Concetti Chiave
- Il costruttivismo russo, sebbene avanguardista, non riuscì a radicarsi profondamente nella società, più focalizzata su questioni sociali e politiche.
- Progetti utopici come l'"Istituto Lenin" di Leonidov e il "Palazzo dei Soviet" di Iofan rimasero irrealizzati a causa di difficoltà tecniche e visioni irrealistiche.
- Il "Palazzo per la Pravda" dei fratelli Vesnin mostra influenze futuriste, soprattutto nell'uso di un ascensore esterno, ispirato ai progetti di Sant’Elia.
- Nonostante i fallimenti iniziali, il costruttivismo ha influenzato architetti contemporanei come Hadid e Tschumi, che hanno incorporato elementi costruttivisti nei loro lavori.
- Progetti come il "Padiglione sovietico" di Melnikov servivano come strumenti di propaganda, incarnando simboli comunisti come la falce e il martello.
Nell'avanguardia russa del costruttivismo, è facile notare come tutti i loro ideali difficilmente abbiano attecchito nella popolazione, mossa più dalla questione sociale e politico.
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• “Progetto dell’istituto Lenin” di Ivan Leonidov, immagina una grande sfera come se fosse un mondo nuovo che poggia su una base e lamina sottile, già da questo si capisce l'utopia del progetto, disegnò infatti anche dei semplici cavi che avrebbero dovuto sostenere l'intero edificio
• “Palazzo per la Pravda” dei fratelli Vesnin, il nome fa riferimento al pravda, il giornale russo, che aveva l'obiettivo di comunicare i nuovi valori del paese in fermento rivoluzionario. Qui si nota una particolare influenza futurista in particolare nell'ascensore esterno condizionato dai progetti di Sant’Elia, fondamentale è il fatto che si veda l'ingranaggio che sposta l’ascensore
• “Padiglione sovietico dell’Esposizione Internazionale di Parigi” di Melnikov, rappresenta lo strumento di propaganda che incarna il comunismo con falce e martello. La struttura si presenta come un rettangolo diviso da una scala, che diventa elemento di tensione visiva in quanto trasversale
• “Città lineare” di Lavrov, nel 1920 nascono i schutemass, ovvero i laboratori russi che corrispondevano alla scuola tedesca del Bauhaus. Nel campo dell’urbanistica, ci fu una sorta di fallimento, credevano infatti in uno sviluppo dei sistemi urbani diversi da quella borghese
• “Palazzo dei Soviet” di Iofan, nel 1934 Stalin prende il potere istaurando una dittatura e quindi solo chi usciva dall’Accademia era autorizzato a partecipare ai concorsi. Questa struttura non venne mai realizzata per questioni tecniche, anche per gli obiettivi utopistici prefissati, la statua voleva essere infatti più alta della statua della libertà: hanno costruito la base, abbattendo una chiesa, ma dato che un corso d’acqua passava vicino il terreno era troppo debole e non poteva sostenere questa grandezza.
I lasciti del costruttivismo si espansero però nei decenni successivi, arrivando a contaminare anche progetti di architettura contemporanea, ad esempio: “Rosenthal Trampolino da salto monte Bergisel” di Hadid oppure “Parc du 21° Siècle a la Villette” di Tschumi, che prese ispirazione dall'architettura costruttivista dai fratelli Vesnin creando piccoli edifici rossi simili a Pravda.
O ancora, “Malevich’s Tektonik” di Hadid il suo linguaggio architettonico si manifesta come spigoloso, poi trasformato con interesse per il futurismo italiano.Domande da interrogazione
- Quali sono alcuni dei progetti irrealizzati del costruttivismo russo e le loro caratteristiche utopiche?
- In che modo il costruttivismo ha influenzato l'architettura contemporanea?
- Quali furono le difficoltà incontrate dai progetti costruttivisti nel contesto sociale e politico dell'epoca?
Tra i progetti irrealizzati del costruttivismo russo ci sono il "Progetto dell’istituto Lenin" di Ivan Leonidov, caratterizzato da una grande sfera utopica sostenuta da cavi, e il "Palazzo dei Soviet" di Iofan, che mirava a superare in altezza la Statua della Libertà ma non fu mai completato per problemi tecnici.
Il costruttivismo ha influenzato l'architettura contemporanea attraverso progetti come il "Rosenthal Trampolino da salto monte Bergisel" di Hadid e il "Parc du 21° Siècle a la Villette" di Tschumi, che hanno incorporato elementi costruttivisti come quelli dei fratelli Vesnin.
I progetti costruttivisti incontrarono difficoltà a causa del contesto sociale e politico, poiché la popolazione era più interessata a questioni sociali e politiche piuttosto che agli ideali utopici del costruttivismo, come dimostrato dal fallimento della "Città lineare" di Lavrov e dalle restrizioni imposte da Stalin.