Concetti Chiave
- Il ricavo è determinato sommando costo e guadagno, mentre il guadagno si ottiene sottraendo il costo dal ricavo.
- Il peso lordo è la somma del peso netto e della tara, e questi possono essere calcolati per differenza.
- Il calo nel peso è la differenza tra il peso netto spedito e quello a destino, con formule inverse disponibili.
- Il costo totale include costo d’acquisto e spese, determinabili separatamente sottraendosi a vicenda dal totale.
- Lo stipendio netto deriva sottraendo ritenute previdenziali e fiscali dallo stipendio lordo, con dettagli sui destinatari delle ritenute.
Concetti utilizzati nel commercio
1. Costo + Guadagno = Ricavoda cui otteniamo per formula inversa:
• Costo Ricavo – Guadagno
• Guadagno = Ricavo – costo
2. Peso netto + Tara = Peso lordo
da cui otteniamo per formula inversa:
• Peso netto = Peso lordo – Tara
• Tara = Peso lordo – Peso netto
3. Peso netto spedito - Peso netto a destino = Calo
da cui otteniamo per formula inversa:
• Peso netto a destino = Peso netto spedito – Calo
• Peso netto spedito = Peso netto a destino + Calo
4. Costo totale = Costo d’acquisto + Spese
da cui otteniamo per formula inversa:
• Costo di acquisto = Costo totale - spese
• Spese = Costo totale – Costo d’acquisto
5. Ricavo netto = Ricavo di vendita lordo – Provvigione
da cui otteniamo per formula inversa:
• Ricavo di vendita lordo = Ricavo netto + Provvigione
• Provvigione = Ricavo di vendita lordo – Ricavo netto
6. Stipendio netto = Stipendio lordo – Ritenute previdenziali e fiscali
da cui otteniamo per formula inversa:
• Ritenute previdenziali e fiscali = Stipendio lordo – stipendio netto
• Stipendio lordo = Stipendio netto + Ritenute previdenziali e fiscali
La provvigione è il compenso in percentuale a cui hanno diritto gli intermediari delle vendite, come gli agenti commerciali e i rappresentanti.
Esso è calcolato sul prezzo di vendita.Le ritenute previdenziali e fiscali sono somme trattenute in percentuale dal datore di lavoro sulla retribuzione del dipendente. Le ritenute previdenziali devono essere versate agli istituti previdenziali (INPS) e andranno a costituire il trattamento pensionistico, mentre le ritenute fiscali sono tributi da versare all’ Erario e confluiscono nella dichiarazione dei redditi.
Nel commercio si parla spesso anche di grandezze proporzionali. Due grandezze fra di loro possono essere direttamente od inversamente proporzionali. Sono direttamente proporzionali quando raddoppiando o triplicando la prima anche la seconda raddoppia o triplica. Esempio: vendita/guadagno: se le vendite aumentano anche il guadagno aumenta. Due grandezze sono inversamente proporzionali quando aumentando la prima la seconda diminuisce. Esempio: velocità/tempo: se andando in macchina, aumentiamo la velocità, il tempo necessario per arrivare a destinazione diminuisce.
Domande da interrogazione
- Qual è la relazione tra costo, guadagno e ricavo nel commercio?
- Come si calcola il peso netto a destino nel trasporto merci?
- Cosa sono le ritenute previdenziali e fiscali e come influenzano lo stipendio?
Nel commercio, il ricavo è calcolato come la somma del costo e del guadagno. In formula inversa, il costo è il ricavo meno il guadagno, e il guadagno è il ricavo meno il costo.
Il peso netto a destino si ottiene sottraendo il calo dal peso netto spedito. In formula inversa, il peso netto spedito è la somma del peso netto a destino e del calo.
Le ritenute previdenziali e fiscali sono somme trattenute dal datore di lavoro sulla retribuzione del dipendente. Le ritenute previdenziali vanno agli istituti previdenziali per il trattamento pensionistico, mentre le ritenute fiscali sono tributi per l'Erario. Lo stipendio netto è calcolato sottraendo queste ritenute dallo stipendio lordo.