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Concetti Chiave

  • Le capriate in legno sono strutture tradizionali a sezione triangolare, ora meno comuni, che scaricano il peso sui muri portanti esterni.
  • Le capriate in legno utilizzano essenze come larice, castagno, abete e pino, e possono raggiungere luci di 25-30 metri nei casi storici.
  • I carichi sopportati dalle capriate includono il peso del manto di copertura, dell'orditura, dell'armatura, della capriata stessa e i sovraccarichi di neve e vento.
  • Le capriate metalliche, più leggere, sono adatte per luci fino a 40 metri, semplificando progettazione e montaggio.
  • Le strutture metalliche possono essere combinate con sheds per coperture industriali, utilizzando travi reticolari e capriate triangolari.

Le capriate

A seconda del tipo di struttura portante di copertura i tetti a falde si hanno due tipi di capriate.
Capriate o incavallature in legno.
Tale tipo di struttura è certamente il più classico ed antico, ora generalmente in disuso, esistendo in commercio materiale di minor costo e di più facile esecuzione e posa in opera. Hanno la caratteristica di scaricare il loro peso soltanto sui due muri portanti esterni della costruzione; hanno generalmente luce di 12-15 m, anche se in qualche esempio del passato sono riscontrabili luci fino a 25-30 m.

Sono a sezione triangolare, costituite in legno di essenza dura o resinosa quali: il larice, il castagno, l'abete o il pino.
I carichi che devono sopportare le capriate comprendono:
il peso del manto di copertura
il peso della piccola orditura (listelli di sostegno del manto e travicelli o travetti a questi ortogonali),
il peso della grossa armatura (arcarecci o terzere),
il peso proprio della capriata,
il sovraccarico accidentale dovuto alla neve ed alla spinta del vento.
Capriate a strutture metalliche.
Le strutture metalliche per la loro leggerezza possono essere agevolmente impiegate fino a 40 metri di luce non creando particolari problemi di progettazione, esecuzione e montaggio. Queste luci possono venire superate con tradizionali strutture a capriate o, con diffusissimo uso per coperture industriali, con strutture a "sheds" costituite da travi reticolari principali rettilinee che portano, appoggiate superiormente da un lato, appesa inferiormente dall'altro, capriate triangolari di sostegno della copertura.

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