Concetti Chiave
- Il Crystal Palace fu costruito per la Great Exhibition, la prima esposizione internazionale, grazie all'architetto Henry Cole e al Principe Alberto.
- L'edificio rappresentava un'innovazione nel design, mentre molti altri oggetti esposti erano di scarso gusto estetico.
- L'esposizione del 1951 segnò un momento in cui la società inglese divenne consapevole della produzione industriale standardizzata.
- Gli oggetti esposti variavano tra manufatti che esprimevano identità locali e macchinari funzionali provenienti da paesi industrializzati come Gran Bretagna e Stati Uniti.
- La mostra evidenziava la distinzione tra oggetti funzionali senza preoccupazione estetica e oggetti eclettici e iperdecorati, riflettendo la confusione stilistica dell'epoca.
Crystal Palace
La costruzione del rivoluzionario edificio Crystal Palace in occasione dell'evento alla Great Exhibition, ossia alla prima esposizione internazionale, organizzata dall’architetto Henry Cole ed il Principe Alberto. Rappresenta un momento importante nella cultura del design, questo edificio ha rappresentato l’oggetto meglio concepito dell’Esposizione, la totalità degli oggetti presenti alla mostra costituiva un panorama desolante in quanto a cattivo gusto. L’esposizione del 1951 è il momento in cui la società, soprattutto inglese, prende coscienza della qualità della realtà produttiva dall’avvio della Rivoluzione Industriale e questo evento rappresenta la prima volta in cui la cultura del design viene esposta al giudizio del pubblico. Pubblico vastissimo che si rende conta di cosa significhi produrre artigianalmente e industrialmente, prima infatti non esisteva il concetto di una produzione standardizzata con oggetti perfettamente identici. Possiamo trovare tra gli oggetti: Alcuni di questi provenienti da altri paesi che tendevano ad esprimere la necessitò di voler rappresentare nei loro prodotti l’identità locale, ed essi non rientrano nella discussione arte-industria (è più importante l’arte o la tecnica?). Altri oggetti invece erano provenienti dai paesi maggiormente industrializzati, come Gran Bretagna e Stati Uniti, che si possono dividere in altri due gruppi:-
1. Macchinari, come ad esempio la locomotiva di Crampton, uno dei primi modelli prima di arrivare alla vera e propria ferrovia, ma erano presenti anche strumenti musicali, chirurgici, armi e macchine agricole. Questi macchinari venivano riuniti tutti qui perché non avevano pretese o preoccupazioni di ricerca formale, non entrano infatti in relazione con il mondo degli spazi domestici, la locomotiva infatti non aveva un aspetto familiare e per questo considerata brutta ma nascono come invenzioni per la loro funzionalità non aspetto estetico, qui la forma seguiva effettivamente la funzione non curandosi per niente dell'aspetto di gradevolezza visiva;
2.Oggetti di produzione eclettica, la confusione stilistica tipica del tempo si manifesta infatti anche nel disegno industriale, sono un ibrido che non è ancora Arts & Crafts, sono il riflesso di questa confusione, che si presenta con oggetti iper decorati e kitsch. Le gambe della sedia ad esempio sono eccessive, si rischai anche di inciampare, si credeva che l’arte dovesse completare ogni lavoro dell’uomo, “maestra di vita” per Morris;
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto culturale del Crystal Palace durante la Great Exhibition?
- Quali tipi di oggetti erano esposti alla Great Exhibition del 1851?
- Come venivano percepiti i macchinari esposti rispetto agli oggetti di produzione eclettica?
Il Crystal Palace ha rappresentato un momento cruciale nella cultura del design, segnando la prima volta in cui la cultura del design è stata esposta al giudizio del pubblico. Ha permesso alla società, soprattutto inglese, di prendere coscienza della qualità della produzione industriale e artigianale, evidenziando la differenza tra produzione standardizzata e artigianale.
Gli oggetti esposti includevano macchinari come la locomotiva di Crampton, strumenti musicali, chirurgici, armi e macchine agricole, che erano funzionali e non estetici. Inoltre, c'erano oggetti di produzione eclettica, caratterizzati da una confusione stilistica e iper decorazione, riflettendo la confusione del design industriale dell'epoca.
I macchinari erano percepiti come funzionali senza pretese estetiche, con la forma che seguiva la funzione. Al contrario, gli oggetti di produzione eclettica erano visti come ibridi stilistici, iper decorati e kitsch, riflettendo la confusione stilistica del tempo.