Capitale nelle aziende mercantili

Il capitale nelle aziende mercantili

L’attività delle aziende mercantili consiste nella compravendita di merci a scopo di guadagno. Esse acquistano i beni dal fabbricante o produttore e li rivendono, senza sottoporli ad alcun procedimento di trasformazione, ai consumatori. Gli elementi che costituiscono il capitale di queste aziende si possono distinguere in principali e accessori. Gli elementi principali si trovano in tutte le aziende e sono indispensabili per lo svolgimento della loro attività. Le aziende mercantili operano sulle merci: è questo l’elemento più importante del loro capitale. Le merci si possono acquistare in contanti, con assegni, a respiro, con cambiali, ecc. Ecco, dunque, che il capitale comprende ancora: denaro in cassa, depositi in c/c presso banche, debiti verso fornitori, cambiali passive, ecc. le merci poi vengono vendute, e da queste vendite sorgono dei crediti verso clienti, delle cambiali attive, ecc. inoltre, per poter svolgere la loro attività, le aziende mercantili debbono avere a disposizione dei locali con mobili e attrezzi per l’ufficio (scrivanie, macchine da scrivere e da calcolo, ecc.) e per il magazzino (macchine per pesare, carrelli per il trasporto delle merci da un posto all’altro, ecc.), nonché materiali vari da imballaggio (casse, sacchi, bottiglie, scatole, ecc). Gli elementi accessori sono utili per le aziende, ma non sono indispensabili per lo svolgimento della loro attività. cosi, le aziende mercantili possono possedere beni immobili, come terreni e fabbricati; possono impiegare i capitali esuberanti nell’acquisto di fondi pubblici e privati. È vero che questi beni contribuiscono ad accrescerne l’importanza, la solidità; tuttavia, non sono strettamente necessari in quanto non partecipano direttamente al processo produttivo e anche senza di essi le aziende mercantili possono svolgere lo stesso la loro attività.