Manutenzione dei beni strumentali

Prima di tutto si effettua una scrittura utilizzando non il sistema del patrimonio e del risultato economico, ma il sistema degli impegni, che fa parte dei sistemi minori o supplementari insieme con il sistema dei beni di terzi e con il sistema dei rischi. Le scritture relative a questi sistemi minori, si registrano sul libro giornale e sul mastro, ma non si chiudono né nello stato patrimoniale né nel conto economico: vanno invece nella nota integrativa.

Le operazioni riguardanti la manutenzione dei beni strumentali si verifica ogni qualvolta che è necessaria la sistemazione di un bene strumentale che viene utilizzato al fine della produzioni di beni e servizi.

1) manutenzioni e riparazioni ordinarie, si verificano sistematicamente per far sì che l’utilità dei beni strumentali rimangano tali nonostante l’uso e il decorrere del tempo.

Es: Si eseguono manutenzioni e riparazioni su un impianto per 2000€+iva ordinaria

Manutenzioni e riparazioni 2000
Iva a credito 440
Debiti v/fornitori 2440

Debiti v/fornitori 2440
Banca c/c 2440

2) manutenzione e riparazione straordinaria, in questo caso si verificano nei momenti in cui ci sono stati guasti impresti oppure per ottenere un miglioramento dell’utilità dei beni strumentali usati per la produzione

Es: si eseguono lavori di manutenzione e riparazione che incrementano il valore del bene (Hardware) per 400€+iva ordinaria

Hardware 400
Iva a credito 88
Debiti v/fornitori 488

I costi vanno patrimonializzati, cioè portati ad incremento del valore del bene cui si riferiscono (costi incrementativi) in modo tale che il valore segnato nelle immobilizzazioni nella Situazione Patrimoniale e poi verranno ammortizzati, in modo tale che i costi di manutenzione e riparazione non vengono imputati solamente all’esercizio in cui sono stati sostenuti ma vengano distribuiti in modo uguale durante la vita utile del bene strumentale.