Rosabianca 88
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La marca è un elemento chiave della comunicazione pubblicitaria, acquisendo crescente importanza con il cambiamento del valore degli oggetti e dei prodotti.
  • Le società postmoderne vedono i prodotti progredire verso una desostanzializzazione, trasformandosi più in parole e discorso che in realtà tangibili.
  • Il discorso diventa essenziale per i prodotti, fornendo loro una personalità narrativa che li rende esistenti e significativi nel mercato dei consumi.
  • La marca moderna si inserisce nel discorso pubblico, trasformando i prodotti da semplici beni commerciali a entità con significato estetico e immateriale.
  • Essendo una costruzione semiotica e culturale, la marca deve costantemente riaffermare la sua presenza per evitare l'entropia e mantenere la sua rilevanza nel tempo.

La marca costituisce un settore specifico della comunicazione pubblicitaria in cui confluiscono più modalità operative. Essa sta acquistando sempre più importanza in relazione al mutamento di statuto degli oggetti e dei prodotti; tale situazione ha infatti comportato uno svuotamento e un consumo dei messaggi e dei prodotti da essi veicolati.
La nuova importanza acquisita dalla marca è anche connessa ai nuovi fenomeni prodotti dalle attuali società post moderne e post fordista.

I prodotti stessi sembrano ora muoversi verso una loro progressiva desostanzializzazione che si manifesta come rimpicciolimento fisico. Oppure si manifesta per disaggregazione o perdita di componenti. Ci muoviamo in un universo che tende al consumo del vuoto; in questo processo la cosa abdica al suo essere reale per trasformarsi in parole.
Il passaggio nel mondo del discorso è una risposta ai processi di desemantizzazione dei prodotti, peculiare delle società dei consumi. Essi richiedono un supplemento di personalità che solo il discorso può dar loro perché mette in atto la capacità o la possibilità narrativa, evocativa, mitica. Quindi li fa esistere.

La marca moderna appartiene al mondo della comunicazione, si iscrive più propriamente nell’ordine del discorso. Segnala il passaggio stesso dei prodotti dalla commercializzazione alla loro messa in discorso e quindi anche loro passaggio in sede estetica, e il volgersi dell’attenzione dell’interesse degli aspetti materiali e funzionali a quelli immateriali del prodotto. La marca costituisce intorno a prodotto un’intelaiatura di senso. Semantizza prodotto e lo rende unico e multidimensionale, con propri caratteri. La sua identità risulta da un sistema di relazioni e di opposizioni. Proprio perché è un fenomeno semiotico, la marca si colloca nel discorso collettivo, sociale e pubblico. Non esiste al di fuori del circuito di comunicazione. La sua natura è quindi processuale e contrattuale.
Proprio perché è una costruzione semiotica e culturale, la marca è continuamente minacciata dall’entropia o dallo svuotamento dispersivo e deve riaffermare costantemente la sua presenza. La sua durata dipende dalla sua capacità di rappresentare un’epoca, un modo di sentire e di essere e dipende dalla sua chiarezza e coerenza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo della marca nel contesto della comunicazione pubblicitaria moderna?
  2. La marca rappresenta un settore specifico della comunicazione pubblicitaria, acquisendo importanza a causa del mutamento di statuto degli oggetti e dei prodotti, e si colloca nel discorso collettivo, sociale e pubblico.

  3. Come si manifesta la desostanzializzazione dei prodotti nelle società post moderne?
  4. La desostanzializzazione si manifesta come rimpicciolimento fisico o perdita di componenti, portando i prodotti a trasformarsi in parole e richiedendo un supplemento di personalità attraverso il discorso.

  5. Quali sono le sfide che la marca deve affrontare per mantenere la sua rilevanza?
  6. La marca deve affrontare la minaccia dell'entropia e dello svuotamento dispersivo, riaffermando costantemente la sua presenza e rappresentando un'epoca con chiarezza e coerenza.

Domande e risposte