sirenetta
Sapiens
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Concetti Chiave

  • Il canto si apre con una preghiera delle anime, seguita da riflessioni sui peccati di superbia, sottolineando l'importanza della preghiera per abbreviare le pene delle anime.
  • Virgilio incoraggia le anime a liberarsi presto e chiede indicazioni per la seconda cornice, ricevendo una confessione di arroganza da Omberto Aldobrandeschi.
  • Oderisi da Gubbio riflette sulla sua vanità artistica e l'effimera gloria terrena, menzionando esempi storici di superamento artistico e poetico.
  • Oderisi condanna la gloria terrena, evidenziando come la fama passi rapidamente da un artista all'altro, in parallelo con esempi storici e politici.
  • La narrazione di Oderisi include una profezia sull'esilio di Dante, sottolineando la necessità di umiltà e redenzione per superare il peccato di superbia.

Indice

  1. Preghiera e meditazione delle anime
  2. Virgilio e la via per la seconda cornice
  3. Oderisi da Gubbio e la vanità artistica

Preghiera e meditazione delle anime

Il canto inizia con la preghiera cantata dalle anime: il padre nostro.Nella traduzione in volgare dell'orazione il poeta non si limita a riportare i versetti testamentari ma fa segiure a ciascuno di essi un commento, una meditazione dell'animo pentito del eccato di superbia.

L'ultima parte della preghiera è un atto di carita dell'anime nei confronti di chi corre ancora il rischio di essere dannato.E' giusto quindi,osserva Dante,che i viventi in grazia di Dio,preghino nel mondo per abbreviare la loro pena.

Virgilio e la via per la seconda cornice

Virgilio augura agli spiriti purganti di essere presto liberati dalla giustizia e misericordia divina e chiede quale sia la via piu breve per raggiungere la seconda cornice.Il primo a rispondere è lo spirito di Omberto Aldobrandeschi, il quale confessa che l'arroganza ispiratagli "dall'antico sangue e l'opere leggiadre" degli avi,lo spinse ad un tale altezzoso spregio degli altri a essere ucciso per questo.Mentre Dante ascolta il racconto di Omberto,un'altra anima tenta faticosamente di attirare l'attezione del poeta.

Oderisi da Gubbio e la vanità artistica

E' Oderisi da Gubbio,il quale si purga della sua vana gloria d'artista confassando che "lo grand disio/de eccellenza" gli ha impedito in vita di essere "cortese" di riconoscimenti verso un altro miniatore e spiega che "di tal superbia,appunto,si paga il fio nel primo girone".Oderisi si spinge poi ad una disincantata condanna della gloria terrena,mostrando il trapassare incessante della fama dall'uno all'altro artista,confermati da due esempi storici contemporanei:Cimabue superato da Giotto;Guido giunizzelli da Cavalcanti,alludendo così all'eccellenza poetica di Dante.Oderisi conferma il suo discorso sull'effimera durata della fama mondana con un esempio storico,legato alla vita politica del suo tempo:Provenzan Salvani,che fu "presuntuoso/a recar Siena tutta alle sue mani".Dante chiede come mai quest'anima sia già qui nel purgatorio vero e proprio,malgrado la sua arroganza,protratta per tutto il corso della vita,fino alle soglie della morte.Oderisi narra allora che egli iniziò ad espiare in vita la sua superbia,umiliandosi a mendicare per un amico.Non passerà molto tempo e Dante stesso provera,per propria esperienza,cosa significhi stendere la mano per chiedere aiuto.E' questa,in Purgatorio,la seconda profezia dell'esilio dopo quella di Malaspina.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale della preghiera delle anime nel testo?
  2. Il tema principale è la preghiera del "Padre nostro" cantata dalle anime, accompagnata da una meditazione sul peccato di superbia e un atto di carità verso i viventi affinché preghino per abbreviare la loro pena.

  3. Chi è Omberto Aldobrandeschi e quale lezione offre la sua storia?
  4. Omberto Aldobrandeschi è uno spirito che confessa la sua arroganza derivata dal suo nobile lignaggio, che lo portò a disprezzare gli altri e a essere ucciso. La sua storia offre una lezione sull'umiltà e le conseguenze della superbia.

  5. Come viene rappresentata la vanità artistica attraverso Oderisi da Gubbio?
  6. Oderisi da Gubbio rappresenta la vanità artistica confessando il suo desiderio di eccellenza che gli impedì di riconoscere il talento altrui. Egli riflette sull'effimera durata della fama, illustrata con esempi storici di artisti superati da altri, e narra la storia di Provenzan Salvani per sottolineare l'importanza dell'umiltà.

Domande e risposte

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