Concetti Chiave
- Hendrik Petrus Berlage, influenzato da Cuypers e Viollet-le-Duc, ha sviluppato uno stile architettonico razionalista e nazionale, culminato nella costruzione della Borsa di Amsterdam.
- Berlage ha progettato la Borsa di Amsterdam con una combinazione di stili, tra cui il neogotico fiammingo e l'architettura romanica, semplificando il progetto nel tempo.
- Il piano urbanistico di Berlage per Amsterdam Sud rifletteva un'idea di società urbana ideale, con parterres, viali alberati e un moderno sistema di trasporto.
- La Scuola di Amsterdam, Rotterdam e De Stijl sono i tre filoni derivanti dall'influenza di Berlage, ognuno con caratteristiche uniche.
- Architetti come de Klerk e Dudok hanno proseguito l'eredità di Berlage, integrando elementi espressionisti e influenze di Wright nei loro progetti.
L’Olanda non vanta un vero e proprio movimento Art Nouveau, c’è qualcosa di simile che però ha caratteristiche differenti. Berlage ne è l’esponente principale, studia presso il politecnico federale di Zurigo sotto i discepoli di Semper, dai quali riceve un’educazione razionale. Al suo ritorno ad Amsterdam nel 1881, lavora sotto Cuypers, già discepolo e corrispondente di Viollet-le-Duc, più anziano di 30 anni. Cuypers tentò di sviluppare uno stile nazionale razionalizzando il proprio eclettismo, questo tentativo culminò nella costruzione del Rijksmuseum, in stile neofiammingo, un museo che possiede la più grande collezione di opere d'arte del periodo d'oro dell'arte fiamminga(1584-1702) e una considerevole collezione di arte asiatica. Quest’opera influenzò Berlage per quanto riguarda il progetto che presentò al concorso per la Borsa di Amsterdam nel 1883. (La borsa, è un termine inizialmente utilizzato per luoghi scoperti dove convergeva l’azione di mercanti, banchieri, commercianti. Veniva utilizzata per indicare per esempio l’Agorà, la piazza principale della polis della grecia antica. O il foro romano, centro antico. Verso poi il XV secolo, date le invasioni barbariche, la Borsa divenne uno spazio sempre a cielo aperto, raccolto intorno a una corte, ma chiuso poiché definito da regole. ) Il progetto era in stile neogotico fiammingo, ma anche derivato dall’architettura romanica, per la torre e gli elementi da struttura ecclesiastica. Dopo dodici anni riceve l’incarico per la Borsa e comincia a rimaneggiare il progetto che conoscerà quattro versioni. Quattro versioni in cui man mano tende a semplificare il tutto, guidato da idee tratte da Viollet-le-Duc, Semper, dal suo collega de Groot. La Borsa venne aperta nel 1903, e comunque conservò in gran parte qualcosa del progetto originale, formato da tre volumi rettangolari illuminati dall’alto, uno per ogni borsa (merci, valori, cereali). L'architetto adotta tre diversi stili per completare i lati lunghi della costruzione e i due lati corti:
• Il prospetto principale, quello sul lato della piazza, ha chiari riferimenti alle radici della cultura olandese. Non a caso, trovandosi nelle immediate vicinanze della cattedrale cittadina, la facciata in muratura e mattoni ricalca perfettamente quella di una chiesa in cui appaiono dei richiami all'architettura tradizionale come l'alta torre che svetta sul lato sinistro, l'ampio finestrone vetrato, rimembranza evidente del rosone, e una serie di arcate che sottolineano l'entrata a livello strada. Dal punto di vista decorativo la parete è però del tutto liscia.
• La facciata opposta, quella sul canale oltre il quale è presente la nuova moderna stazione denota invece elementi di grande contemporaneità come le grandi vetrate che, chiuse da ampie finestrature a ferro e vetro insieme ad un'ampia copertura, anch'essa in ferro e lasciata completamente a vista secondo i principi dettati da Viollet-le-Duc.
• I due lati lunghi invece assimilano la sintassi architettonica propria del palazzo rinascimentale con l'aggiunta di grandi aperture vetrate. Sintassi e non paratassi perché i lati sembrano essere costituiti da tante piccole parti messe insieme che sembrano casette.
Per rendere la struttura più severa Berlage eliminò pian piano tutte le lanterne del progetto, e ridusse il numero di timpani e torrette.
