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Concetti Chiave

  • Il processo di concessione di un fido bancario richiede una valutazione dettagliata della situazione economica e patrimoniale del cliente, oltre a una formale documentazione richiesta dalla Banca d'Italia.
  • I dati minimi essenziali nelle richieste di fido includono l'importo, la durata e le garanzie, con ulteriori requisiti specifici per persone fisiche, soggetti con autonomia patrimoniale e giuridica.
  • Il sistema dei rating, influenzato dagli accordi di Basilea, richiede l'uso di metodologie oggettive per valutare sia i richiedenti che le garanzie offerte, con rating esterni e interni applicati alle imprese.
  • La gestione dei fidi bancari implica il monitoraggio del rischio, con possibili azioni di accomodamento, sospensione o contenzioso in caso di superamento del limite di fido accordato.
  • La classificazione del credito include crediti vivi e regolari, incagliati e in sofferenza, basata sulla facilità o difficoltà di recupero dei crediti.

Indice

  1. Concessione di un fido bancario
  2. Fasi del processo di concessione di un fido bancario
  3. Sistema dei rating
  4. Gestione dei fidi bancari

Concessione di un fido bancario

Fasi del processo di concessione di un fido bancario

- le banche attuano un approfondita valutazione della situazione del cliente per accertarne la consistenza patrimoniale, la capacità di conseguire utili e di generare flussi finanziari, la situazione organizzativa e funzionale della sua impresa, le doti morali e la correttezza commerciale del suo comportamento, le esigenze finanziarie e gli impieghi che darà ai fondi ottenuti e i vari debiti che hai nei confronti di terzi
- la Banca d’Italia ha stabilito che tutti i fidi, indipendentemente dall’importo, siano concessi su espressa richiesta del cliente e che risulti da una formale documentazione firmata dal richiedente
- il contenuto minimo dei dati che devono essere riportati in tutte le domande di affidamento sono l’importo del fido, la durata del fido e le eventuali garanzie
- sono previsti anche dei contenuti specifici:
-- per le persone fisiche = passività esistenti alla data della richiesta del fido
-- per i soggetti dotati di autonomia patrimoniale = allegato dell’ultimo bilancio annuale o della situazione contabile in data recente
-- per i soggetti dotati di personalità giuridica = allegato dell’ultimo bilancio d’esercizio e di una situazione contabile in data recente
- la Banca d’Italia richiede che vengano acquisite anche tutte le Informazioni utili per l’istruttoria delle pratiche di fido, acquisite in parte attraverso la documentazione richiesta dalle banche che attesta le eventuali garanzie e la copia dell’ultima dichiarazione dei redditi, dell’atto costitutivo e dello statuto
- reato di “falso interno” = commesso da coloro che svolgono funzioni presso una banca, che omettono consapevolmente dati o notizie di cui sono a conoscenza o utilizzano nella fase istruttoria notizie o dati falsi
- dopo aver ricevuto la richiesta di concessione di fido, la banca affida l’istruttoria all’Ufficio fidi che svolge
indagini sia all’interno sia all’esterno dell’azienda
- successivamente seguono la delibera di affidamento e delle modalità di utilizzo del fido, l’erogazione del finanziamento e il monitoraggio periodico

Sistema dei rating

- con l’applicazione degli accordi di Basilea, le banche devono applicare metodologie oggettive per la valutazione dei richiedenti e delle garanzie che essi offrono
- i rating assegnati alle imprese possono essere esterni (rilasciati dalle grandi agenzie internazionali di rating, come Standard & Poor’s, Moody’s, Fitch) o interni (calcolati dalle banche)
- le imprese italiane che godono di un rating esterno sono le imprese di grandi dimensioni che ricorrono al mercato del capitale di rischio e all’emissione di obbligazioni

Gestione dei fidi bancari

- la banca deve sorvegliare l’andamento del rischio del finanziamento concesso poiché durante la fase di utilizzo del fido si possono verificare situazioni di difficile recupero dei crediti che possono rendere necessario l’avvio di procedure di contenzioso
- il primo segnale dell’aggravamento del rischio è il debordo del cliente, ossia lo sconfinamento oltre il limite di fido accordato dalla banca; qui si possono verificare tre situazioni:
1. accomodamento e regolarizzazione = la banca riaccompagna il cliente alla normalità del rapporto e concede un aumento del fido
2. sospensione = la banca non concede un aumento del fido e invita il cliente a rientrare alla normalità del rapporto messo momentaneamente in sospeso
3. contenzioso = la banca agisce secondo vie legali per recuperare il credito

In base all’andamento più o meno positivo del rischio la pratica bancaria distingue le esposizioni di credito
per cassa verso i clienti nelle seguenti categorie:
- crediti vivi e regolari = è previsto un normale rimborso
- crediti incagliati = il rientro si profila meno agevole
- crediti in sofferenza = le possibilità di recupero sono affidate al contenzioso

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le fasi principali del processo di concessione di un fido bancario?
  2. Le fasi principali includono la valutazione della situazione del cliente, la richiesta formale del fido, l'istruttoria da parte dell'Ufficio fidi, la delibera di affidamento, l'erogazione del finanziamento e il monitoraggio periodico.

  3. Quali dati devono essere inclusi nella domanda di affidamento per un fido bancario?
  4. La domanda deve includere l'importo del fido, la durata, le eventuali garanzie, e specifici allegati come l'ultimo bilancio annuale o la situazione contabile recente, a seconda del tipo di richiedente.

  5. Come vengono assegnati i rating alle imprese secondo il sistema dei rating?
  6. I rating possono essere esterni, rilasciati da agenzie internazionali come Standard & Poor’s, Moody’s, Fitch, o interni, calcolati dalle banche stesse, e sono applicati secondo le metodologie oggettive degli accordi di Basilea.

  7. Quali sono le possibili azioni della banca in caso di debordo del cliente?
  8. La banca può scegliere tra l'accomodamento e regolarizzazione, la sospensione del fido, o avviare un contenzioso per recuperare il credito.

  9. Come vengono classificate le esposizioni di credito in base al rischio?
  10. Le esposizioni di credito sono classificate in crediti vivi e regolari, crediti incagliati, e crediti in sofferenza, a seconda della facilità di recupero del credito.

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