Concetti Chiave
- La moneta moderna si presenta come biglietti o dischetti metallici, utilizzati per acquistare beni e servizi di valore variabile.
- Nonostante la moneta non abbia valore intrinseco, viene accettata grazie alla fiducia e all'obbligo statale di utilizzarla come mezzo di scambio.
- Il valore nominale della moneta è fisso, ma il suo valore reale, o potere d'acquisto, varia con i cambiamenti nei prezzi dei beni e servizi.
- Il potere d'acquisto della moneta diminuisce quando i prezzi aumentano, influenzando la quantità di beni acquistabili.
- La moneta legale include biglietti di banca e monete divisionarie, mentre la base monetaria rappresenta l'insieme della moneta legale in circolazione.
Che cos'è la moneta
La moneta
Le monete che spendiamo quotidianamente assumono la forma di biglietti colorati o di dischetti metallici contraddistinti da un valore numerico. A seconda della cifra che riportano, il loro impiego ci consente di acquistare quantità variabili di beni e servizi.
Perché persone che non conosciamo, in cambio di quei biglietti sostanzialmente privi di valore intrinseco, sono disposte a fornirci beni che invece hanno un valore intrinseco? Questo comportamento potrebbe sembrare insensato, ma trova ampia giustificazione in almeno due circostanze: la prima riguarda le vicende che hanno modificato la moneta nel corso del tmepo; la seconda è da ricercare nell'obbligo, imposto dallo Stato, di accettare la monete come contropartita negli scambi.
Il valore della moneta
Un biglietto da 10 euro conserva nel tempo sempre il medesimo valore? La risposta è positiva se ci riferiamo al suo valore nominale, cioè alla cifra stampigliata sul biglietto; la risposta è, al contrario, negativa se consideriamo il suo valore reale (o potere d'acquisto), cioè la quantità di beni che con quella moneta si possono acquistare. Se 5 anni fa con quella somma si potevano comprare 4 kg di pane e oggi se ne possono acquistare solo 3, il valore reale della moneta, a causa dell'aumento dei prezzi, non è più lo stesso.
Il valore della moneta, rappresentato dal suo potere d'acquisto, dipende dal livello dei prezzi.
Quando i prezzi aumentano, il potere d'acquisto della moneta diminuisce e viceversa.
Tipi di moneta
Le monete che tutti noi conosciamo e utilizziamo sono i biglietti di banca (moneta cartacea) e la moneta divisionaria (gli spiccioli), cosi' denominata perché serve a consentire i pagamenti di piccolo importo. A differenza delle monete d'oro e d'argento (moneta metallica), utilizzate fino alla fine del XIX secolo, la moneta cartacea non possiede alcun valore intrinseco. Il suo valore è quello attribuitogli dallo Stato che la emette.
La moneta emessa dallo Stato è definita moneta legale in quanto deve essere obbligatoriamente accettata come mezzo di pagamento dei debiti. L'insieme della monete legale in circolazione forma la base monetaria.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra il valore nominale e il valore reale della moneta?
- Perché le persone accettano monete che non hanno valore intrinseco in cambio di beni?
- Quali sono i tipi di moneta comunemente utilizzati oggi?
Il valore nominale della moneta è la cifra stampigliata sul biglietto, mentre il valore reale, o potere d'acquisto, è la quantità di beni che si possono acquistare con essa. Il valore reale può variare nel tempo a causa dell'inflazione.
Le persone accettano monete senza valore intrinseco perché lo Stato impone l'obbligo di accettarle come contropartita negli scambi, e la storia ha modificato la percezione del valore della moneta.
Oggi si utilizzano principalmente i biglietti di banca (moneta cartacea) e la moneta divisionaria (spiccioli), che non hanno valore intrinseco ma sono accettati come moneta legale emessa dallo Stato.