beaftrice
Ominide
1 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • I conti si suddividono in conti finanziari e conti economici, con differenze nei dettagli delle operazioni.
  • Nei conti finanziari, la diminuzione dei crediti è una variazione finanziaria passiva, mentre l'aumento è attiva.
  • Per i debiti, l'aumento è una variazione finanziaria passiva, mentre la diminuzione è attiva.
  • Nei conti economici, i costi sono variazioni economiche negative e i ricavi sono positive.
  • Il capitale proprio e l'utile d'esercizio aumentano nella sezione "avere", contribuendo al bilancio positivo.

I conti

I conti si dividono in conti finanziari e conti economici.

Nei conti finanziari troviamo crediti e debiti e le variazioni di disponibilità liquide (in cassa o in banca c/c).

Quando i crediti diminuiscono li troviamo nella sezione "avere": è quindi una variazione finanziaria passiva (VFP).
Quando i crediti aumentano li troviamo nella sezione "dare": è quindi una variazione finanziaria attiva (VFA).

Quando i debiti diminuiscono li troviamo nella sezione "dare": è quindi una variazione finanziaria attiva (VFA).
Quando i debiti aumentano li troviamo nella sezione "avere": è quindi una variazione finanziaria passiva (VFP).

Il saldo tra dare e avere non può mai essere negativo; è sempre o positivo o uguale a zero.

Nei conti economici troviamo costi e ricavi, aumenti e diminuzioni di capitale proprio, perdite o utili di esercizio.

I costi vanno sempre inseriti in dare: sono quindi delle variazioni economiche negative (VE-).
I ricavi vanno sempre inseriti in avere: sono quindi delle variazioni economiche positive (VE+).

I costi pluriennali vanno nello Stato patrimoniale, ma sono comunque delle VE-.
Essi riguardano i macchinari, i fabbricati, gli automezzi.

I ricavi pluriennali sono VE+.

Il capitale proprio e l'utile d'esercizio aumentano nella sezione avere.

Domande e risposte