Concetti Chiave
- Nel terzo canto del Purgatorio, Dante si accorge della mancanza dell'ombra di Virgilio e teme di essere stato abbandonato, ma Virgilio lo rassicura spiegando che le anime defunte non proiettano ombre.
- Giunti ai piedi della montagna del purgatorio, Dante e Virgilio incontrano difficoltà a trovare l'accesso, finché un gruppo di anime penitenti non li indirizza verso l'entrata giusta.
- Dante incontra Manfredi, re di Sicilia, che lo prega di informare sua figlia del suo pentimento in punto di morte, che gli ha permesso di evitare l'inferno e raggiungere il purgatorio.
- Il canto enfatizza la misericordia divina, evidenziando il pentimento di Manfredi come esempio della possibilità di salvezza per le anime scomunicate pentite.
- Dante utilizza un doppio registro stilistico per contrapporre la serenità del paesaggio e la complessità filosofica, con l'episodio di Manfredi che rappresenta l'incontro tra umanità e divinità.
Indice
L'ombra di Dante e Virgilio
Il terzo canto del Purgatorio della Divina Commedia di Dante si apre con Dante stesso che osserva la propria ombra proiettata per terra essendo un vivo e si accorge che accanto alla sua non c’è quella di Virgilio e si spaventa, temendo che il suo maestro lo abbia abbandonato. Virgilio lo rimprovera affermando che se non lo aveva abbandonato fino a quel momento di certo non l’avrebbe fatto ora che sono giunti al purgatorio, così Virgilio spiega a Dante che le anime come lui delle persone defunte non hanno un'ombra. Giunti ai piedi della montagna, Dante e Virgilio non trovano una via d’accesso poiché il monte è troppo ripido e proprio per questo motivo la visibilità è molto limitata. Ad un certo punto però, Dante vide un gruppo di anime penitenti, chiese loro quale fosse l’accesso per il purgatorio ed esse glielo indicarono.
L'incontro con Manfredi
Durante il cammino per entrare al purgatorio, mentre si dirigevano all'entrata indicata precedentemente dalle anime vaganti del Purgatorio, si avvicina un anima a Dante che invita quest’ultimo a riconoscerlo. L’anima è molto bella e affascinante, bionda e ha una ferita sul sopracciglio e sul petto. L’anima si presenta come Manfredi, re di Sicilia, figlio dell’imperatore Federico II. Egli prega Dante di avvisare la figlia che è salvo, poiché sulla terra si dice il contrario visto che è morto scomunicato.
Manfredi infatti dichiara di essersi pentito proprio in punto di morte riuscendo a sfuggire all'inferno e riuscendo a finire nel purgatorio. Infine Manfredi supplica Dante di chiedere a sua figlia di pregare per lui, dal momento che le preghiere dei vivi accelerano il percorso di espiazione dei penitenti e aiutano le anime stesse a scontare le loro pene.
Il tema della misericordia divina
Il tema centrale del canto III del Purgatorio è quello della misericordia di Dio, che salva Manfredi che si pentì negli ultimi istanti di vita. Il canto è ambientato nell’antipurgatorio e mette in scena il dialogo tra Dante e quelle che sono le anime degli scomunicati che si sono pentite in punto di morte e per questo hanno guadagnato il perdono divino. Il canto può essere diviso in tre sezioni:
- Il dialogo tra Dante e Virgilio in cui vengono trattati temi filosofici.
- L’incontro con le anime degli scomunicati.
- L’incontro con Manfredi, figlio dell’imperatore Federico II.
La figura di Manfredi
La figura di Manfredi in questo canto ha una triplice funzione: esaltazione dei valori cortesi, celebrazione della dinastia e glorificazione di quella che rappresenta la misericordia divina.
Dal punto di vista stilistico Dante utilizza un doppio registro linguistico e stilistico per contrapporre l’altezza divina rispetto alla semplice umanità. Infatti, al lessico che descrive la serenità del paesaggio, si contrappone un altro stile che si differenzia per essere ricco di termini rari e filosofici. Il punto di contatto e di incontro tra questi due livelli stilistici si trova nell’episodio di Manfredi, poiché qui l’umanità incontra la bontà divina.
Domande da interrogazione
- Chi è il protagonista del terzo canto del Purgatorio?
- Chi è l'anima che si presenta a Dante durante il cammino verso il purgatorio?
- Qual è il tema centrale del canto III del Purgatorio?
- Quali sono le tre sezioni in cui può essere diviso il canto III del Purgatorio?
- Quali sono i due registri linguistici e stilistici utilizzati da Dante nel canto III del Purgatorio?
Il protagonista del terzo canto del Purgatorio è Dante.
L'anima che si presenta a Dante è Manfredi, re di Sicilia e figlio dell'imperatore Federico II.
Il tema centrale del canto III del Purgatorio è la misericordia di Dio.
Le tre sezioni in cui può essere diviso il canto III del Purgatorio sono: il dialogo tra Dante e Virgilio, l'incontro con le anime degli scomunicati e l'incontro con Manfredi.
I due registri linguistici e stilistici utilizzati da Dante nel canto III del Purgatorio sono uno che descrive la serenità del paesaggio e un altro che è ricco di termini rari e filosofici.