Concetti Chiave
- L'ammortamento è un processo contabile che distribuisce i costi dei beni strumentali durante la loro vita utile, basato su un piano specifico.
- Le immobilizzazioni devono essere registrate al costo di acquisto o produzione, includendo costi accessori. Il valore dei terreni è escluso dall'ammortamento.
- Il piano di ammortamento si basa su valore da ammortizzare, vita utile e criteri di ripartizione come quote costanti, decrescenti o variabili.
- Le quote di ammortamento influenzano negativamente i risultati economici dell'esercizio ma rappresentano un autofinanziamento non monetario per l'impresa.
- Il registro dei beni ammortizzabili documenta le operazioni relative ai beni strumentali, dalla loro acquisizione alla vendita.
Le immobilizzazioni materiali e immateriali devono essere iscritte in bilancio al loro costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori sostenuti.
Il costo delle immobilizzazioni la cui utilizzazione è limitata nel tempo, deve essere sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.
Dunque, l’ammortamento:
• Deve essere determinato in base ad un piano di ammortamento, tenendo conto della vita utile del bene e del criterio di ripartizione del costo che si intende adottare;
• Non può essere accelerato o rallentato nei vari esercizi a seconda delle politiche di bilancio. Eventuali modifiche devono essere motivate nella Nota integrativa.
Il piano di ammortamento viene predisposto sulla base dei seguenti elementi:
• Valore da ammortizzare: è dato dal valore originario di iscrizione del bene, meno il presunto valore di realizzo che si ritiene di ricavare al termine della sua vita utile.
• Vita utile: si determina considerando il periodo di tempo in cui ragionevolmente il bene potrà dare la sua utilità.
• Criteri di ripartizione: riguardano le modalità con cui le quote di ammortamento vengono attribuite agli esercizi di vita utile del bene. I criteri di ripartizione possono essere matematici (a quote costanti, a quote decrescenti, a quote variabili) oppure economici (basati sulla residua possibilità di utilizzo del bene).
Per quanto riguarda i Fabbricati, il valore da ammortizzare è costituito dal solo costo dell’edificio: il valore dei terreni non deve infatti essere assoggettato alla procedura di ammortamento.
Quando un bene è stato acquistato/apportato ecc… nel corso dell’esercizio, occorre rapportare il coefficiente annuo alla frazione del periodo amministrativo durante la quale i singoli cespiti sono stati utilizzati.
Nell’aspetto economico, l’imputazione delle quote di ammortamento al risultato d’esercizio comporta un incremento dei costi di competenza. Ne conseguono:
• La determinazione di risultati economici tanto più bassi quanto più elevati sono gli ammortamenti imputati all’esercizio;
• La distribuzione ai soci di utili proporzionalmente inferiori.
Nell’aspetto finanziario, le quote di ammortamento rappresentano costi non monetari che non danno luogo ad uscite finanziarie.
L’ammortamento è pertanto una forma di autofinanziamento improprio in quanto l’impresa realizza lo scopo di ricostituire presso di sé le somme necessarie al riacquisto al termine della loro vita utile.
È anche possibile destinare una parte dei dividendi ad una riserva straordinaria per rinnovi (C.E. di patrimonio), da utilizzarsi quando occorrerà sostituire il bene ormai vecchio.
La destinazione di parte dell’utile a tale riserva, rappresenta una fonte di autofinanziamento proprio.
Registro dei beni ammortizzabili
REGISTRO DEI BENI AMMORTIZZABILI: scrittura fiscale in cui sono rilevate tutte le operazioni relative ai beni strumentali dell’impresa, dal momento dell’acquisizione a quello della vendita.
Domande da interrogazione
- Che cos'è l'ammortamento dei beni strumentali?
- Come si determina il piano di ammortamento?
- Qual è l'impatto economico e finanziario dell'ammortamento?
- Cosa contiene il registro dei beni ammortizzabili?
L'ammortamento è un procedimento tecnico-contabile che ripartisce i costi pluriennali dei beni strumentali negli esercizi di vita utile a cui si riferiscono.
Il piano di ammortamento si determina considerando il valore da ammortizzare, la vita utile del bene e i criteri di ripartizione delle quote di ammortamento.
Economicamente, l'ammortamento aumenta i costi di competenza e riduce i risultati economici e gli utili distribuiti. Finanziariamente, rappresenta costi non monetari e una forma di autofinanziamento improprio.
Il registro dei beni ammortizzabili è una scrittura fiscale che rileva tutte le operazioni relative ai beni strumentali dell'impresa, dall'acquisizione alla vendita.