Concetti Chiave
- Il laboratorio di tessitura della Bauhaus, inizialmente non previsto, fu creato per le numerose studentesse, sfidando le aspettative di un'adesione prevalentemente maschile.
- Gunta Stölz, una delle allieve più rinomate, contribuì a progetti innovativi, come il rivestimento colorato per una sedia di Marcel Breuer nel 1921.
- Le studentesse influenzarono i maestri e attirarono l'interesse delle aziende progettando tessuti adatti alla produzione industriale.
- Il laboratorio di tessitura divenne economicamente autonomo, supportando la Bauhaus attraverso collaborazioni industriali e la vendita di prodotti innovativi.
- Nonostante la chiusura della scuola nel 1933, le studentesse dimostrarono il valore del loro lavoro, esponendo tessuti e tendaggi in una mostra a Berlino.
Laboratorio Gunta Stölz
Questo laboratorio è stato la dimostrazione della grande capacità femminile della Bauhaus, all’inizio infatti non era neanche stato previsto in quanto si credeva che la grande maggioranza degli studenti sarebbe stata di sesso maschile. In realtà però, alle iscrizioni ci fu una grande adesione e femminile e il corso docenti con il direttore Walter Gropius, convinti che le donne non fossero portate per i laboratori più pratici, e quindi venne istituito il laboratorio di tessitura, anche per favorire il fatto che tante delle studentesse fossero già artiste complete o avessero in precedenza comunque un background artistico derivato da scuole d’arte. Gunta Stölz fu una delle allieve maggiormente riconosciute, all’inizio della sua carriera nella scuola si limitò a collaborare con altri laboratori, ad esempio realizzando il rivestimento colorato per una sedie di Marcel Breuer nel 1921. Era difficile infatti imporsi come figure riconosciute per il proprio lavoro, ad un certo punto però le studentesse diventarono così brave da influenzare loro i maestri stessi, e a suscitare l’interesse delle aziende verso i loro prodotti, soprattutto quando cominciarono a progettare tessuti adatti alla produzione industriale. L’impatto di questo laboratorio è stato così importante che si pensa che la maggior parte degli studi di architettura tedeschi avessero il catalogo dei tessuti del Bauhaus, in modo da poter realizzare i loro progetti architettonici tenendo conto per l’arredo dei tessuti più interessanti.Questo aveva portato anche questa officina della tessitura ad essere economicamente autonoma grazie ai ritorni che provenivano dalle aziende, rispondendo all’inziale obiettivo di Gropius di sopravvivere e proseguire la ricerca della scuola grazie alla produzione industriale. Nel momento in cui si avvia il processo di collaborazione con l’industria le ragazze vennero ulteriormente ispirate a spronare la propria creatività in nuovi prodotti, come il tessuto stampato realizzato con cotone e seta artificiale o il rivestimento murale con fibre tradizionali e un filo sottile in cellophane, per i muri dato che questo materiale è molto debole e non sarebbe stato adatto per le sedute, non avrebbe retto il peso. Tuttavia, nel 1933 la scuola venne chiusa a causa delle pressioni provenienti dalla destra nazista, la loro ultima mostra si tenne dunque lo stesso anno nel vecchio teatro di Berlino, qui le studentesse del laboratorio di tessitura esposero i loro prodotti: due tessuti sulle pareti, in cui si riconosce la trama tradizionale, e un tendaggio. Avevano dimostrato di riuscire a lavorare in questo settore, allontanandosi dall’idea che fosse solo un’arte minore e che fosse dedita solo alle donne come Hans-Joachim Rose, lui ad esempio ha realizzato un progetto di motivo decorativo che ha ottenuto utilizzando un foglio di carta e una macchina da scrivere.
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo iniziale del laboratorio di tessitura alla Bauhaus?
- Chi era Gunta Stölz e quale fu il suo contributo al laboratorio di tessitura?
- Come ha influenzato il laboratorio di tessitura l'industria e l'architettura tedesca?
- Quali furono le conseguenze della chiusura della scuola Bauhaus nel 1933?
L'obiettivo iniziale era di creare un laboratorio adatto alle donne, poiché si credeva che non fossero portate per i laboratori più pratici, e di rendere la scuola economicamente autonoma attraverso la produzione industriale.
Gunta Stölz era una delle allieve più riconosciute del laboratorio di tessitura, contribuendo con collaborazioni come il rivestimento colorato per una sedia di Marcel Breuer e influenzando i maestri con la sua abilità.
Il laboratorio ha influenzato l'industria e l'architettura tedesca progettando tessuti adatti alla produzione industriale, tanto che molti studi di architettura avevano il catalogo dei tessuti del Bauhaus per i loro progetti.
La chiusura della scuola Bauhaus nel 1933, a causa delle pressioni naziste, portò alla loro ultima mostra nel vecchio teatro di Berlino, dove le studentesse esposero i loro prodotti, dimostrando la loro abilità nel settore tessile.