Nel 1901 riceve l'incarico di redigere un piano urbanistico per Amsterdam Sud. Elabora un modello per una società urbana ideale, che verrà esposto per la prima volta nel 1910 nel suo libro Arte e società. Aderì all’opinione di Muthesius, che si potesse innalzare il livello generale di una cultura solo mediante una produzione di oggetti di alta qualità. Berlage viene molto influenzato da Wright, infatti cerca di diffondere i suoi pensieri in Germania, soprattutto da Wright riprende l’idea del tetto quale rifugio. Per Berlage la strada era essenzialmente una stanza all’aperto, la conseguenza necessaria delle case che la fiancheggiano. Gli edifici erano sviluppati attorno a una corte. Le strade più ampie vennero dotate di parterres, aree di giardino ornate da piante, aiuole erbe e arbusti, con scopi principalmente estetici e ornamentali, e fiancheggiate da viali alberate, mentre quelle più strette furono delimitate da alberi e lastricate e gli incroci furono dotati di un moderno sistema di spostamento, il tram elettrico. Nel 1915 Berlage incorporò due grandi viali rettilinei, due dei quali che convergono all’interno di un settore, Amstellaan, furono terminati negli anni ‘20.
Da Berlage derivano poi tre filoni:
• Scuola di Amsterdam, costituita dai suoi allievi.
• Scuola di Rotterdam, molto minimalista e vicina al funzionalismo.
• De Stijl.
Nello studio di architettura di Cuypers, ritroviamo anche architetti olandesi come Kramer e de Klerk.
Per quanto riguarda de Klerk, architetto “espressionista” progettò le abitazioni Eigen Haard (letteralmente “Proprio focolare”), su un sito triangolare, che mostrano cambiamenti nella texture, nella scala e nel colore, per indicare la funzione e la disposizione interne. Le Eigen Haard sono tre abitazioni più una posta, riprende Berlage, la bow window, utilizza elementi in mattoni che conferiscono plasticità all’edificio.
Dudok prima di diventare l’architetto municipale di una cittadina vicino Amsterdam, Hilversum, passa diversi anni costruendo fortificazioni ed edifici militari per l'esercito olandese. Progetta il piano d'espansione della città e realizza numerose opere: municipio, piscina coperta, cimitero, abitazioni, scuole. In questi progetti è chiaramente leggibile l'influenza di Frank Lloyd Wright. Il suo linguaggio architettonico è caratterizzato da l'uso del laterizio a vista, composizioni asimmetriche di blocchi rettangolari, tra i quali spesso si erge una torre e finestre basse che si accostano, non finestre “a nastro”. L’opera più importante comunque è il municipio, al centro del quale vi è la sala consigli, dal quale i raggi esplodono verso l’esterno, mentre per Wright il centro era il focolare, nel quale i raggi convergono. Dukok fonde l’eredità di Wright con quella di Berlage, di quest’ultimo riprende la costruzione in mattoni. L’ingresso non è posto di fronte ma di lato.
Domande da interrogazione
- Chi è Hendrik Petrus Berlage e quale ruolo ha avuto nell'architettura olandese?
- Quali sono le caratteristiche principali del progetto della Borsa di Amsterdam di Berlage?
- In che modo Berlage ha influenzato l'urbanistica di Amsterdam Sud?
- Quali movimenti architettonici sono derivati dall'influenza di Berlage?
- Quali sono le influenze architettoniche visibili nei lavori di Dudok?
Hendrik Petrus Berlage è stato un architetto olandese di spicco, noto per il suo contributo alla creazione di uno stile architettonico nazionale razionale in Olanda, influenzato da figure come Viollet-le-Duc e Semper.
Il progetto della Borsa di Amsterdam di Berlage è caratterizzato da tre volumi rettangolari illuminati dall'alto, con stili architettonici diversi per i lati della costruzione, tra cui riferimenti alla cultura olandese e elementi di modernità come grandi vetrate.
Berlage ha elaborato un piano urbanistico per Amsterdam Sud, creando un modello di società urbana ideale con strade ampie dotate di parterres e viali alberati, e un sistema di trasporto moderno, come il tram elettrico.
Dall'influenza di Berlage sono derivati tre movimenti principali: la Scuola di Amsterdam, la Scuola di Rotterdam e il movimento De Stijl.
Nei lavori di Dudok si notano influenze di Frank Lloyd Wright, con l'uso del laterizio a vista, composizioni asimmetriche e finestre basse, combinando l'eredità di Wright con quella di Berlage.