avvale il cliente
Domande da interrogazione
- Che cos'è un fido bancario e quali sono le sue tipologie?
- Quali fattori considera una banca per valutare la solvibilità di un richiedente?
- Quali sono le differenze tra garanzie personali e garanzie reali?
- Come si classificano i fidi bancari in base alle garanzie?
- Quali sono le modalità di utilizzo del fido bancario?
Un fido bancario è l'importo massimo di credito concesso da una banca a un cliente, valutato in base alle capacità reddituali e patrimoniali del richiedente. Le tipologie includono fido generale, particolare, diretto e indiretto.
La banca valuta non solo la capacità reddituale, ma anche il cash flow dell'impresa, il settore di attività, le qualità personali del titolare e l'eventuale gruppo di appartenenza.
Le garanzie personali sono fornite da terzi e implicano firme di avallo o fideiussione, mentre le garanzie reali consistono in beni materiali del richiedente, come pegni o ipoteche.
I fidi si classificano in fidi assistiti da garanzie reali, come mutui ipotecari, e fidi basati su elementi personali, come scoperti di c/c e sconti di cambiali.
Le modalità includono fidi di cassa, fidi di firma e fidi promiscui, con distinzioni tra fido potenziale, accordato e utilizzato.