Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La transizione dall'economia pianificata a quella di mercato inizia dopo il 1989, con l'obiettivo di superare l'inefficienza nella soddisfazione dei gusti dei consumatori.
  • Nel sistema di mercato, le risorse sono allocate in base ai prezzi determinati dalle forze di domanda e offerta, contrariamente alla pianificazione centrale.
  • Il sistema di mercato mira a massimizzare il benessere dei consumatori e i profitti dei produttori, promuovendo l'efficienza produttiva.
  • Per un mercato efficiente, è essenziale avere regole per garantire trasparenza e concorrenza, con lo Stato che interviene per correggere eventuali imperfezioni.
  • I consumatori scelgono beni in base all'equilibrio tra utilità marginale e prezzo, influenzato dai gusti, dal reddito e dai costi dei beni.

Caratteristiche e regole delle economie di mercato

A partire dal 1989, con la caduta del muro di Berlino, i Paesi del blocco comunista dell'ex Unione Sovietica e dell'Europa orientale hanno iniziato una lenta e difficile transizione verso l'economia di mercato. Nel precedente sistema l'allocazione delle risorse, ovvero la definizione di cosa, quanto e come produrre, veniva decisa dal pianificatore centrale.
Nel sistema di libero mercato, invece, l'allocazione delle risorse è decisa dal mercato stesso, sulla base del prezzo che si forma in risposta alle forze della domanda e dell'offerta.
Il fallimento dei sistemi a pianificazione centralizzata è riconducibile alla loro incapacità di tenere adeguatamente conto dei gusti dei consumatori e di realizzare condizioni di efficienza produttiva.

Nel sistema di mercato, invece, il desiderio dei consumatori di massimizzare il benessere e quello dei produttori di massimizzare il profitto tendono a generare situazioni di efficienza.
Affinché il sistema funzioni bene, tuttavia, occorrono regole che assicurino la massima trasparenza e concorrenza, e istituzioni, come lo Stato, che garantiscano il rispetto di tali regole, e provvedano a integrare o correggere il funzionamento del sistema laddove esso sia incompleto o imperfetto.

In generale, dato un insieme di n beni, se indichiamo con UMa1 , UMa₂,...UMan le utilità marginali fornite rispettivamente dai beni 1, 2, ..., n e con p₁, p₂, ..., pn i prezzi dei beni 1, 2, ..., n possiamo ritenere che il consumatore acquisterà ogni bene fino al punto in cui sarà realizzata la condizione:
UMa₁/p₁= UMa₂/p₂=…= UMan/pn
Siamo così giunti a stabilire che, conoscendo:
- i gusti del consumatore;
- l’ammontare del suo reddito;
- i prezzi dei beni;
è possibile determinare quali beni saranno acquistati e le rispettive quantità. I primi due fattori influenzano infatti l'utilità attribuita al bene, mentre l'ultimo determina il costo sopportato per procurarselo.

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