Concetti Chiave
- Il processo amministrativo si occupa di azioni di cognizione, tra cui costitutive, dichiarative e di condanna.
- Le azioni di cognizione costitutive mirano ad annullare provvedimenti amministrativi, eliminandone gli effetti giuridici.
- Le azioni di cognizione dichiarative servono ad accertare situazioni giuridiche, come obblighi non adempiuti dall'amministrazione.
- Le azioni di cognizione di condanna cercano di ottenere il risarcimento per danni causati da comportamenti illeciti dell'amministrazione.
- Il ricorso deve essere presentato entro 60 giorni dalla conoscenza del provvedimento, da chi ha un interesse giuridico protetto.
Diversi tipi di azioni proposte dinanzi al giudice
Il processo amministrativo è normalmente un processo di cognizione. Dinanzi al giudice amministrativo possono essere proposte:
- azioni di cognizione costitutive (volte a produrre effetti giuridici): il ricorrente si rivolge al giudice per annullare il provvedimento amministrativo, rimuovendone gli effetti giuridici
- azioni di cognizione dichiarative: volte ad accertare situazioni giuridiche, ad es.
- azioni di cognizione di condanna: volta a ottenere la condanna dell’amministrazione al risarcimento del danno derivante da un suo fatto illecito.
Il processo che si svolge dinanzi al Consiglio di Stato e ai tribunali amministrativi regionali è il processo amministrativo.
Esso ha alcune parti necessarie a cui possono aggiungersi ulteriori soggetti che avendovi interesse decidano di intervenire nel processo.
Ricorso: atto introduttivo, mosso dal ricorrente.
Può rivolgersi al giudice amministrativo chi vi abbia interesse, cioè chi è titolare di una posizione giuridica, protetta dall’ordinamento, che riceverebbe un beneficio dall’accoglimento della domanda. Può anche trattarsi di un interesse diffuso (es. tutela dell’ambiente) purchè a proporre il ricorso sia un organismo adeguatamente rappresentativo.Il ricorso deve essere proposto entro 60 gg, che nel caso di impugnazione di un provvedimento, decorrono dal momento in cui il ricorrente ne è venuto a conoscenza.