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Concetti Chiave

  • La Legge sul divorzio del 1970 ha introdotto la possibilità di sciogliere il matrimonio oltre alla cessazione per morte, distinguendo tra matrimonio civile e concordatario.
  • Il divorzio è visto come un riconoscimento dell'irreversibilità della crisi coniugale o come una sanzione per la violazione dei doveri matrimoniali.
  • La pronuncia di divorzio richiede un tentativo di conciliazione e la presenza di cause specifiche elencate nell'articolo 3 della legge.
  • Il divorzio può essere richiesto per condanne penali gravi, mancata consumazione del matrimonio o annullamento ottenuto all'estero da un coniuge straniero.
  • La legge del 1970 chiarisce che il provvedimento giudiziale incide sugli effetti del matrimonio, non sull'atto stesso.

Indice

  1. La legge sul divorzio
  2. Modelli di divorzio
  3. Cause di divorzio

La legge sul divorzio

Il passaggio con la L.1.12.1970 n. 898 (Legge sul divorzio) dal regime di indissolubilità del matrimonio a quello di di solubilità, è stato particolarmente difficile. Il matrimonio, ai sensi dell’Art 149, si scioglie con la morte di uno dei coniugi e negli altri casi previsti dalla legge (nel testo originario invece era preso in considerazione solo la morte). Per quanto riguarda “la disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio“, la legge del 1970 distingue la pronuncia di scioglimento del matrimonio civile da quella di cessazione degli effetti civili conseguenti alla trascrizione del matrimonio concordatario, Per chiarire che il provvedimento giudiziale non incide sull’atto, ma sugli effetti del matrimonio.

Modelli di divorzio

Il modello di divorzio accolto nel nostro ordinamento ed il suo fondamento si colgono nell’affermazione “che la comunione spirituale e materiale dei coniugi non può essere mantenuta o ricostruita“. Dunque il divorzio appare come una presa d’atto dell’irreversibilità della crisi del rapporto coniugale e rimedio alla sua definitiva frattura (divorzio-rimedio). A tale visuale si contrappone la visione che tende a configurarlo quale sanzione per la violazione dei doveri matrimoniali (divorzio-sanzione).

Cause di divorzio

La pronuncia di divorzio, una volta attuato il tentativo di conciliazione, richiede la necessaria ricorrenza di una delle cause elencate nell’art. 3 della legge sul divorzio.

Infatti il divorzio può essere chiesto In diverse occasioni:

- Può essere chiesto da uno dei due coniugi quando l’altro sia stato condannato, dopo la celebrazione del matrimonio, con sentenza passata in giudicato:

• All’ergastolo o ad una pena superiore di 15 anni

• Ad una pena detentiva per incesto, reati sessuali o connessi alla prostituzione

• Per reati gravissimi contro la persona del figlio o dello stesso coniuge

• Per reati contro l’assistenza familiare

• Mancata consumazione del matrimonio

• Uno dei coniugi è cittadino straniero e ottenuto all’estero l’annullamento o lo scioglimento

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la principale innovazione introdotta dalla Legge sul divorzio del 1970?
  2. La Legge sul divorzio del 1970 ha introdotto la possibilità di sciogliere il matrimonio, passando dal regime di indissolubilità a quello di solubilità, distinguendo tra lo scioglimento del matrimonio civile e la cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario.

  3. Quali sono i modelli di divorzio riconosciuti dalla legge?
  4. La legge riconosce due modelli di divorzio: il divorzio-rimedio, che considera il divorzio come una presa d'atto dell'irreversibilità della crisi coniugale, e il divorzio-sanzione, che lo vede come una sanzione per la violazione dei doveri matrimoniali.

  5. Quali sono alcune delle cause che possono portare alla pronuncia di divorzio secondo l'articolo 3 della legge?
  6. Alcune cause includono la condanna di uno dei coniugi a pene gravi, come l'ergastolo o pene superiori a 15 anni, reati sessuali, incesto, reati contro la persona del figlio o del coniuge, mancata consumazione del matrimonio, o l'annullamento del matrimonio all'estero da parte di un coniuge cittadino straniero.

Domande e risposte

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