Concetti Chiave
- La muratura è una struttura non omogenea composta da elementi naturali o artificiali, come laterizi e pietre, uniti con leganti.
- Geometricamente, la muratura è bidimensionale con larghezza e altezza predominanti, spesso soggetta a carichi verticali e spinte laterali.
- Le strutture in legno includono il sistema "balloon-frame", che utilizza elementi modulari assemblati con materiali metallici e incastri.
- Le murature in pietra possono essere realizzate con pietre naturali o lavorate, posate a secco o con malta, includendo tecniche come quella "a sacco".
- Le strutture miste combinano strati di pietra e laterizi, con pietrame disposto anche a spina di pesce o tagliato in forme regolari.
Murature, definizioni e materiali
Con il termine "muratura" si intende una struttura in elevazione, non omogenea poiché costituita da più elementi artificiali o naturali (laterizi, pietre, ecc.) lavorati o no, uniti tra loro con legante o altro sistema.
Tale struttura può essere considerata: geometricamente come bidimensionale, essendo le dimensioni di larghezza e di altezza notevolmente prevalenti sullo spessore, staticamente come soggetta, per lo più, a carichi verticali e/o spinte laterali derivanti dall'azione di strutture particolari interne all'edificio o da azioni esterne quali ad esempio il vento o, per i muri di sostegno, la spinta del terreno.
Attualmente si tende a chiamare "muratura" solo quella struttura realizzata con laterizi o pietre legati con malta.
— Strutture in legno: sono ancora realizzate con tronchi lavorati o semilavorati, uniti ad incastro e disposti in modo da costituire sia le pareti che le coperture in costruzioni quali baite, fienili, ecc.
Negli Stati Uniti, nel corso del XIX secolo, fu adottato un sistema, chiamato balloon-frame, basato sull'impiego di elementi di legno modulari e per così dire "prefabbricati", assemblati con l'ausilio di materiali metallici e incastri.
Un altro sistema strutturale di tipo misto, è costituito da un telaio ad elementi lignei verticali, orizzontali ed obliqui di controventamento: gli spazi vuoti sono riempiti da materiale incoerente (pietrisco, terra, frammenti ceramici) ben costipato. Questo tipo strutturale è usuale anche nei “cottages” inglesi e nelle costruzioni eseguite in montagna.
— Strutture in pietra: si possono avere murature realizzate sia con pietra allo stato naturale (per es. ciottoli, pietrame) sia lavorata. La posa in opera può avvenire sia a secco, cioè posando gli elementi maggiori ben ravvicinati e riempiendo i vuoti con piccole pietre, sia con l'ausilio di malta.
Una tecnica ora poco usata è quella "a sacco": tra due paramenti accuratamente realizzati, viene gettato un riempimento di materiale incoerente.
— Strutture miste: per lo più sono realizzate alternando strati in pietra, sia concia (ovvero tagliata in forma regolare) sia in ciottoli o pietrame disposto a volte a spina di pesce, e strati in laterizi.
Domande da interrogazione
- Qual è la definizione di "muratura" e quali materiali vengono utilizzati?
- Quali sono le caratteristiche delle strutture in legno e come si differenziano dal sistema balloon-frame?
- Come vengono realizzate le murature in pietra e quali tecniche sono utilizzate?
La "muratura" è una struttura in elevazione composta da elementi artificiali o naturali come laterizi e pietre, uniti con legante. Può essere bidimensionale e soggetta a carichi verticali e spinte laterali. Attualmente, si riferisce principalmente a strutture con laterizi o pietre legate con malta.
Le strutture in legno sono realizzate con tronchi lavorati o semilavorati, uniti ad incastro per formare pareti e coperture. Il sistema balloon-frame, sviluppato nel XIX secolo negli Stati Uniti, utilizza elementi di legno modulari assemblati con materiali metallici e incastri.
Le murature in pietra possono essere realizzate con pietra naturale o lavorata, posate a secco o con malta. Una tecnica meno comune è quella "a sacco", che prevede un riempimento di materiale incoerente tra due paramenti accurati.