ZiedSarrat
Ominide
1 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • I minorenni non hanno la capacità giuridica di agire, ma le loro azioni quotidiane possono avere conseguenze legali.
  • Nonostante l'incapacità di agire, i minorenni sono tenuti a pagare per servizi ricevuti, come in una pizzeria.
  • I genitori sono responsabili e rappresentano il minore nelle azioni legali e civili.
  • Dopo i quattordici anni, i minorenni diventano responsabili delle violazioni penali, avendo raggiunto una certa consapevolezza.
  • Con l'autorizzazione del tribunale, i minorenni sopra i sedici anni possono acquisire una capacità di agire limitata per specifici atti legali.

Indice

  1. Capacità di agire dei minorenni
  2. Responsabilità e autonomia dei minori

Capacità di agire dei minorenni

Le norme giuridiche non riconosco a chi é minorenne la capacità di agire; nella vita quotidiana, pero', gli adolescenti hanno una certa autonomia e molte delle azioni che compiono producono conseguenze giuridiche.

Se, per esempio, vai in pizzeria con gli amici ti verrà regolarmente presentato il conto e sarai tenuto a pagare, anche se non hai ancora la capacità di agire.

In casi come questo le norme ritengono valido il comportamento del minore.

Responsabilità e autonomia dei minori

I genitori sono responsabili degli atti compiuti dal minore e lo rappresentano.

Dopo il compimento dei quattordici anni, il minore diviene anche responsabile delle violazioni della legge penale, perché si presume che abbia raggiunto un certo grado di consapevolezza.
L'ordinamento italiano prevede che, con l'autorizzazione del tribunale, i minorenni con più di sedici anni possano sposarsi, riconoscere un figlio oppure dirigere un'impresa che abbiano ricevuto in eredità. In questi casi essi non sono più sottoposti e rappresentati dai genitori, ma acquistano una capacità di agire limitata.

Possono, infatti, compiere da soli gli atti di ordinaria amministrazione, necessari alla gestione della quotidianità, ma per gli atti di straordinaria amministrazione, come per esempio l'acquisto di una casa, devono essere assistiti da un adulto maggiorenne che ha il ruolo di curatore. Solitamente il curatore nominato dal tribunale é un parente o il coniuge (se maggiorenne).

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community