Concetti Chiave
- Le fondazioni continue a travi rovesce sono ideali per terreni di media e buona resistenza, con forze che agiscono dal basso verso l'alto.
- Le componenti principali di una trave rovescia sono la mensola e la costola, con raccordi di angoli variabili tra 90° e 135°.
- Per aumentare la resistenza al taglio, le mensole delle travi rovesce devono essere armate con ferri nella parte bassa.
- Le fondazioni continue a platea utilizzano una soletta unica e rigida per distribuire uniformemente i carichi sul terreno.
- La rigidezza massima della platea si ottiene con nervature alte e fitte, e può includere piastre di appoggio per prevenire il punzonamento.
Fondazioni continue a travi rovesce
Le fondazioni continue a travi rovescee hanno un carico costituito dal basso verso l'alto perchè le forze agiscono dal basso. E' ottima per i terreni di media e buona resitenza. Le parti di una trave rovescia sono la mensola e la costola. Il raccordo tra il pilastro e la costola può essere o di 90° o 120° - 135°. Quando si vuole una maggiore resitenza al taglio la mensola deve essere armata con ferri nella parte bassa.
Nella costola, invece, i ferri sono del tipo sagomati, posti in senso longitudinale per resitere alle forze di trazioni della trave. L'altezza della stessa trave rovescia deve essere la massima, in modo tale da avere una distribuzione più uniforma sul terreno.
Fondazioni continue a platea
Un altro tipo di fondazioni continue sono quelle del tipo a platea. Essa è costituita da una unica soletta irrigidita di base di adeguato spessore. In questo modo si ottiene una ripartizione dei carichi sul terreno pressochè uniforma, in quanto tutto l'insieme è rigida. La massima rigidezza si ottiene con nervature molto alte e fitte. La soletta può essere anche con grande spessore armata oppure con un solettone armato e provvisto di piastre di appoggio in corrispondenza dei pilastri per evitare l'effetto di punzonamento dei medesimi sulla soletta.