Concetti Chiave
- Il mercato si divide in due tipi principali: quello della libera concorrenza e quello del monopolio, ognuno con caratteristiche uniche.
- Nel mercato della libera concorrenza, gli offerenti competono liberamente, ma la concorrenza può essere imperfetta a causa delle differenze di reddito tra i domandanti.
- Il mercato del monopolio è caratterizzato dalla presenza di un unico offerente che stabilisce i prezzi senza concorrenza, come nel caso dei venditori sui treni.
- Il monopolio dell'offrente può instaurarsi legalmente, di fatto tramite brevetti, o naturalmente, come nel caso di risorse uniche.
- L'elasticità della domanda misura quanto la quantità richiesta risponde alle variazioni di prezzo.
Il Mercato è fatto di domanda e offerta.
Esistono due tipi di mercati:
- Mercato della libera concorrenza: tutti si fatto concorrenza liberamente. Questa può essere imperfetta quando tutti gli offerenti non partono alla pari e neppure i domandanti, perché hanno un reddito diverso.
- Mercato del monopolio: esiste solo uno che si fa i prezzi per conto suo. E' possibile quando non c'è la concorrenza ed è lui l'unico che vende quella cosa.
Il monopolista deve vedere in che mercato si trova.
Esempio: se il monopolista è un farmacista ha più possibilità di vendita anche se aumenta il prezzo.
Monopolio dell'offrente
Può nascere in tre maniere diverse:
1.Legalmente: quando è la legge che dice di fare il monopolio in un determinato settore (basti pensare al monopolio delle sigarette che dipende dallo Stato).
2. Di fatto: quando, per esempio, uno fa un invenzione e mette un brevetto, può venderla a qualunque prezzo perché l'invenzione è sua e solo lui può produrla.
3. Naturale: nasce per motivi naturali.
Esempio: quando uno ha un laghetto vicino a casa sua e solo lui ce l'ha, ottiene il monopolio sul laghetto.
Elasticità della domanda: è la capacità della quantità domandata ad adeguarsi alla variazione del prezzo.