Esplorazione dei vincoli giuridici e sociali nei rapporti contrattuali

Validità degli accordi d'onore

Gli accordi d’onore sono validi solo se non contrastano le norme imperative e l’ordine pubblico. Vi sono comunque dei casi in cui non è possibile ricorrere al patto d’onore: ad esempio, il trasferimento di un diritto (come la proprietà su un immobile) deve essere sempre attestato da un accordo giuridicamente vincolante.

Prestazioni di cortesia e rilevanza giuridica

Mentre le prestazioni di cortesia non appartengono all’area contrattuale poiché derivano dalle relazioni personali ed extra-giuridiche che esistono fra le parti, gli accordi d’onore sono sempre privi di rilevanza giuridica, ma stavolta per espressa volontà delle parti.
Da un fatto socialmente rilevante può scaturire un rapporto identico a quello che deriva dalla stipulazione di un contratto. Quest’ultimo, dunque, non è l’unico strumento in grado di dar vita a un vincolo apprezzabile sul piano giuridico.

Si parla, a tal proposito, di «rapporti contrattuali di fatto»: l’espressione allude proprio alla circostanza peculiare in base a cui il rapporto contrattuale deriva da un fatto, non dal contratto.

Contrattazione di massa e vincoli

I rapporti contrattuali di fatto si rinvengono soprattutto nell’ambito della contrattazione di massa, in cui la prestazione è offerta a una moltitudine di soggetti in forma di contenuti standardizzati: il solo fatto (sociale) di pigiare un tasto di accettazione tramite il computer è sufficiente a dar vita a un vincolo fra le parti (l’utente da un lato, il social network o una diversa piattaforma dall’altro).