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Concetti Chiave

  • Il design è un tessuto connettivo complesso che si estende a numerosi settori, come arredo, trasporti, comunicazione, moda e cibo.
  • È una disciplina eteronoma, dipendente da campi come tecnologia, economia e antropologia, collegata storicamente all'architettura.
  • Include diversi metodi produttivi, dall'artigianale all'industriale, fino al nuovo artigianato digitale e alla stampa 3D.
  • Il concetto di "serie" nel design industriale varia dalla produzione di massa a piccoli lotti o pezzi unici per progetti speciali.
  • L'International Council of Societies of Industrial Design ha definito il design come il coordinamento di fattori funzionali, simbolici e produttivi.

Design - Definizione della disciplina

Il design è innanzitutto caratterizzato:
    - Si può definire un tessuto connettivo complesso, che concerne sempre più numerosi settori di competenza [dal mondo dell’arredo a quello dei trasporti, dal mondo della comunicazione a quello dei beni strumentali, dalla moda al cibo, da quello declinato nel sociale fino ai servizi e ai sistemi]. L’autore di questa locuzione è il teorico del design Tomàs Maldonado, egli già negli anni ’70 ha cercato di definire quel fenomeno complesso del design, esteso e totalizzante, molto presente nella nostra società in più ambiti.
    - È una disciplina eteronoma, strettamente dipendente da altri campi del sapere (tecnologico, economico, sociale, antropologico ed ergonomico), il fatto che sia una disciplina progettuale lo lega inoltre all’architettura dalla quale è dipeso per molto tempo, soprattutto per quanto riguarda l’arredo, spesso però in contrapposizione tra loro. Il termine design viene infatti citato nei contesti più disparati, come nella pubblicità televisiva, facendone troppo spesso un uso distorto, esistono poi aspetti specifici che vanno valutati quando si parla di design, come le diverse modalità produttive (artigianale e industriale, compreso il nuovo artigianato digitale o “rapid manufacturing”, apre un nuovo ambito di potenzialità attraverso stampanti tridimensionali]. Un termine fondamentale del disegno industriale è quello di “serie”, relativo alla produzione industriale di massa, anche se ne esistono di diversi tipi [grande, spesso relativa al sistema industriale, o piccola serie, legata ad un sistema di produzione industriale o artigianale, o pezzo unico per un progetto speciale come navicella spaziale, o fuori serie per prodotto che fondono sia sistemi tecnologici avanzati che soluzioni manuali)
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La prima definizione che ha messo, a livello internazionale, correttamente in luce gli aspetti fondamentali del design è quella di “International Council of Societies of Industrial Design”, ovvero la principale organizzazione professionale nel campo del design, fondata a Londra nel 1957. Questa definizione venne adottata nel 1961, sotto suggerimento di Maldonado: “progettare la forma significa coordinare, integrare e articolare tutti quei fattori che, in un modo o nell’altro, parteciparono al processo costitutivo della forma del prodotto. E, più precisamente, si allude tanto ai fattori relativi all’uso, alla fruizione e al consumo individuale o sociale del prodotto (fattori funzionali, simbolici o culturali) quanto a quelli relativi alla sua produzione (fattori tecnico-economici, tecnico-costruttivi, tecnico-sistematici e tecnico-distributivi)”.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la definizione di design secondo Tomàs Maldonado?
  2. Tomàs Maldonado definisce il design come un tessuto connettivo complesso che coinvolge numerosi settori, esteso e totalizzante nella società.

  3. In che modo il design è una disciplina eteronoma?
  4. Il design è eteronoma perché dipende da altri campi del sapere come la tecnologia, l'economia, la sociologia, l'antropologia e l'ergonomia, ed è strettamente legato all'architettura.

  5. Qual è la definizione di design adottata dall'International Council of Societies of Industrial Design?
  6. La definizione adottata nel 1961 afferma che progettare la forma significa coordinare, integrare e articolare fattori relativi all'uso, fruizione, consumo e produzione del prodotto.

Domande e risposte