Concetti Chiave
- Il business plan è essenziale per governare un'azienda, partendo da una business idea che può riguardare nuove attività o progetti esistenti.
- La formazione della business idea include la definizione dell'area di affari, l'individuazione delle opportunità ambientali, e l'analisi di mercato.
- Il piano operativo del business plan evidenzia obiettivi e strategie, e include una sintesi del progetto e previsioni economico-finanziarie.
- Le previsioni economiche comprendono il piano economico e il piano degli investimenti a lungo termine, fondamentali per valutare la convenienza economica.
- Il business plan si articola in sette fasi, dalle idee iniziali alla definizione della missione aziendale e alla promozione dell'impresa sul mercato.
Per creare una determinata azienda è necessario riuscire a comprendere le situazioni e una vocazione imprenditoriale che può essere accompagnata da fattori ambientali e da fattori organizzati; a ciò segue la determinazione di una politica d'impresa che non è altro che la strategia con cui si riesce a governare un’azienda. Per realizzare un progetto è necessario una business idea che può riguardare l’avvio di una nuova attività, come per esempio l'apertura di una adv, oppure riguardare un attività esistente, come per esempio un programma di adempimento.
Fasi di formazione della business idea:
- Definire l’area di affari;
- Individuare le opportunità e i vincoli ambientali;
- Definire le prospettive di crescita e i rischi dell’impresa;
- Analisi di mercato;
- Definizione del prodotto da realizzare.
Successivamente è necessario verificare la fattibilità di quest'idea, predisponendo un piano operativo che andrà ad evidenziare gli obiettivi e le strategie che l’imprenditore intende seguire: si tratta del business plan.
Il business plan è costituito da:
- una sintesi del progetto imprenditoriale;
- Il risultato dell’analisi di mercato;
- Descrizione dettagliata degli elementi che costituiscono un prodotto;
- L’organizzazione di un'azienda e le previsioni economico-finanziari che hanno lo scopo di valutare la convenienza economica nell'avviare quest'impresa.
Queste previsioni vengono formalizzate in un piano economico finanziario formato da un piano economico che evidenzia i redditi attesi; si parte della quantità che si intende produrre e vendere e si prefigurano i costi e i ricavi. I risultati ci consentiranno di poter giudicare l’iniziativa da intraprendere e che sarà in grado di raggiungere un equilibrio economico.
• Piano degli investimenti a lungo termine che configura l’entità dei mezzi da impiegare nella predisposizione nella struttura produttiva;
• Preventivo finanziario che configura l’entità dei mezzi finanziari che devono essere a disposizione dell’azienda per avviare tale iniziativa stabilendo anche le modalità di copertura per tale fabbisogno finanziario.
Il business plan è un piano d’affari che si articola in sette “fasi”.
PRIMA FASE: Avere un’idea.
L’idea non deve essere astratta, ma deve essere calata fino in fondo nell’ambiente al quale viene proposto. L’abilità dell’imprenditore sta nel trovare qualcosa di originale.
SECONDA FASE: Studiare i bisogni degli utenti.
Prima di decidere che cosa fare e come collocarsi sul mercato, qualsiasi impresa deve posizionarsi, studiare se e come può pensare di soddisfare una parte dei bisogni dei potenziali utenti.
TERZA FASE: Conoscere il mercato.
Consiste nel guardarsi attorno: vedere che cosa fanno le imprese già esistenti che operano nell’ambito in cui si intende inserirsi.
QUARTA FASE: Creare una propria missione.
E’ la definizione della sua collocazione sul mercato, il segmento nel quale si vuole inserire e il target che intende soddisfare.
QUINTA FASE: Definire la forma e l’organizzazione d’impresa.
Ricercare la forma giuridica dell’impresa. Si può trattare di un’impresa individuale o collettiva. In seguito va determinata anche l’organizzazione d'impresa.
SESTA FASE: Il budget.
Si parte dagli obiettivi di vendita, si definiscono gli investimenti necessari e i conseguenti finanziamenti. L’insieme di questi dati permette di redigere il budget economico (previsione dei costi e dei ricavi attesi) e il budget finanziario.
SETTIMA FASE: Farsi conoscere per quello che si è.
Il business plan non è un documento che ha solo valore interno, ma è anche il biglietto di conoscenza all’esterno, una sorte di biglietto da visita.
Domande da interrogazione
- Qual è il primo passo nella creazione di un business plan?
- Qual è l'importanza dello studio dei bisogni degli utenti nel business plan?
- Come si definisce la missione di un'impresa nel business plan?
- Quali sono gli elementi chiave del budget nel business plan?
- Perché il business plan è considerato un "biglietto da visita"?
Il primo passo è avere un'idea che non deve essere astratta, ma ben inserita nell'ambiente a cui è destinata.
Studiare i bisogni degli utenti è fondamentale per posizionarsi sul mercato e capire come soddisfare una parte dei bisogni dei potenziali clienti.
La missione si definisce stabilendo la collocazione sul mercato, il segmento in cui inserirsi e il target da soddisfare.
Gli elementi chiave del budget includono gli obiettivi di vendita, gli investimenti necessari, i finanziamenti e la previsione dei costi e dei ricavi attesi.
Il business plan è considerato un "biglietto da visita" perché non ha solo valore interno, ma serve anche a presentare l'azienda all'esterno.