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Concetti Chiave

  • Il verde pubblico è classificato per accessibilità: vicinato, quartiere, urbano e territoriale.
  • Gli spazi verdi si distinguono per modalità d'uso: attrezzato, di rispetto, archeologico, sportivo e di salvaguardia ambientale.
  • Classificazione in base all'estensione: spazi grandi, medi e piccoli.
  • Grado di naturalità: riserve, parchi o spazi urbani.
  • Suddivisione per destinazione e proprietà: ricreazionale, scolastico, sportivo; proprietà pubblica o privata.

Classificazione del verde

Negli anni ci furono delle proposte di classificazione del concetto di verde pubblico in degli insiemi distinti in base alla loro accessibilità, come il verde di vicinato, di quartiere, urbano e territoriale; o anche in base alle modalità d’uso, come verde attrezzato, verde di rispetto, verde archeologico, verde sportivo, verde di salvaguardia ambientale.

Gli spazi a verde vengono classificati in funzione di:
estensione dell’area: possiamo infatti distinguere spazi grandi, medi e piccoli;
grado di naturalità: possiamo distinguere riserve, parchi o spazi urbani;
proprietà: che può essere pubblica o privata;
destinazione: come il verde ricreazionale, scolastico o sportivo.

Gli spazi a verde possono essere suddivisi anche in: porzioni privilegiate del territorio, parchi urbani e suburbani, giardini storici, piccoli spazi, spazi attrezzati, piante in contenitore, giardini pensili, verde stradale, orti urbani, verde cimiteriale, aree degradate, parchi agricoli oppure parchi zoo.

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