Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • L'attività di trasformazione implica un aumento di valore, trasformando input in output venduti a un prezzo superiore ai costi di produzione.
  • La trasformazione non è solo fisica; può avvenire nello spazio, come nel trasporto di beni, o nel tempo, come nella conservazione di prodotti.
  • L'organizzazione dell'attività produttiva è motivata dalla prospettiva di profitto, che rappresenta il guadagno dell'imprenditore.
  • Il profitto è la differenza tra i costi di produzione e i ricavi delle vendite, compensando sia l'attività che il rischio imprenditoriale.
  • L'imprenditore affronta incertezze di mercato, non avendo garanzia di vendere al prezzo desiderato, rischiando così perdite.

Attività di trasformazione

L'attività dell'imprenditore consiste essenzialmente nell'organizzazione dell'attività produttiva, vale a dire di un'attività volta a trasformare alcuni beni e servizi, che chiameremo input, in altri che chiameremo output.
Il processo di trasformazione implica un incremento di valore.
Il prodotto finale, infatti, viene venduto a un prezzo superiore al suo costo di produzione e ciò giustifica l'incentivo dell'imprenditore a dare vita al processo produttivo.
L'attività di produzione è dunque essenzialmente attività di trasformazione. Tale trasformazione non deve essere intesa in senso esclusivamente come nel caso della trasformazione del tessuto in abito o della farina in pane. L'incremento di valore degli input, infatti, può dipendere anche da una trasformazione nello spazio, come nei caso delle arance siciliane che vengono trasportate in tutto il mondo o del petrolio che giunge in Italia dal Medio Oriente, oppure, può dipendere da una attività di conservazione tempo, come accade per i vini, i prodotti surgelati, o lo stoccaggio delle granaglie nei silos.
La ragione per cui l'imprenditore organizza l'attività produttiva è la prospettiva di un guadagno. Tale guadagno prende il nome di profitto.

Il profitto è il risultato della differenza tra i costi che l'imprenditore deve sostenere per l'organizzare la produzione e il ricavo che ottiene dalla vendita dei prodotti realizzati.

Il profitto deve remunerare da un lato l'attività imprenditoriale, che consiste principalmente nell'organizzare il processo produttivo, dall'altro il rischio cui l'imprenditore va incontro con la sua attività: egli infatti non ha la certezza di vendere i beni che pro duce al prezzo desiderato e potrebbe perciò incorrere in perdite anche considerevoli.

Domande e risposte