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Habilis
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Concetti Chiave

  • La maggioranza relativa elegge un candidato con il maggior numero di voti, anche se non supera il 50%.
  • La maggioranza assoluta richiede che un candidato ottenga oltre il 50% dei voti per vincere.
  • Se nessun candidato raggiunge la maggioranza assoluta, si tiene un ballottaggio tra i due candidati più votati.
  • I sistemi elettorali proporzionali attribuiscono seggi in base ai voti ricevuti da ciascun partito, garantendo una rappresentanza fedele delle diverse correnti politiche.
  • I sistemi elettorali maggioritari favoriscono la formazione di maggioranze stabili, anche se alterano le preferenze degli elettori.

SISTEMI ELETTORALI
Eleggere una carica individuale

Ci sono due regole: la maggioranza relativa e la maggioranza assoluta.
-Maggioranza relativa: vince il candidato che ha la maggioranza dei voti, anche se non supera il 50%;
-Maggioranza assoluta: vince il candidato che ottiene più del 50% dei voti.

Se si applica la regola della maggioranza assoluta, ma nessuno la ottiene, oltre al primo turno di votazione c’è anche un secondo turno detto ballottaggio, in cui si votano solo i due candidati che nel primo turno hanno ottenuto più voti.

Eleggere un’assemblea

Per eleggere un’assemblea ci sono molti modi, che però possono essere ricondotti a due soluzioni: sistemi elettorali proporzionali e sistemi elettorali maggioritari.
-Proporzionali: si sommano i voti ottenuti da ciascun partito e gli si attribuisce un numero di seggi proporzionale ai voti ricevuti.

Questo sistema dà una rappresentanza piena e fedele delle diverse correnti politiche, però contemporaneamente favorisce la nascita di nuovi partiti (anche piccoli) e non assicura una maggioranza che sia in grado di governare. In Italia si votava così fino al 1993.
-Maggioritari: sistemi che alterano o deformano le preferenze degli elettori, ma permettono d’ottenere maggioranze stabili.che cosa sono i sistemi elettorali

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