Alfred71
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Concetti Chiave

  • La figura del commerciante è stata sostituita dall'imprenditore, definito dal codice civile italiano come chi esercita un'attività professionale organizzata per la produzione e scambio di beni e servizi.
  • L'imprenditore deve svolgere un'attività produttiva in modo organizzato e continuativo, anche se non esclusivamente, distinguendosi dalle attività autonome.
  • Le attività economiche devono essere svolte con criteri di economicità per qualificarsi come imprenditoriali, escludendo attività di mero godimento o amministrazione di beni.
  • L'imprenditore commerciale è specificato nell'articolo 2195 c/c e include attività industriali, intermediazione, trasporto, bancarie, assicurative e ausiliarie.
  • Gli imprenditori commerciali devono iscriversi nel registro delle imprese, tenere scritture contabili e sono soggetti a fallimento, con regole particolari per gli incapaci e minori emancipati.
Imprenditore in generale (Art 2082 c/c)
Prima dell'emanazione del codice civile, nel codice di commercio veniva definita la figura del commerciante, che è colui che compie atti di commercio. Dopo il 1942 il codice civile e il codice di commercio si unirono per evitare una duplicazione giuridica e per permettere la commercializzazione del diritto privato. Così scompare la figura del commerciante e compare la figura dell'imprenditore.

Dell'imprenditore in generale se ne parla nell'articolo 2082 c/c (libro V): "l'imprenditore è colui che esercita un'attività professionale organizzata ai fini della produzione e dello scambio di beni e servizi".
Da questo articolo si possono ricavare gli elementi che caratterizzano l'imprenditore:

    1- Elemento della professionalità: l'attività dell'impresa deve essere svolta con sistematicità o ricorrenza, non necessariamente in modo continuativo (vedi le attività stagionali) e non deve essere per forza l'unica attività svolta (vedi un libero professionista che ha anche un'impresa);

    2- Ci deve essere la produzione o lo scambio di beni e servizi: l'imprenditore deve svolgere infatti un'attività produttiva.

    (NB: non può ritenersi attività produttiva, e quindi non è imprenditore, colui che svolge come attività quella di godimento o amministrazione di beni. Infatti, una persona che loca una casa e gode del relativo canone di affitto non può considerarsi imprenditore. Sarà imprenditore solo se all'attività di godimento affianca quella di produzione o scambio di beni e servizi);

    3- Deve esercitare l'attività produttiva in modo organizzato: non c'è impresa senza organizzazione. Questo elemento serve per distinguere l'impresa dalle attività di lavoro autonome(chi presta la propria attività utilizzando il proprio lavoro non è imprenditore, per esempio gli elettricisti, gli idraulici, i medici e gli architetti);

    4- Ci deve essere l'esercizio di un'attività economica: un'attività economica c'è quando l'attività è svolta con criteri di economicità (criteri che producono reddito);

Nell'articolo 2082 c/c si parla dell'imprenditore in generale ma dall'articolo 2195 c/c possiamo ricavare la definizione di imprenditore commerciale.
"E' imprenditore commerciale:

    - Chi svolge un'attività industriale diretta alla produzione di beni e servizi;
    - Chi svolge un'attività intermediaria nella circolazione dei beni;
    - Chi svolge un'attività per aria, terra, acqua(le imprese di trasporto che offrono un servizio);
    - Chi svolge un'attività bancaria o assicurativa (banca:attività di intermediazione di denaro; Assicurazioni:producono un servizio)
    - Chi svolge attività ausiliari alle precedenti(attività svolte da qualcuno che aiuta le imprese precedenti, per esempio l'agente pubblicitario)".

L'imprenditore commerciale ha delle regole proprie:

    - E' obbligato a iscriversi nel registro delle imprese (artt. 2188-2202);
    - Può avvalersi di ausiliari e collaboratori(artt. 2203-2213 c/c);
    - E' obbligato a tenere le scritture contabili (artt. 2214-2220 c/c);
    - E' soggetto a fallimento e alle altre procedure concorsuali (art. 2221 c/c).

Per l'esercizio di un'attività commerciale sono ammessi anche gli incapaci assoluti (minorenni e interdetti) e gli incapaci relativi (inabilitati e minori emancipati) con dei limiti:

    - I minorenni e gli interdetti non possono cominciare una loro impresa commerciale ma possono riceverla, per esempio per eredità. Nel caso del minore verrà nominato un rappresentante che proseguirà nella gestione dell'impresa fino al compimento dei 18 anni.
    - Gli inabilitati non possono cominciare una loro impresa ma possono continuarla. Questi però, in contrario ai minorenni e agli interdetti, possono esercitare personalmente l'impresa, anche se per alcuni atti c'è bisogno della firma del curatore.
    - I minori emancipati possono essere autorizzati a iniziare un'impresa.

NB:L'imprenditore commerciale ha uno statuto diverso da quello degli altri imprenditori per il frequente ricorso al credito (per tutelare i creditori).

Domande da interrogazione

  1. Qual è la definizione di imprenditore secondo l'articolo 2082 del codice civile?
  2. L'articolo 2082 del codice civile definisce l'imprenditore come colui che esercita un'attività professionale organizzata ai fini della produzione e dello scambio di beni e servizi.

  3. Quali sono gli elementi che caratterizzano un imprenditore?
  4. Gli elementi che caratterizzano un imprenditore sono la professionalità, la produzione o lo scambio di beni e servizi, l'organizzazione dell'attività produttiva e l'esercizio di un'attività economica.

  5. Come viene definito l'imprenditore commerciale nell'articolo 2195 del codice civile?
  6. L'imprenditore commerciale è definito come colui che svolge attività industriali, intermediarie, di trasporto, bancarie o assicurative, e attività ausiliarie a queste.

  7. Quali obblighi ha l'imprenditore commerciale secondo il codice civile?
  8. L'imprenditore commerciale è obbligato a iscriversi nel registro delle imprese, può avvalersi di ausiliari e collaboratori, deve tenere le scritture contabili ed è soggetto a fallimento e altre procedure concorsuali.

  9. Quali sono le limitazioni per gli incapaci nell'esercizio di un'attività commerciale?
  10. I minorenni e gli interdetti non possono iniziare un'impresa commerciale ma possono riceverla per eredità, mentre gli inabilitati possono continuare un'impresa esistente. I minori emancipati possono essere autorizzati a iniziare un'impresa.

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