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Concetti Chiave

  • Il calcolo finanziario è un metodo per risolvere problemi economici, utilizzando la teoria dell'interesse per confrontare valori in tempi diversi.
  • Il capitale rappresenta il bene reimpiegato nella produzione, mentre l'interesse è il costo per l'uso del capitale.
  • Esistono due tipi di regimi finanziari: interesse semplice e interesse composto, con ulteriori varianti dell'interesse composto.
  • L'interesse semplice implica che gli interessi non si trasformano in capitale, adatto per operazioni inferiori a un anno.
  • Le formule principali del calcolo finanziario includono il calcolo di interesse, capitale, saggio e tempo attraverso relazioni matematiche.

Indice

  1. Calcolo finanziario e regimi finanziari
  2. Il calcolo finanziario
  3. I regimi finanziari
  4. Regimi finanziari e interesse semplice
  5. Formule principali

Calcolo finanziario e regimi finanziari

Il calcolo finanziario

Il calcolo finanziario è una branca del calcolo aritmetico volta a risolvere quesiti economico – estimativi. È uno strumento che, basandosi sulla teoria dell’interesse, permette di confrontare (sommare o sottrarre) valori riferiti a tempi diversi.
Il calcolo finanziario è usato in tutti gli ambiti in cui vi sono movimenti di denaro: nell’attività bancaria, negli investimenti e nel commercio.

Capitale ( C ): bene prodotto e reimpiegato nella produzione, nella forma indifferenziata di moneta differenziata di mezzo tecnico;
Interesse ( I ): è il prezzo d’uso del capitale;
Saggio ( r ): è l’interesse prodotto dall’unità di moneta (euro 1) nell’unità di tempo (1 anno);
Tempo ( t ): giorni/360 o mesi/12 (360 è l’anno commerciale, mentre 30 è il mese commerciale).

I regimi finanziari

Ci sono due tipi di regimi finanziari:
Interesse semplice;
Interesse composto:
- Interesse composto discontinuo anno;
- Interesse composto convertibile.

Regimi finanziari e interesse semplice

Gli interessi che maturano su un dato capitale in un certo tempo non si trasformano essi stessi in capitale, l’interesse non produce a sua volta altro interesse; gli interessi che maturano a determinata scadenza si separano dal capitale e questo rimane immutato nella sua consistenza iniziale.
Nella pratica estimativa si utilizza il regime di interesse semplice per tutte le operazioni di durata inferiore a un anno.

Formule principali

•L’interesse non può essere più grande del capitale.

Esso si ottiene moltiplicando il capitale, il saggio e il tempo:
I = C * r * t.

•Il capitale si ottiene dividendo l’interesse per il prodotto tra saggio e tempo:
C = I / (r * t).

•Il saggio si ottiene dividendo l’interesse per il prodotto tra capitale e tempo:
r = I / (C * t).

•Il tempo si ottiene dividendo l’interesse per il prodotto tra capitale e saggio:
t = I / (C * r).

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale del calcolo finanziario?
  2. Il calcolo finanziario è utilizzato per risolvere quesiti economico-estimativi, confrontando valori riferiti a tempi diversi, ed è applicato in ambiti come attività bancaria, investimenti e commercio.

  3. Quali sono i due tipi di regimi finanziari menzionati?
  4. I due tipi di regimi finanziari menzionati sono l'interesse semplice e l'interesse composto, che include l'interesse composto discontinuo anno e l'interesse composto convertibile.

  5. Come si calcola l'interesse in un regime di interesse semplice?
  6. L'interesse in un regime di interesse semplice si calcola moltiplicando il capitale, il saggio e il tempo: I = C * r * t.

Domande e risposte