gaiadalmuto19
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Concetti Chiave

  • Il bilancio è un documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria di un'azienda alla fine del periodo amministrativo, includendo elementi come costi, ricavi, entrate e uscite.
  • Le regole per la stesura del bilancio includono principi come chiarezza, prudenza, continuità aziendale, competenza economica e costanza nei criteri di valutazione.
  • Il conto economico è redatto in forma scalare e consente di ottenere risultati economici intermedi, classificando i costi e i ricavi per destinazione economica.
  • L'attivo e il passivo nello stato patrimoniale sono classificati secondo criteri di destinazione economica e origini delle fonti di finanziamento, rispettivamente.
  • La nota integrativa completa i prospetti contabili fornendo ulteriori informazioni quantitative e descrittive, motivando alcune scelte di valutazione.

Indice

  1. Bilancio
  2. Regole per la stesura del bilancio
  3. Il conto economico
  4. Gestione ordinaria
  5. Gestione finanziaria
  6. Gestione ordinaria

Bilancio

definizione: documento contabile con il quale gli amministratori forniscono la rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria della società al termine del periodo amministrativo ( 1 anno).
Elementi: costi e ricavi di competenza, entrate e uscite per l'aspetto finanziario, nota integrativa e rendiconto finanziario + altri documenti allegati( relazione di gestione e relazione del collegio sindacale).
bilancio consolidato” = bilancio di un gruppo di aziende tra loro interconnesse (es.

HOLDING).
Funzioni:
- Strumento di conoscenza: coloro che hanno una responsabilità di amministrazione della società traggono dal bilancio la conferma che le loro decisioni sono andate a buon fine.

- Strumento di comunicazione verso l'esterno: offre informazioni di carattere economico, finanziario e patrimoniale verso i soggetti che in vario modo sono interessati al funzionamento dell'attività aziendale ( Stato, debitori, creditori, banche, cittadini …).

Regole per la stesura del bilancio

Principio fondamentale: definisce che il bilancio debba essere redatto con chiarezza, ossia intelleggibile da parte di coloro che hanno conoscenze finanziarie, e debba rappresentare in modo corretto e veritiero la situazione patrimoniale e finanziaria, in modo che i principi di redazione e i principi contabili siano stati rispettati durante la stesura.
Principi di redazione:
norme civilistiche, esposte nel c.c, di carattere generale che gli amministratori devono seguire nel percorso di stesura del bilancio.
Principio di prudenza: nella valutazione del risultato economico bisogna considerare tra i componenti positivi di reddito soltanto quelli sicuri e non quelli ipotetici, mentre dal lato dei componenti negativi il codice civile impone che vengano inseriti anche quelli incerti, nell'importo o nell'effettiva realizzazione.
Principio della continuità aziendale: nel redigere il bilancio si ritiene che tutte le valutazioni che vengono effettuate siano relative a un'azienda che continua il suo funzionamento, ossia che produca ricchezza. ( principio legato al patrimonio di funzionamento.)
Principio di competenza economica: impone una correlazione tra costi e ricavi che sono solo di competenza, ossia tutti gli elementi per cui nel corso dell'anno c'è stata una vendita o una consegna delle merci e dalla maturazione dei fitti attivi o interessi attivi.
Principio di costanza nei criteri di valutazione: i criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio all'altro, al fine di poter comparare i diversi bilanci e di evitare quelli falsi. Le modifiche in casi eccezionali sono consentite ma devono essere state inserite nella nota integrativa.
Comparabilità tra bilanci: tutte le volte che si redige un bilancio i dati del conto economico e dello stato patrimoniale vanno comparati con quelli dell'esercizio precedente.
Principi contabili: modalità definite da organi nazionali e sovranazionali con lo scopo di attuare una buona valutazione del bilancio( non è imposto dalla legge).
Lo stato patrimoniale
attivo
A) crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
B) immobilizzazioni
C) attivo circolante
D) ratei e risconti
passivo
A) patrimonio netto( fonti di finanziamento interne)
B) fondo rischi e oneri
C) trattamento di fine rapporto
D) debiti
E) ratei e risconti

