Concetti Chiave
- Le decisioni individuali sono prese valutando obiettivi e vincoli personali, come nell'esempio dell'impresa di Marta che mira al massimo profitto.
- I soggetti pubblici affrontano decisioni collettive, cercando di soddisfare l'intera comunità, spesso in disaccordo, mediante processi come le votazioni.
- Le scelte collettive possono essere complesse poiché possono avvantaggiare alcuni gruppi a scapito di altri, come nel caso della chiusura del centro storico di Firenze.
- Le decisioni pubbliche richiedono metodi per risolvere i disaccordi tra i membri della collettività, utilizzando strumenti democratici come il voto.
- Non tutte le decisioni collettive producono risultati chiari, poiché le preferenze e i vantaggi percepiti variano tra i diversi gruppi coinvolti.
Decisioni individuali e obiettivi
Nel caso dei soggetti privati si tratta di decisioni prese individualmente con una procedura di questo tipo: il soggetto determina l’obiettivo e poi, tenendo conto dei vincoli entro cui deve operare, effettua la scelta migliore per raggiungerlo. esempio L’impresa esercitata da Marta ha come obiettivo quello di raggiungere il massimo profitto, ossia la massima differenza positiva tra ricavi di vendita e costi di produzione. Una volta determinato l’obiettivo, Marta deve individuare i vincoli che la condizionano. In questo caso deve tenere conto della tecnologia messa a disposizione dalla ricerca scientifica e del costo di ogni unità di lavoro e di capitale. Una volta individuati i vincoli, Marta è in grado di stabilire la quantità da produrre e vendere che assicuri che il ricavo marginale uguagli il costo marginale.
Scelte collettive e complessità
I soggetti pubblici, al contrario, devono effettuare delle scelte collettive, ossia devono scegliere tra varie alternative quella che soddisfa i membri della collettività. Questa scelta può essere anche molto complessa poiché i membri della collettività possono trovarsi in disaccordo tra loro, in quanto una scelta procura vantaggi a qualcuno, ma causa svantaggi ad altri. Occorre trovare perciò un modo per effettuare delle scelte collettive: ad esempio una votazione dalla quale ne emerga una tra tante. esempio Il Comune di Firenze deve decidere se chiudere al traffico il centro storico che risulta congestionato ed è causa di un forte inquinamento. Gli abitanti del centro sono favorevoli al provvedimento poiché pensano che potranno godere dei vantaggi delle strade senza traffico e che si ridurranno considerevolmente i danni al sistema respiratorio provocati dall’inquinamento. I commercianti, al contrario, sostengono che la chiusura del traffico porterà meno affluenza e di conseguenza diminuiranno le vendite. In quale modo il Comune potrà scegliere tra le due alternative (chiudere il centro storico o lasciarlo aperto al traffico)? La soluzione in questo caso sarà affidata al voto che stabilisce qual è la percentuale di soggetti favorevoli alla chiusura. In base alla percentuale poi si effettua la scelta. Come vedremo, però, non sempre le scelte sono così semplici e, soprattutto,non sempre danno luogo a risultati così chiari.
Domande da interrogazione
- Qual è la procedura seguita dai soggetti privati per prendere decisioni?
- Come vengono prese le decisioni collettive dai soggetti pubblici?
- Quali sono le difficoltà nelle scelte collettive?
I soggetti privati determinano un obiettivo e, tenendo conto dei vincoli operativi, scelgono la migliore opzione per raggiungerlo. Ad esempio, un'impresa mira al massimo profitto considerando tecnologia e costi.
I soggetti pubblici effettuano scelte collettive tra varie alternative per soddisfare la collettività, spesso attraverso votazioni, come nel caso del Comune di Firenze che decide sulla chiusura del traffico nel centro storico.
Le scelte collettive possono essere complesse a causa del disaccordo tra i membri della collettività, poiché una decisione può avvantaggiare alcuni e svantaggiare altri, rendendo i risultati non sempre chiari.