Concetti Chiave
- Per ottenere la cittadinanza italiana, è necessario soddisfare criteri come nascita in Italia da genitori italiani o apolidi, adozione, matrimonio con cittadino italiano, o residenza prolungata.
- La dichiarazione di assenza e morte presunta di un cittadino avviene rispettivamente dopo 2 e 10 anni di irreperibilità.
- Il domicilio è il centro degli affari di una persona, mentre la residenza è il luogo fisso in cui vive; la dimora è temporanea e può variare.
- La capacità giuridica permette di avere diritti e doveri, mentre la capacità di agire consente di esercitarli; alcune condizioni possono limitare questa capacità.
- Esistono diversi tipi di incapacità legale: assoluta richiede un tutore, relativa limita la gestione patrimoniale, e naturale riguarda incapacità temporanee.
Per diventare cittadino italiano bisogna possedere i seguenti status:
- Essere nati in territorio italiano da genitori italiani.
- Essere stati adottati da genitori italiani.
- Essere sposati con un italiano da almeno 3 anni.
- Aver fatto la richiesta di cittadinanza che verrà accettata solo dopo 10 anni di permanenza ufficiale.
- Essere nati in italia da genitori apolidi.
Scomparsa, assenza e morte presunta
Quando un cittadino italiano scompare, giuridicamente non accade nulla.
Se dopo due anni il soggetto rimane irreperibile, giuridicamente il cittadino verrà chiamato "assente". Se risulterà assente per altri 10 anni, verrà dichiarata la sua "morte presunta".Domicilio, residenza e dimora
Il domicilio è il luogo dove il cittadino concentra tutte le sue occupazioni ed i suoi affari che spesso può coincidere con il luogo dove vive attualmente, che prende il nome di residenza. La dimora è invece il luogo dove la persona soggiorna, che non è fissa e può anche essere una casa vacanze, purché vi si abiti in quel momento.
Capacità giuridica e capacità di agire
La capacità giuridica è la facoltà riconosciuta dal diritto che il cittadino ha di avere diritti e doveri.
La capacità di agire è l'idoneità che il cittadino possiede di esercitare realmente quei diritti e quei doveri di cui giuridicamente dispone. Vi sono tuttavia dei casi particolari di "incapacità legale" legati allo status del soggetto. Quando un soggetto è infermo e incapace d'intendere o di volere, va incontro ad un'"interdizione giudiziale" messa in opera dal giudice.
Tipi di incapacità legale:
Incapacità assoluta -> Devono avere un tutore. Vale per minorenni ed interdetti giudiziali (infermi mentali)
Incapacità relativa -> Non possono amministrare il proprio patrimonio, devono farlo fare a terzi. A questo gruppo appartengono i minorenni emancipati, gli inabilitati (sordi o ciechi dalla nascita) e i prodighi.
Incapacità naturale -> Soggetti incapaci d'intendere e di volere solo per brevi periodi (tossicodipendenti, ipnotizzati o anziani).
Domande da interrogazione
- Quali sono i requisiti per ottenere la cittadinanza italiana?
- Cosa accade giuridicamente quando un cittadino italiano scompare?
- Qual è la differenza tra capacità giuridica e capacità di agire?
Per diventare cittadino italiano, bisogna essere nati in Italia da genitori italiani, essere stati adottati da genitori italiani, essere sposati con un italiano da almeno 3 anni, aver richiesto la cittadinanza dopo 10 anni di permanenza ufficiale, o essere nati in Italia da genitori apolidi.
Quando un cittadino italiano scompare, giuridicamente non accade nulla immediatamente. Dopo due anni di irreperibilità, il cittadino viene dichiarato "assente", e se l'assenza persiste per altri 10 anni, viene dichiarata la "morte presunta".
La capacità giuridica è la facoltà di avere diritti e doveri, mentre la capacità di agire è l'idoneità di esercitare quei diritti e doveri. Esistono casi di "incapacità legale" che limitano queste capacità, come l'interdizione giudiziale per soggetti incapaci d'intendere o di volere.