melissavaleri
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Concetti Chiave

  • La lunghezza focale di un obiettivo, espressa in millimetri, determina l'angolo di campo: maggiore è la lunghezza, minore è l'angolo di campo.
  • Il cerchio di confusione rappresenta immagini sfuocate, e la messa a fuoco converte i raggi in un punto per ottenere nitidezza.
  • L'obiettivo "normale" ha una lunghezza focale che si avvicina alla diagonale della pellicola, variando in base al formato della pellicola.
  • I grandangoli offrono immagini più nitide rispetto ai teleobiettivi a parità di diaframma, grazie alla loro caratteristica di coprire un grande angolo.
  • La nitidezza dipende da vari fattori: sensibilità della pellicola, formato, illuminazione diretta e lunghezza focale.

Indice

  1. L'obiettivo e la messa a fuoco
  2. Annotazione

L'obiettivo e la messa a fuoco

L'obiettivo prende il nome della lunghezza focale (80mm, 28mm, 16mm), la lunghezza focale è sempre espressa in mm. Se aumento la lunghezza focale si restringe l'angolo di campo e viceversa. La lunghezza focale è importante, perchè specifica un dato obiettivo.
Come far diventare un punto il cerchio? mettendolo a fuoco.
Il piano focale è quel sensore in cui devono cadere a fuoco le immagini.
+grande + confuso (sfuocato)
Il cerchio di confusione rappresenta un'immagine non a fuoco, ovvero sfuocata.
La messa a fuoco significa convertire tutti i raggi in un punto.
Quando il diametro dell' obiettivo è uguale alla diagonale della pellicola specifica ho un obiettivo "normale" ovvero da mm 3D (rtealtà) a 2D (immagine).
ob. + corto: 20,24,28,35 mm grandi angoli, - corto 80,85,105,135 mm teleobiettivi.
_6x6cm, 80mm= l x radice di 2 = 6x1,414= 84= 80mm ob. normale_ Più la pellicola è larga più l'obiettivo è lungo, più la pellicola è piccola più l'obbiettivo è corto. Quindi abbiamo: 4,5x6= 75mm; 6x6=80mm; 6x7=90mm; 6X9=105mm. L'obiettivo normale è colui che si avvicina alla diagonale della pellicola.

Annotazione

Grande angolo + nitido, teleobiettivo - nitido.
Cerchi di confusione + grandi ed evidenti.
I grandangoli a parità dei diaframmi daranno sempre un'immagine più nitida dei teleobiettivi.
150 mm messa a fuoco (macchina usa e getta)
diaframma 18 (11), sensibilità alta 800 ASA = tutto nitido
grande angolo
ob. 28 mm diaframma 11 metri 2 pellicola 800 ASA.
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Messa a fuoco = equilibrio tra 2 distanze, la profondità di campo è, invece, una zona variabile che si estende per 1/3 davanti alla messa a fuoco e per 2/3 dietro la messa a fuoco e si ottiene chiudendo i diaframmi.
Nitidezza:
1-pellicola: più è bassa la sensibilità + la grana è fine= + nitida;
2-formato: più è grande più l'immagine è nitida;
3-luce diretta;
4-lunghezza focale: più è corta più l'immagine sarà nitida;
5-iperfocale: la distanza (zona) posta a 1/3 del primo soggetto dove bisogna mettere a fuoco sfruttando la profondità di campo per avere nitido anche il secondo soggetto seduto nei 2/3 di profondità dietro alla messa a fuoco, cioè avrà più profondità di campo.
L'inizio della messa a fuoco di un obiettivo, con l'obiettivo è in stretto rapporto con la lunghezza focale, in quanto basta trasformare i mm, con cui viene sempre espressa la lunghezza focale, in cm per avere l'esatta indicazione della distanza da cui quell'obiettivo inizierà a mettere a fuoco. Prima viene definito cieco.
-Esempio- Avete un soggetto a 1,50m , state usando un 200mm. Come verrà la foto? La foto verrà sfuocata, perché mette a fuoco da 2 metri.
Tutti gli obiettivi hanno un inizio ed una fine:
-ob. 28 mm= 0,28-0,40-0,50-0,60-0,70-0,80-1-2-∞ -> fine della messa a fuoco
-ob. 50 mm=0,50-0,60-0,70-0,80-1-2-3-5-∞ -> fine della messa a fuoco
-ob. 200mm= 2-3-5-7-9-10-15-20-25-30-∞ -> fine della messa a fuoco
Se io mettessi sull'infinito la ghiera della messa a fuoco, si blocca e l'obiettivo non deve più mettere a fuoco, perché i cerchi di confusione sono talmente piccoli da essere visti nitidi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della lunghezza focale in un obiettivo?
  2. La lunghezza focale è fondamentale perché determina l'angolo di campo e specifica il tipo di obiettivo, influenzando la messa a fuoco e la nitidezza dell'immagine.

  3. Come si ottiene la messa a fuoco in una fotografia?
  4. La messa a fuoco si ottiene convertendo tutti i raggi in un punto sul piano focale, riducendo i cerchi di confusione e migliorando la nitidezza dell'immagine.

  5. Qual è la relazione tra la lunghezza focale e la nitidezza dell'immagine?
  6. Più la lunghezza focale è corta, più l'immagine sarà nitida, poiché i grandangoli offrono immagini più nitide rispetto ai teleobiettivi a parità di diaframma.

  7. Cosa si intende per profondità di campo?
  8. La profondità di campo è una zona variabile che si estende per 1/3 davanti e 2/3 dietro la messa a fuoco, ottenuta chiudendo i diaframmi per migliorare la nitidezza.

  9. Come influisce la sensibilità della pellicola sulla nitidezza?
  10. Una pellicola con bassa sensibilità ha una grana più fine, risultando in un'immagine più nitida rispetto a una pellicola con alta sensibilità.

Domande e risposte