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Concetti Chiave

  • Dante e Virgilio si trovano nella Valletta fiorita dell'Antipurgatorio, dove sono presenti i principi negligenti.
  • Le anime recitano la preghiera "te lucis ante", invocando due angeli armati per proteggerle durante la notte.
  • Nino Visconti, un peccatore nel Purgatorio, chiede a Dante di far pregare sua figlia Giovanna per abbreviare la sua pena.
  • La storia di Nino Visconti si intreccia con quella di Beatrice d'Este e delle famiglie Visconti e d'Este.
  • Corrado Malaspina, un'altra anima, profetizza a Dante la sua futura esperienza dell'ospitalità della Val di Magra.

Indice

  1. L'arrivo nella Valletta fiorita
  2. La preghiera serale e gli angeli
  3. Incontro con Nino Visconti
  4. Il serpente e l'intervento degli angeli
  5. Corrado Malaspina e la profezia

L'arrivo nella Valletta fiorita

L'ottavo canto del Purgatorio della Divina commedia di Dante Alighieri si inaugura con la figura di Dante e la figura di Virgilio che raggiungono la Valletta fiorita, che era una delle balze dell'Antipurgatorio all'interno della quale si trovavano i principi che furono negligenti durante lo svolgimento della loro missione durante la vita terrena, che era rappresentato dalla guida dei popoli verso quella che era la pace e il benessere della popolazione stessa.

La preghiera serale e gli angeli

Non appena la sera inizia a scendere le anime intonano la loro preghiera serale con una voce che rende Dante stupefatto recitando allo stesso tempo il te lucis ante, ovvero un salmo attraverso il quale i credenti del Purgatorio facevano richiesta a Dio di essere difesi dagli assalti delle forze del male che potevano potenzialmente avvenire durante la notte.

La preghiera invocava due angeli armati di spade infuocate ma prive della punta. Dante riuscì a distinguerli ma non riusciva a fissarli in faccia, poiché erano capaci di emanare una luce troppo potente per gli occhi di un essere umano. Sordello spiega a Dante che i due angeli scendevano nel Purgatorio proprio per difendere le anime dall'arrivo di un serpente che tutte le sere cercava di entrare nella Valletta.

Incontro con Nino Visconti

Ben presto Dante incontra all'interno del Purgatorio Nino Visconti il quale chiede a Dante, come tanti altri peccatori, di ricordarlo a sua figlia Giovanna affinché preghi per lui per diminuire il tempo della sua pena. Nino visconti fu un personaggio che nacque in una delle famiglie più importanti di Pisa. L'orientamento della sua famiglia era ghibellino. Ben presto egli divenne uno dei più importanti esponenti del partito guelfo della Toscana, ma fu esiliato dalla sua città, passando più volte per Firenze dove conobbe la figura di Dante. Dopo 24 anni della sua morte, la moglie e Beatrice d'Este si dimenticò di lui risposandosi con Galeazzo visconti, signore di Milano, ma ben presto Galeazzo fu cacciato da Milano e Beatrice lo seguì in Toscana fino alla morte di suo marito avvenuta nel 1328. Milano fu presto riconquistata dal loro figlio, Azzo visconti, nella quale riportò sua madre che morì poco dopo nel 1334. In realtà, però, la donna non aveva mai realmente dimenticato il suo primo marito e proprio per questo motivo desiderò che sul suo sarcofago fossero state incise le insegne di entrambe le famiglie alle quali prese parte durante la sua vita.

Il serpente e l'intervento degli angeli

Non appena Nino visconti giunse al termine del suo discorso, Dante si concentrò su tre stelle che brillavano nello splendido cielo dell'emisfero in cui si trovava.

Sordello richiamò un pizzico di attenzione non appena arrivò il serpente nella Valletta. Così facendo gli angeli entrarono subito in azione mettendo in fuga il rettile.

Corrado Malaspina e la profezia

Sul finale del canto prese la parola un'anima che era stata chiamata da Nino visconti, la quale era stata fino a quel momento in silenzio. L'anima in questione è quella di Corrado Malaspina il quale rivela a Dante che molto presto scoprirà quanto sia vera la fama relativa all'ospitalità della casa della val di magra.

Domande da interrogazione

  1. Chi sono i protagonisti del canto 8 del Purgatorio?
  2. I protagonisti del canto 8 del Purgatorio sono Dante e Virgilio.

  3. Qual è la preghiera serale recitata dalle anime nel Purgatorio?
  4. La preghiera serale recitata dalle anime nel Purgatorio è il te lucis ante.

  5. Chi erano i due angeli armati di spade infuocate?
  6. I due angeli armati di spade infuocate erano invocati nella preghiera per difendere le anime nel Purgatorio.

  7. Chi è Nino Visconti e quale richiesta fa a Dante?
  8. Nino Visconti era un peccatore nel Purgatorio e chiede a Dante di ricordarlo a sua figlia Giovanna affinché preghi per lui.

  9. Chi è l'anima che prende la parola alla fine del canto?
  10. L'anima che prende la parola alla fine del canto è quella di Corrado Malaspina.

Domande e risposte

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