nicole_appunti
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Un contratto è valido se contiene gli elementi essenziali richiesti dalla legge: accordo, causa, oggetto e forma, se prescritta.
  • La nullità del contratto si verifica quando manca un elemento essenziale, la causa è illecita, o l'oggetto è impossibile, illecito o indeterminabile.
  • L'annullabilità può essere invocata per incapacità di agire o vizi della volontà come errore, violenza morale o dolo, ed è sanabile.
  • La rescissione è un rimedio per contratti conclusi in condizioni sproporzionate per stato di pericolo o bisogno, e comporta la restituzione delle prestazioni.
  • La risoluzione avviene per inadempimento, impossibilità sopravvenuta o eccessiva onerosità sopravvenuta, e ha effetto retroattivo con obbligo di restituzione.

Indice

  1. Il contratto
  2. Nullità del contratto
  3. Caratteristiche della nullità
  4. Annullabilità del contratto
  5. Caratteristiche dell’annullabilità
  6. I vizi della volontà
  7. Rescissione del contratto
  8. Effetti
  9. Risoluzione del contratto

Il contratto

Un contratto crea un rapporto giuridico tra due o più parti. È valido quando contiene tutti gli elementi essenziali richiesti dalla legge (accordo, causa, oggetto e forma, se prescritta) e non presenta difetti. In tal caso, produce regolarmente i suoi effetti giuridici.

Quando uno o più elementi essenziali mancano o sono viziati, il contratto è invalido.

I rimedi previsti dall’ordinamento in caso di invalidità sono:
• Nullità
• Annullabilità
• Rescissione

Nullità del contratto

Un contratto è nullo quando:
• Manca un elemento essenziale
• La causa è illecita
• L’oggetto è impossibile, illecito o indeterminabile

Caratteristiche della nullità

• Assoluta: chiunque vi abbia interesse può farla valere
• Rilevabile d’ufficio: il giudice può dichiararla anche senza richiesta delle parti
• Imprescrittibile: può essere fatta valere in qualsiasi momento
• Insanabile: non può essere sanata dalle parti

La nullità può essere:
• Totale: riguarda l’intero contratto
• Parziale: riguarda solo alcune clausole

Effetti possibili:
• Rinnovazione: le parti stipulano un nuovo contratto valido
• Conversione: il contratto nullo produce gli effetti di un contratto diverso, valido

Annullabilità del contratto

Un contratto è annullabile nei casi di:
• Incapacità di agire di una delle parti
• Vizi della volontà, cioè:
• Errore
• Violenza morale
• Dolo

Caratteristiche dell’annullabilità

• Relativa: può essere fatta valere solo dalla parte interessata
• Non rilevabile d’ufficio
• Prescrittibile: l’azione deve essere esercitata entro un determinato termine
• Sanabile: il contratto può essere convalidato con un atto unilaterale della parte che potrebbe richiedere l’annullamento

I vizi della volontà

• Errore: quando una parte ha una falsa rappresentazione della realtà. Per essere rilevante, deve essere:
• Essenziale: riguarda natura, oggetto, qualità o quantità del contratto
• Riconoscibile: l’altra parte avrebbe dovuto accorgersene
• Violenza morale: quando una parte è costretta a contrarre per paura di un male ingiusto e grave
• Dolo: inganno intenzionale per indurre una parte a contrarre. Può essere:
• Determinante → causa l’annullabilità
• Incidente → non annulla il contratto, ma può far nascere il diritto al risarcimento

Rescissione del contratto

La rescissione è un rimedio previsto per i contratti a prestazioni corrispettive conclusi in condizioni sproporzionate, quando una parte si trova in una posizione di inferiorità.

Può essere chiesta in due casi:
• Stato di pericolo: una parte accetta condizioni inique per salvare sé o altri da un grave pericolo
• Serve che l’altra parte fosse a conoscenza del pericolo e ne abbia approfittato
• Stato di bisogno: una parte firma un contratto svantaggioso a causa della sua difficoltà economica, e l’altra se ne approfitta per trarne un ingiusto vantaggio

Effetti

• È retroattiva
• Obbliga alla restituzione delle prestazioni
• Deve essere proposta entro un determinato termine di prescrizione

Risoluzione del contratto

La risoluzione si verifica quando, dopo la conclusione del contratto, un evento causa uno squilibrio tra le prestazioni delle parti. Può avvenire in tre casi:
1. Inadempimento: una parte non esegue quanto promesso
• Giudiziale: dichiarata dal giudice
• Legale: si produce automaticamente

2. Impossibilità sopravvenuta: per cause non imputabili al debitore, la prestazione diventa oggettivamente impossibile
3. Eccessiva onerosità sopravvenuta: eventi imprevedibili rendono la prestazione di una parte troppo onerosa
• Si applica solo ai contratti di durata
• Può essere evitata modificando il contratto per ristabilire l’equilibrio

Anche la risoluzione ha effetto retroattivo e obbliga alla restituzione delle prestazioni eseguite.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono gli elementi essenziali per la validità di un contratto?
  2. Un contratto è valido quando contiene tutti gli elementi essenziali richiesti dalla legge: accordo, causa, oggetto e forma, se prescritta, e non presenta difetti.

  3. Quando un contratto è considerato nullo?
  4. Un contratto è nullo quando manca un elemento essenziale, la causa è illecita, o l'oggetto è impossibile, illecito o indeterminabile.

  5. Quali sono le caratteristiche dell'annullabilità di un contratto?
  6. L'annullabilità è relativa, non rilevabile d'ufficio, prescrittibile e sanabile con un atto unilaterale della parte interessata.

  7. In quali casi si può richiedere la rescissione di un contratto?
  8. La rescissione può essere richiesta in caso di stato di pericolo o stato di bisogno, quando una parte accetta condizioni inique o svantaggiose.

  9. Quali sono le cause che possono portare alla risoluzione di un contratto?
  10. La risoluzione può avvenire per inadempimento, impossibilità sopravvenuta o eccessiva onerosità sopravvenuta, causando uno squilibrio tra le prestazioni delle parti.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community