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Concetti Chiave

  • La corrispondenza commerciale è fondamentale per lo sviluppo e la prosperità di un'azienda grazie a uno scambio costante di comunicazioni.
  • Redigere una lettera commerciale richiede non solo la correttezza grammaticale, ma anche la conoscenza di vocaboli d'uso e consuetudini commerciali.
  • Una lettera deve essere chiara, concisa e semplice, utilizzando termini tecnici comuni per evitare equivoci.
  • La concisione si ottiene con frasi brevi e semplici, evitando parole superflue e mantenendo il messaggio diretto.
  • Rileggere la lettera per eliminare il superfluo e correggere errori è essenziale per una presentazione efficace e per instaurare fiducia e stima.

La corrispondenza commerciale

Molta importanza assume, nel campo degli affari, la corrispondenza commerciale. È stato, infatti, rilevato come uno scambio costante di comunicazioni, una corrispondenza attiva e continua siano i fattori che meglio contribuiscono allo sviluppo e alla prosperità di una azienda. Per ben redigere una lettera commerciale non è sufficiente applicare le buone regole della grammatica, occorre anche la conoscenza dei vocaboli d’uso e delle consuetudini commerciali.
È necessario, inoltre, che la lettera sia chiara, concisa, e, nello stesso tempo, semplice. La chiarezza consiste nel sapersi esprimere in maniera tale da farsi comprendere da tutti. Ci si deve abituare a rendere il proprio pensiero in maniera assolutamente precisa, servendoci anche dei termini tecnici che sono ormai entrati nell’uso comune, per modo che nulla possa dar luogo a equivoci o a interpretazioni non esatte. La concisione consiste nell’impiego delle parole o dei termini strettamente necessari per esprimere le proprie idee. Quindi frasi brevi e semplici; non periodi lunghi o contorti; aggettivi o avverbi inutili. Bisogna ricordare che, anche in questo campo, il famoso proverbio inglese “ il tempo è moneta” trova la sua applicazione pratica. La semplicità consiste nell’esprimere i propri pensieri di più naturalmente possibile, senza termini difficili o parole che pretendano di richiamare soltanto l’attenzione altrui per la loro singolarità. Non bisogna dimenticare che le lettere semplici sono sempre le più precise e le più chiare. È buona norma rileggere attentamente la lettera dopo averla scritta, al fine di togliere il superfluo, modificare il poco chiaro, controllare l’ortografia e la punteggiatura. La lettera è come una presentazione: se è chiara, precisa, semplice, ordinata, depone bene a favore di chi l’ha scritta e contribuisce a generare un maggior senso di fiducia e di stima, tanto necessari nelle relazioni commerciali.

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