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Concetti Chiave

  • La critica al Movimento Moderno negli anni '70 ha portato a un cambiamento verso il post-modernismo, rifiutando l'idea che la forma debba seguire la funzione.
  • Lo studio Alchimia, fondato nel 1976, ha promosso un nuovo approccio progettuale, includendo simbolismo e esuberanza nel design, sfidando la sobrietà del design moderno.
  • Memphis, fondato da Ettore Sottsass, ha continuato questa evoluzione, mescolando cultura alta e popolare e utilizzando materiali come il laminato plastico per rivoluzionare il design.
  • La poltrona Proust di Alessandro Mendini ha incarnato questa fase di transizione, combinando il pointilismo con il design classico per affermare la circolarità dell'arte e del design.
  • Memphis ha lavorato con aziende come Abet Laminati e Artemide, utilizzando il laminato plastico per creare mobili che rappresentano sia funzioni pratiche che simboliche, come lo scaffale Carlton.

Archizoom e Alchimia

La critica al Movimento Moderno trova nella seconda metà degli anni settanta la sua forma più conclamata e lo slogan la forma segue la funzione darà infatti definitivamente accantonato, la visione post-modernista e radicale gli criticavano l’atteggiamento ideologico e la mancanza di contatto con la vita reale, l’abolizione del sentimento a favore del raziocinio imperativo ma anche gli alti costi dei mobili. Nel 1976 Adriana e Alessandro Guerriero fondano a Milano lo studio Alchimia, che promuove una diversa strada progettuale in cui “tutte le forme del cosmo appartengono a un flusso senza fine di cosmesi universale”, quindi un dichiarato cambio di passo. Ad Alchimia aderiscono esponenti del Radical, artisti della transavanguardie e del nuovo teatro sperimentale, ma soprattutto Ettore Sottsass e Alessandro Mendini: il primo sarà il connettore tra i gruppi fiorentini come l’Archizoom, e la scena del design milanese. Nasce con questo gruppo la fortificazione di un nuovo mondo possibile, dove la funzione può essere declinata al plurale e includere bisogni simbolici, Mendini disegnerà un’icona di questa fase di transizione, la poltrona Proust, proiettando con tecnica pointilisme i colori su una vecchia poltrona in stile. Essa è un invito alla non cancellazione della memoria che il credo razionalista aveva imposto con la sua tabula rasa, ma al tempo stessa una riaffermazione di quella che lui definisce circolarità dell’arte e design, tipica del concetto guild.

Il nuovo design preferisce l’esuberanza alla sobrietà, i forti spessori alle sottigliezze, l’irregolarità alla strutturazione geometrica, i colori e la decorazione all’ascetismo, la destrutturazione alla composizione. Nel 1981 Sottsass si allontana da Alchimia per fondare un altro gruppo, Memphis, il nome è perfetto, derivato da un blues di Bob Dylan, è il nome della città natale di Elvis Presley e della capitale dei faraoni nell’antico Egitto. I protagonisti erano già tutti passati attraverso il Po e la stagione dei Radicals, quindi fieri sostenitori della mescolanza tra cultura alta e popolare, ne escono mobili che mettono in atto la rifondazione di un’attitudine ludica ed eclettica, non senza riferimenti al Déco, fondamentale fu la complicità con alcune industrie che non solo compresero la necessità di un cambiamento epocale, ma lo sovvenzionano creando una ricerca che sperano possa essere trainante anche per il proprio business. Tra queste, un ruolo centrale lo avrà la Abet Laminati, che fornirà a Memphis una materia prima, il laminato plastico o formica, in grado di interpretare al meglio una rivoluzione che penetra anche nella sostanza, è una materia artificiale capace di produrre in maniera sintetica qualunque altro materiale e diviene simbolo del superamento dei diktat loosiani: l’ornamento non è più delitto ed è una necessità. Lo scaffale Carlton incarna l’idea di un mobile che non rappresenta la sola funzione pratica, ma anche quella simbolica: presenza totemica che è richiamo delle culture indiane e azteche, con ripiani anche diagonali che rompono la tradizionale ortogonalità delle librerie. Anche cromaticamente presenta una gamma di colori non primari, uniti alle texture decorate dei piani in laminato plastico, intervallati a quelli monocromi in legno. Se da un lato Memphis nasce come luogo d’alleanza con i piccoli laboratori artigiani di Milano per emanciparsi dalla grande industria, dall’altro vive uno stretto rapporto con alcune aziende: è finanziata da una di lampade “Artemide”.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la critica principale al Movimento Moderno negli anni settanta?
  2. La critica principale al Movimento Moderno negli anni settanta era l'ideologia e la mancanza di contatto con la vita reale, oltre all'abolizione del sentimento a favore del raziocinio e gli alti costi dei mobili.

  3. Qual è stato il contributo di Adriana e Alessandro Guerriero nel design post-moderno?
  4. Adriana e Alessandro Guerriero hanno fondato lo studio Alchimia a Milano nel 1976, promuovendo una nuova strada progettuale che abbraccia un flusso di cosmesi universale e include bisogni simbolici.

  5. Chi sono stati i principali esponenti del gruppo Alchimia e quale ruolo hanno avuto?
  6. I principali esponenti del gruppo Alchimia includevano Ettore Sottsass e Alessandro Mendini, con Sottsass che fungeva da connettore tra i gruppi fiorentini come l'Archizoom e la scena del design milanese.

  7. Qual è l'importanza della poltrona Proust di Alessandro Mendini?
  8. La poltrona Proust di Alessandro Mendini è un'icona della transizione post-moderna, che invita a non cancellare la memoria e riafferma la circolarità dell'arte e del design.

  9. Come ha influenzato il gruppo Memphis il design degli anni ottanta?
  10. Il gruppo Memphis ha influenzato il design degli anni ottanta con un'attitudine ludica ed eclettica, mescolando cultura alta e popolare, e utilizzando materiali come il laminato plastico per superare i diktat tradizionali.

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