Concetti Chiave
- La convessità finanziaria misura la curvatura nella relazione tra i prezzi dei titoli e i tassi di interesse, influenzando l'esposizione al rischio.
- Una convessità positiva indica che la durata di un titolo aumenta con il calo del prezzo, rendendo i titoli meno sensibili ai cambiamenti nei tassi di interesse.
- La durata di un titolo è fondamentale per capire la convessità, poiché rappresenta il tempo necessario per recuperare i flussi di cassa di un'obbligazione.
- La convessità è un indicatore del rischio di tasso di interesse, misurando la sensibilità della durata del titolo ai cambiamenti nei rendimenti.
- Una maggiore convessità implica un rischio sistemico più elevato, influenzando l'esposizione del capitale alle fluttuazioni dei tassi di interesse.
Indice
Che cos'è la convessità finanziaria
Quando si parla di convessità finanziaria ci si riferisce ad una misura della curvatura nella relazione tra i prezzi dei titoli e i rendimenti degli stessi. La convessità delle obbligazioni è una misura della relazione tra il prezzo di un'obbligazione e i tassi di interesse. Tutto ciò viene utilizzato per valutare l'impatto che un aumento oppure una diminuzione dei tassi di interesse può avere sul prezzo di un titolo e ciò evidenzia l'esposizione al rischio da parte di chi è il possessore dei titoli.
Distinzione tra convessità positiva e convessità negativa
All’interno della convessità finanziaria è possibile trovare due forme di convessità: una positiva ed una negativa.
Gli operatori finanziari hanno la tendenza a volere una convessità positiva perché questo significa che i prezzi dei titoli sono meno sensibili a qualsiasi variazione dei tassi di interesse. Invece la convessità negativa molte volte va a sfavorire gli operatori finanziari perché se i tassi di interesse aumentano significa che ci saranno maggiori oscillazioni dei prezzi.
Rapporto tra convessità e durata
Per riuscire a comprendere cosa sia la convessità, è necessario conoscere la durata del titolo o obbligazione. Esso rappresenta il tempo medio fondamentale per ricevere indietro i flussi di cassa di un'obbligazione ed è fondamentale perché confrontando le durate delle obbligazioni, gli operatori finanziari, chiamati anche trader, possono essere in grado di anticipare il grado di variazione del prezzo di un'obbligazione dopo una variazione dei tassi di interesse. Di solito, se i tassi di interesse aumentano oppure diminuiscono dell'1%, il prezzo di un'obbligazione diminuirà o aumenterà circa dell'1% per ogni anno della sua durata. Per fare un esempio, se un operatore finanziario avesse appena acquistato un'obbligazione a 10 anni e i tassi di interesse aumentassero dell'1%, il valore dell'obbligazione si ridurrebbe presumibilmente del 10%. Se invece i tassi di interesse iniziano a salire al di sopra dei tassi di rendimento del titolo, gli operatori obbligazionari potrebbero vendere. Tutto ciò si verifica perché il possessore del titolo riceverà un tasso meno importante di quello che aveva immaginato quando ha acquistato quel titolo per la prima volta. Se ci si trova in un mercato in cui i tassi di interesse sono in aumento, i possessori di titoli cercano di entrare in titoli appena emessi che diano dei rendimenti più elevati. Inoltre, se si verifica una variazione dei tassi di interesse, questo può avere degli effetti sulla durata del titolo, poiché un aumento dei tassi di interesse significherebbe avere più tempo affinché l’operatore finanziario realizzi un profitto. Similmente, se si verificasse un calo dei tassi di interesse allora servirebbe meno tempo all’operatore finanziario per realizzare pieno rendimento del titolo.Quindi la convessità finanziaria cerca di correggere la differenza che si può creare tra i prezzi dei titoli e i tassi di interesse tenendo conto di qualsiasi effetto che i tassi di interesse possono avere sulla durata del titolo.
Rapporto tra convessità e rischio
La convessità si basa sul concetto di durata e si misura la sensibilità della durata di un titolo al variare dei rendimenti. Essa rappresenta la misura migliore del rischio di tasso di interesse riguardo la durata delle obbligazioni. Dove la durata ammette che i tassi di interesse e i prezzi delle obbligazioni abbiano una relazione lineare, la convessità tiene conto di altri fattori. Nonostante ciò, la relazione tra i prezzi delle obbligazioni e i rendimenti è solitamente una curva più inclinata o convessa. Perciò, la convessità è una misura eccellente per stimare l'impatto sui prezzi dei titoli quando ci sono grandi oscillazioni dei tassi di interesse. Infatti, all'aumentare della convessità, aumenta anche il rischio sistemico a cui è esposto il capitale di un individuo. Questo rischio sistemico negli ultimi anni è abbastanza comune soprattutto durante la crisi finanziaria avvenuta nel 2008 a causa del fallimento di un istituto finanziario che a sua volta ne minacciava altri. Comunque, questo rischio può esserci in tutte le aziende. Quando diminuisce la convessità a sua volta diminuisce anche l'esposizione ai tassi di interesse di mercato e il “portafoglio obbligazionario”, ovvero un contenitore virtuale che accoglie tutte le attività finanziarie di proprietà di persone, viene definito coperto. Generalmente, più alto è il tasso di rendimento e minore sarà la convessità. Questa diminuzione del rischio dipende dal fatto che i tassi di mercato dovrebbero aumentare decisamente per oltrepassare la cedola sul titolo e questo sta a significare che c'è un minor rischio di tasso di interesse da parte dell'investitore.Domande da interrogazione
- Che cos'è la convessità finanziaria?
- Qual è la differenza tra convessità positiva e negativa?
- Come si relazionano convessità e durata?
- In che modo la convessità influisce sul rischio?
- Perché la convessità è importante per gli operatori finanziari?
La convessità finanziaria è una misura della curvatura nella relazione tra i prezzi dei titoli e i rendimenti, utilizzata per valutare l'impatto delle variazioni dei tassi di interesse sul prezzo di un titolo e l'esposizione al rischio del possessore.
La convessità positiva indica che la durata di un titolo cresce all'abbassare del suo prezzo, mentre la convessità negativa significa che la durata aumenta insieme al prezzo. Gli operatori preferiscono la convessità positiva per la minore sensibilità ai tassi di interesse.
La convessità corregge le differenze tra i prezzi dei titoli e i tassi di interesse, considerando l'effetto dei tassi sulla durata. La durata rappresenta il tempo medio per ricevere i flussi di cassa di un'obbligazione e aiuta a prevedere le variazioni di prezzo con i cambiamenti dei tassi.
La convessità misura la sensibilità della durata di un titolo ai rendimenti, rappresentando il rischio di tasso di interesse. Una maggiore convessità aumenta il rischio sistemico, mentre una minore convessità riduce l'esposizione ai tassi di interesse di mercato.
La convessità è cruciale perché permette di stimare l'impatto sui prezzi dei titoli durante grandi oscillazioni dei tassi di interesse, aiutando a gestire il rischio di tasso di interesse e a ottimizzare il portafoglio obbligazionario.