vale1411
Genius
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il fido bancario rappresenta il credito massimo concesso da una banca, valutato in base alle capacità reddituali, patrimoniali e morali del cliente.
  • La solvibilità viene valutata considerando non solo la capacità reddituale, ma anche il cash flow e il contesto operativo dell'azienda.
  • Le garanzie, che possono essere personali o reali, offrono maggiore sicurezza alla banca, pur non incrementando la solvibilità del richiedente.
  • I fidi bancari possono essere utilizzati come fidi di cassa, fidi di firma o fidi promiscui, ciascuno con modalità specifiche di impiego.
  • Il fido può essere distinto in potenziale, accordato e utilizzato, a seconda dei livelli di credito concessi e impiegati dal cliente.

Indice

  1. Fido bancario
  2. Solvibilità
  3. Garanzie
  4. Modalità di utilizzo del fido

Fido bancario

Fido bancario = importo massimo di credito che una banca concede, sotto qualunque forma, a un cliente che ne ha fatto richiesta, dopo averne accertato le capacità reddituali, la consistenza patrimoniale e le doti morali.

Il fido bancario è:
- generale = quando indica la cifra massima messa a disposizione del cliente
- particolare = quando per ogni tipo di operazione viene indicato separatamente l’importo disponibile
- diretto = quando il credito viene utilizzato direttamente dal cliente che ne ha fatto richiesta
- indiretto = quando il cliente ottiene di poter cedere alla banca i propri crediti verso terzi, diventando obbligato in via di regresso
Nella concessione dei fidi le banche effettuano delle valutazioni oggettive e soggettive per stabilire la solvibilità dei richiedenti e la validità delle garanzie che essi offrono.

Solvibilità

- la banca non può basare la sua valutazione solo sulla capacità reddituale perché essa, se non si accompagna alla generazione di liquidità, non garantisce la capacità dell’impresa nel riuscire a rispettare le scadenze dei debiti
- la banca deve considerare anche il flusso delle risorse generate dalla gestione, ovvero il cash flow, che esprime la capacità dell’impresa di autofinanziarsi senza dover ricorrere, o ricorrendo in misura limitata, ai finanziamenti esterni
- nel valutazione la banca considera il settore in cui l’azienda opera, le qualità personali e umane del titolare o dei soci e l’eventuale gruppo di appartenenza

Garanzie

- la banca è maggiormente tutelata se può fare appoggio su delle garanzie che riducono il rischio di credito, ma queste garanzie non fanno aumentare la capacità di solvibilità
- garanzie personali = fornite da terze persone che hanno un rapporto con il richiedente del fido e che devono porre firme di avallo (sulle cambiali) o firme di fideiussione (sulle lettere di garanzia); in caso di inadempienza, la banca può rivalersi sul loro intero patrimonio
- garanzie reali = fornite dal richiedente del fido, che consistono in beni materiali depositati in pegno o sui quali viene iscritta ipoteca a favore della banca; in caso di inadempienza, la banca ha diritto di prelazione

Classificazione dei fidi bancari:
- fidi assistiti da garanzie reali = sono relativi a operazioni garantite da pegno e dalla costituzione di ipoteche a favore delle banche (ad esempio i mutui ipotecari)
- fidi basati su elementi personali = si basano sulla potenzialità patrimoniale ed economica del cliente, sulla sua onestà e sulle sue doti soggettive (ad esempio gli scoperti di c/c, lo sconto di pagherò diretti e lo sconto di cambiali commerciali)

Modalità di utilizzo del fido

- fidi di cassa = utilizzabili attraverso prelievi di somme di denaro (ad esempio gli scoperti di c/c, gli sconti di effetti, i finanziamenti su Ri.Ba.) -> la banca sostiene esborsi di denaro
- fidi di firma = utilizzabili mediante avalli e fideiussioni rilasciati dalla banca a favore di terzi -> la banca appone la propria firma e si assume un impegno per conto del proprio cliente verso terzi
- fidi promiscui = utilizzati secondo forme tecniche diverse; la delibera di fido può specificare l’ammontare o il limite massimo concesso dalla banca per ciascuna forma tecnica

Utilizzo del fondo, non tutti i fidi accordati vengono utilizzati quindi un fido viene distinto così:
- fido potenziale = misura massima di credito di cui un cliente sarebbe meritevole per le capacità reddituali, la consistenza patrimoniale e le doti morali
- fido accordato = livello di credito effettivamente messo a disposizione del cliente nelle varie forme tecniche; solitamente inferiore al fido potenziale
- fido utilizzato = misura del credito di cui concretamente si avvale il cliente

Domande da interrogazione

  1. Che cos'è un fido bancario e quali sono le sue tipologie?
  2. Un fido bancario è l'importo massimo di credito concesso da una banca a un cliente, valutato in base alle capacità reddituali e patrimoniali del richiedente. Le tipologie includono fido generale, particolare, diretto e indiretto.

  3. Quali fattori considera una banca per valutare la solvibilità di un richiedente?
  4. La banca valuta non solo la capacità reddituale, ma anche il cash flow dell'impresa, il settore di attività, le qualità personali del titolare e l'eventuale gruppo di appartenenza.

  5. Quali sono le differenze tra garanzie personali e garanzie reali?
  6. Le garanzie personali sono fornite da terzi e implicano firme di avallo o fideiussione, mentre le garanzie reali consistono in beni materiali del richiedente, come pegni o ipoteche.

  7. Come si classificano i fidi bancari in base alle garanzie?
  8. I fidi si classificano in fidi assistiti da garanzie reali, come mutui ipotecari, e fidi basati su elementi personali, come scoperti di c/c e sconti di cambiali.

  9. Quali sono le modalità di utilizzo del fido bancario?
  10. Le modalità includono fidi di cassa, fidi di firma e fidi promiscui, con distinzioni tra fido potenziale, accordato e utilizzato.

Domande e risposte