adria2006
Habilis
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Concetti Chiave

  • La concorrenza perfetta è caratterizzata da numerosi piccoli operatori economici, assenza di barriere, prodotti omogenei, e libertà decisionale; il prezzo è fissato dal mercato.
  • Il monopolio assoluto è dominato da un solo produttore che controlla il mercato, stabilisce il prezzo o la quantità venduta, ed è soggetto a leggi anti-trust.
  • La concorrenza monopolistica combina elementi di concorrenza perfetta e monopolio, con numerosi prodotti e consumatori, e assenza di barriere all'entrata.
  • L'oligopolio è caratterizzato da poche imprese con barriere all'entrata elevate, prodotti simili ma differenziati, e interazioni strategiche come i cartelli.
  • Il duopolio si verifica quando solo due imprese offrono un prodotto simile, che possono scegliere di competere apertamente o di collaborare strategicamente.

Indice

  1. Le forme di mercato
  2. Il monopolio assoluto (solo un’azienda)
  3. Concorrenza monopolistica
  4. Oligopolio
  5. Duopolio

Le forme di mercato

Esistono varie forme di mercato in cui operano le imprese, le principali sono:
•concorrenza perfetta;
• monopolio;
• oligopolio;
• concorrenza monopolistica.
•La concorrenza perfetta comprende:
-la presenza di numerosi soggetti economici,
soprattutto di piccole dimensioni e che non influenzano il mercato;
-assenza di barriere per rendere più veloci i movimenti sul mercato;
-prodotti omogenei (i prodotti venduti hanno caratteristiche pressoché uguali);
-informazione perfetta, o trasparente (si conoscono tutte le informazioni relative al mercato);
-libertà decisionale, di poter acquistare o vendere una qualsiasi quantità sul mercato;
-indifferenza del prezzo, infatti viene fissato dal mercato e i singoli operatori economici possono decidere solo le quantità da vendere.
Inoltre nella concorrenza perfetta:
-il consumatore è considerato il sovrano del mercato e le scelte degli operatori sono libere da qualsiasi condizionamento;
Infatti secondo la legge di Say, a cui si ispira la forma della concorrenza perfetta, è l’offerta che crea la domanda, per cui tutta la quantità che sarà prodotta ed offerta dalle imprese sarà domandata dal mercato.

Nel 1929 però, durante la grande depressione, che colpì tutti i mercati dei sistemi economici del mondo, la legge legge di Say venne sostituita dalla teoria Keynesiana, secondo cui è la domanda e quindi il consumo a creare l’offerta e quindi la produzione e non viceversa. Infine si può dire che l’imprenditore in questa forma di mercato viene chiamato “price taker” poiché è costretto ad accettare il prezzo di mercato del bene.

Il monopolio assoluto (solo un’azienda)

Il monopolio assoluto è la situazione in cui tutto il mercato di un prodotto è controllato da un solo produttore e il prodotto è unico. Esistono due tipi di Monopolio:
-Naturale: che è caratterizzato da una barriera della stessa natura del bene (esempio: miniera).
-Legale: che è carattere da dei controlli dello stato tramite delle leggi che regolano il numero delle imprese operanti sul mercato (es. tabacco).
Invece in questa forma di mercato, l’imprenditore viene chiamato “price maker” poichè è l’unico a poter decidere il prezzo di mercato di un bene. Egli inoltre può
influenzare le condizioni del mercato seguendo due alternative:
-stabilisce il prezzo di mercato;
-fissa la quantità da vendere.
Inoltre il monopolio assoluto è caratterizzato dalla presenza delle leggi anti-trust ovvero leggi volte a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno dei consumatori.

Concorrenza monopolistica

È una forma di mercato molto diffusa. Come si può dedurre dal nome, presenta sia delle caratteristiche della concorrenza perfetta, sia del monopolio ed è quella che stiamo vivendo attualmente. Questo tipo di forma di mercato prevede la presenza di tanti prodotti e tanti consumatori (ex. il mercato dei dentifrici, ci siamo posti la domanda “perché un consumatore preferisce mentadent rispetto ad az?” la risposta è proprio perché nella concorrenza monopolistica ciascuna impresa si comporta come se fosse un monopolista e quindi cercano di crearsi la loro “fetta di mercato” quindi le imprese devono essere in grado di crearsi una loro domanda). Infine possiamo dire che in questa forma di mercato come nella concorrenza perfetta, c’è l’assenza di barriere.

Oligopolio

Si ha quando esistono poche imprese che producono un bene. Le caratteristiche della forma dell’oligopolio sono:
-le barriere all’entrata per le nuove imprese sono frequenti ed elevate;
-I prodotti anche se sono simili, presentano comunque reali differenze tra loro;
-Interazione strategica fra le imprese, infatti in questa forma di mercato le imprese creano i cosiddetti “cartelli”, ovvero accordi tra imprese per evitare l'eccessiva concorrenza tra loro.
-Posizione «leader « del mercato infatti
le imprese oligopoliste acquistano una posizione «leader», sul mercato in quanto tramite le loro decisioni influenzano la determinazione del prezzo del bene.
-la visione espansionista dell’impresa oligopolista, infatti questo tipo di impresa non devi guardare sul profitto immediato ma deve avere una visione a lungo termine.

Duopolio

È quando ci troviamo davanti ad una forma di mercato in cui ci sono solamente due imprese che offrono un prodotto simile.
inoltre il duopolista a due alternative d’azione:
-entrare in aperta competizione economica, affinché solo uno dei due assuma il controllo;
-accordarsi decidendo strategie comuni e al fine di massimizzare il proprio profitto.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali forme di mercato in cui operano le imprese?
  2. Le principali forme di mercato sono la concorrenza perfetta, il monopolio, l'oligopolio e la concorrenza monopolistica.

  3. Cosa caratterizza la concorrenza perfetta?
  4. La concorrenza perfetta è caratterizzata dalla presenza di numerosi soggetti economici di piccole dimensioni che non influenzano il mercato, assenza di barriere, prodotti omogenei, informazione perfetta, libertà decisionale e indifferenza del prezzo, fissato dal mercato.

  5. In che modo il monopolio assoluto differisce dalle altre forme di mercato?
  6. Il monopolio assoluto è controllato da un solo produttore che detiene il controllo totale sul mercato di un prodotto unico, diventando un "price maker" e influenzando le condizioni del mercato attraverso il prezzo o la quantità venduta.

  7. Come si distingue la concorrenza monopolistica dalle altre forme di mercato?
  8. La concorrenza monopolistica si distingue per la presenza di molti prodotti e consumatori, con ogni impresa che cerca di crearsi una propria "fetta di mercato", combinando caratteristiche sia della concorrenza perfetta sia del monopolio, con assenza di barriere all'entrata.

  9. Quali sono le caratteristiche principali dell'oligopolio?
  10. L'oligopolio è caratterizzato da poche imprese che producono beni simili ma differenziati, con barriere all'entrata elevate, interazione strategica tra le imprese, formazione di cartelli e una visione espansionista a lungo termine.

Domande e risposte