Criterio di classificazione dell'attivo ( criterio della destinazione economica ): criterio misto che permette di analizzare in che modo quel determinato elemento dell'attivo partecipa al processo produttivo.
Le immobilizzazioni possono essere :
materiali ( valutate al loro valore netto contabile)
immateriali ( valutate al loro valore netto contabile)
finanziarie( valutate al costo d'acquisto o alla partecipazione al pn)
Modi per valutare l'attivo circolante:
costo medio ponderato: media tra i costi
criterio di magazzino LIFO: ultima entrata e la prima uscita
criterio di magazzino FIFO: prima entrata e prima uscita
si compone di :
crediti
titoli
disponibilità liquide
criterio di classificazione del passivo( criterio delle origini delle fonti di finanziamento) : analizza l'attitudine di un elemento del passivo di richiedere mezzi di finanziamento per la sua estinzione.
Riserve improprie : imputano costi presunti futuri e riducono il valore del risultato economico.
TFR: il lavoratore può scegliere di destinare il suo compenso maturato negli anni a un fondo fiduciario, tenuto da un esterno, in modo da integrare la pensione futura.
Se pero l'azienda ha meno di 50 dipendenti per chi non destina il tfr ai fondi la somma rimane nell'impresa.
In caso contrario, se possiede più di 50 dipendenti il fondo sarà destinato all'ente imps e non rimarrà nell'azienda.
Questo debito pregresso dell'azienda nei confronti dei suoi dipendenti andrà sempre rivalutato perchè la moneta cambia il proprio potere d'acquisto nel tempo.
TOTALE ATTIVO = TOTALE PASSIVO

Il conto economico

classificazione per destinazione economica : vengono separati a seconda dell'utilizzo del fattore produttivo per il quale si sta pagando, per esempio un affitto.
Viene redatto in forma scalare , infatti consente di ottenere dei risultati economici intermedi delle varie gestioni aziendali, i costi e i ricavi non sono separati e l'utile si forma progressivamente.

Gestione ordinaria

A) valore della produzione
B) costo della produzione
aggregato A-B > Risultato operativo: risultato economico proveniente dalle operazioni di gestione caratteristica dell'azienda.

Gestione finanziaria

C) proventi e oneri finanziari
D) rettifiche di valori di attività e passività finanziarie
A-B+/- C +/- D = risultato prima delle imposte
+ imposte = utile o perdita dell'esercizio.

Gestione ordinaria

gestione caratteristica : comprende i tipici processi di acquisizione, produzione, vendita e amministrazione che caratterizzano una data impresa.
Gestione non caratteristica: rappresentata dalle gestioni accessorie e alle operazioni di acquisizione, amministrazione e vendita di investimenti patrimoniali.
+ alcuni componenti considerati di natura straordinaria.
Risultato operativo: risultato economico proveniente dalle operazioni di gestione caratteristica dell'azienda.
La nota integrativa
Scopi :
completare i dati dei prospetti contabili, fornendo ulteriori informazioni quantitative e descrittive.
Motivare alcune scelte, soprattutto in merito alle valutazioni effettuate, alle deroghe a determinate disposizioni di legge...

Domande da interrogazione

  1. Qual è la definizione di bilancio e quali sono i suoi elementi principali?
  2. Il bilancio è un documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria di una società al termine del periodo amministrativo. Gli elementi principali includono costi e ricavi di competenza, entrate e uscite finanziarie, nota integrativa, rendiconto finanziario, relazione di gestione e relazione del collegio sindacale.

  3. Quali sono le funzioni principali del bilancio?
  4. Le funzioni principali del bilancio sono di essere uno strumento di conoscenza per gli amministratori, confermando il successo delle loro decisioni, e uno strumento di comunicazione verso l'esterno, fornendo informazioni economiche, finanziarie e patrimoniali a vari soggetti interessati.

  5. Quali sono i principi fondamentali per la stesura del bilancio?
  6. I principi fondamentali includono la chiarezza, la rappresentazione corretta e veritiera della situazione patrimoniale e finanziaria, il principio di prudenza, continuità aziendale, competenza economica, costanza nei criteri di valutazione e comparabilità tra bilanci.

  7. Come viene classificato lo stato patrimoniale?
  8. Lo stato patrimoniale è classificato in attivo e passivo. L'attivo include crediti verso soci, immobilizzazioni, attivo circolante, ratei e risconti. Il passivo comprende patrimonio netto, fondo rischi e oneri, trattamento di fine rapporto, debiti, ratei e risconti.

  9. Qual è lo scopo della nota integrativa nel bilancio?
  10. La nota integrativa ha lo scopo di completare i dati dei prospetti contabili, fornendo ulteriori informazioni quantitative e descrittive, e di motivare alcune scelte, specialmente riguardo alle valutazioni effettuate e alle deroghe a determinate disposizioni di legge.

Domande e risposte