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Concetti Chiave

  • La muratura laterizia è comunemente realizzata con mattoni sovrapposti in corsi orizzontali e giunti di malta di circa 1 cm.
  • I mattoni devono essere bagnati prima della posa per evitare che assorbano l'acqua dal legante.
  • Le murature "in foglio" utilizzano mattoni disposti di coltello, ideali per muri divisori non portanti.
  • Le murature "a una testa" e "a due teste" sono adatte per muri di tamponamento e portanti, variando l'orientamento dei mattoni.
  • Le murature a "tre o più teste" offrono maggiore spessore e sono usate per muri portanti con esigenze statiche elevate.

Murature laterizie, parti costruttive

Il tipo di muratura più frequentemente usato è realizzato in laterizi. Si chiamano "corsi o filari" gli strati orizzontali successivi secondo i quali vengono posati i singoli mattoni. Si chiamano "giunti", gli spessori di malta interposti tra i mattoni di ogni singolo filare, come pure lo strato (letto di posa) steso tra un filare e quello soprastante. Una muratura laterizia si ottiene dunque sovrapponendo ed accostando i mattoni abbondantemente bagnati prima della posa in opera, per evitare che assorbano l'acqua contenuta nell'impasto del legante.

I mattoni si pongono in opera in corsi piani perfettamente orizzontali, ben adagiati su letto di malta dello spessore di 1 cm. Tra un mattone e l'altro si pone ugualmente un giunto di malta non eccedente il centimetro. Particolare cura deve essere rivolta allo sfalsamento dei giunti verticali tra i corsi sovrapposti al fine di realizzare uno stretto collegamento tra i singoli filari.
A seconda della disposizione dei mattoni si ha la seguente classificazione delle murature:
a) Murature "in foglio"; i mattoni vengono disposti "di coltello", cioè sulla costa del lato di dimensioni maggiori. Questa tecnica è usata per la costruzione di muri divisori (tramezze) non portanti. Lo spessore del muro risulta uguale a quello del mattone impiegato.
b) Murature "a una testa", (o "in spessore"): i mattoni vengono posati sul piatto e orientati secondo la lunghezza del muro. Questa tecnica è idonea alla costruzione di muri di tamponamento e di muri portanti a intercapedine in strutture di peso contenuto. Anche in questo caso lo spessore del muro risulta uguale a quello del mattone impiegato.
c) Murature "a due teste" i mattoni vengono posati sul piatto e orientati o secondo la lunghezza del muro o perpendicolarmente ad esso. Questa tecnica è atta anche alla costruzione dei muri portanti, in edifici di dimensioni non eccessive.
Lo spessore del muro risulta uguale alla misura della lunghezza del mattone (a due teste).
d) Murature a "tre o più teste". Tre mattoni vengono posati sul piatto, orientati secondo o perpendicolarmente alla lunghezza del muro.
Questa tecnica è adatta alla costruzione di muri portanti ai quali, per motivi statici si desidera conferire notevoli spessori.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tipo di muratura più comunemente utilizzato e come vengono posati i mattoni?
  2. Il tipo di muratura più comunemente utilizzato è quello realizzato in laterizi. I mattoni vengono posati in corsi piani perfettamente orizzontali, su un letto di malta dello spessore di 1 cm, con giunti di malta non eccedenti il centimetro tra un mattone e l'altro.

  3. Quali sono le diverse classificazioni delle murature in base alla disposizione dei mattoni?
  4. Le murature si classificano in: "in foglio" per muri divisori non portanti, "a una testa" per muri di tamponamento e portanti a intercapedine, "a due teste" per muri portanti in edifici di dimensioni non eccessive, e "a tre o più teste" per muri portanti con notevoli spessori.

  5. Qual è l'importanza dello sfalsamento dei giunti verticali tra i corsi sovrapposti?
  6. Lo sfalsamento dei giunti verticali tra i corsi sovrapposti è importante per realizzare uno stretto collegamento tra i singoli filari, garantendo la stabilità e la resistenza della muratura.

Domande e risposte