Concetti Chiave
- Il design ottocentesco vede il confronto tra arredi aristocratici e nuovi stili più adatti agli appartamenti urbani, con mobili che variano tra ricchezza e semplicità.
- Il Biedermeier rappresenta un esempio di design sobrio e multifunzionale, con mobili che enfatizzano colori chiari e spazi capienti.
- Michael Thonet rivoluziona il design del mobile con tecniche innovative, come l'uso del vapore per piegare il legno massello, creando design eleganti e accessibili.
- Thonet brevetta un metodo di produzione meccanizzata che riduce i costi e permette la spedizione di mobili smontati, come il famoso modello n.14 del 1859.
- La Great Exhibition del 1851 mette in evidenza il dualismo tra tradizione e innovazione, con Thonet che presenta mobili di lusso e collezioni semplificate.
Design Ottocento - Artigiani e ingegneri a confronto
Il nuovo borghese può scegliere tra arredi che riecheggiano i fasti delle corti aristocratiche con un profusione di stili ed eclettismo storicistico, o la via di un nuovo linguaggio formale e più adeguato agli spazi degli appartamenti cittadini e alle necessità di abitabilità. Si assiste così alla convivenza di quelli che sono il mobile del tappezziere e quello dell’ingegnere, il primo è un mobile ricco, pesante di broccati e passamanerie, il secondo va invece nella direzione della semplificazione, della riduzione delle dimensioni e delle componenti. Un primo esempio di questo lo troviamo nel Biedermeier, che si afferma nel Mitteleuropa a partire dal periodo postnapoleonico, la sua caratteristica principale è un’estetica sobria che predilige colori chiari e molto capienti per i vari cassetti. Cominciano inoltre ad apparire i primi mobili multifunzionali, divani-letto e letto-armadi.Nel 1819 Thonet aprì a Boppard in Prussia il laboratorio di ebanisteria di Michael Thonet, specializzato in pavimenti intarsiati e decorazioni lignee da applicare ai mobili tipici dell’epoca, segnati dallo stile impero e dal gusto rococò.Thonet capisce ben presto che la purezza della materia prima e le sue potenzialità non risiedono nella naturale versatilità del legno, che varia a seconda del clima, intuisce quindi la necessità di implementare il ritmo di realizzazione senza compromettere la qualità del dettaglio. Nel 1851 alla Great Exhibition è evidente il dualismo tra tradizione e innovazione, presenta infatti due collezioni: una di mobili di lusso dalle fattezze complesse e l’altra che segue la semplificazione delle forme più in voga. La sua intuizione è quella di lavorare su fasci a sezione quadrata, uniti insieme per riuscire a creare curvature multiple in più direzioni, ma è una lavorazione che richiede un esagerato impiego di manodopera, quindi comprende che per piegare il legno massello ha bisogno di renderlo più duttile: attraverso il vapore. Quadrelli in massello vengono esposti al calore in un’autoclave a tubo, dunque immessi in casseforme di ghisa per assumere la forma definitiva e poi levigati fino alla sezione circolare di diverso spessore: così combina un’organizzazione da produzione a meccanizzata e semi-industriale. Il risultato saranno mobili eleganti e di costo contenuto, il metodo sarà brevettato nel 1841 e avrà un lungo successo, emblema sarà il modello n.14 del 1859 formata da soli 6 schienali collegati tra loro in innesti per tangenza mediante viti e bulloni, la sua praticità di trasporto grazie alla possibilità di essere spedita smontata in componenti e assemblata a destinazione, la rende un modello adatto ai grandi luoghi pubblici anche oltreoceano.
Domande da interrogazione
- Quali sono le due principali tendenze di design degli arredi nel periodo Ottocento?
- Qual è l'importanza del Biedermeier nel contesto del design dell'Ottocento?
- Come ha innovato Michael Thonet nel campo della lavorazione del legno?
- Qual è il significato del modello n.14 di Thonet?
Nel periodo Ottocento, il design degli arredi si divide tra uno stile che riecheggia i fasti delle corti aristocratiche, ricco e decorato, e un nuovo linguaggio formale più semplice e adatto agli spazi cittadini.
Il Biedermeier rappresenta un esempio di design sobrio e funzionale, caratterizzato da colori chiari e mobili capienti, che si afferma nel Mitteleuropa nel periodo postnapoleonico.
Michael Thonet ha innovato la lavorazione del legno utilizzando il vapore per rendere il legno massello più duttile, permettendo la creazione di mobili eleganti e di costo contenuto attraverso un processo semi-industriale.
Il modello n.14 di Thonet, brevettato nel 1841, è significativo per la sua praticità di trasporto e assemblaggio, rendendolo adatto ai grandi luoghi pubblici e simbolo di successo internazionale.