Concetti Chiave
- Dante si addormenta nella valletta dei principi e sogna un'aquila che lo porta verso la sfera del fuoco, risvegliandosi nella prima cornice del Purgatorio.
- Santa Lucia trasporta Dante nell'ascesa, mentre Virgilio spiega che il calore percepito è il sole che illumina il suo corpo, non il fuoco dell'aquila.
- Davanti alla porta del Purgatorio, Dante e Virgilio incontrano un angelo guardiano che incide sette P sulla fronte di Dante, simbolo dei peccati capitali da purificare.
- L'angelo utilizza due chiavi, una dorata per verificare il pentimento e una seconda per aprire la porta, spiegando la necessità di indulgere anche ai meno pentiti.
- Dopo l'ingresso nel Purgatorio, Dante sente il suono dello stridere della porta e un coro di anime penitenti intonare un inno accompagnato da un organo.
La Visione di Dante
Il nono canto del Purgatorio della Divina commedia di Dante inizia con la discesa della notte su quella che era la valletta dei principi e Dante, stanco per la salita che aveva appena finito in compagnia di Virgilio, si poggiò sull'erba fin quando non riuscì ad addormentarsi. Una volta sorta l'alba, l'arco temporale della giornata in cui secondo la leggenda i sogni degli uomini si avvicinano il più possibile alla predizione, Dante ebbe una visione.
Si trattava di un'aquila che stava scendendo dal cielo e lo afferrò con i suoi artigli portandolo verso la sfera del fuoco fino ad arrivare al punto tale che gli sembrava di bruciare portandola a svegliarsi di soprassalto e Dante si accorse di non essere più in quello che era l'anti Purgatorio al fianco dei suoi compagni che erano Sordello, Nino visconti e Corrado Malaspina. Dante a questo punto del canto si lasciò spiegare da Virgilio che dal paradiso era appena scesa Santa Lucia la quale lo aveva sollevato e lo aveva condotto fino a quella che era la prima cornice del Purgatorio e che Virgilio aveva seguito loro fino alla fine. Virgilio a questo punto si impegnò a spiegare a Dante che il calore che aveva percepito al momento del suo risveglio non era altro che il calore rappresentato dalla luce solare poiché il suo corpo era stato illuminato dal sole.L'Incontro con l'Angelo
Giunti a questo punto Dante e Virgilio ripresero quello che era il loro cammino spirituale attraverso il Purgatorio e trovarono una porta alla quale vi era consentito l'accesso attraverso il passaggio per tre gradini di diverso colore.
Il primo gradino era di colore bianco, il secondo aveva un colore rosso scuro e il terzo rosso vivo. A fare il guardiano di questa porta c'era un angelo armato di spada al quale i due Pellegrini chiesero che la porta alla quale stava facendo la guardia venga aperta e l'angelo gli incide sulla fronte sette P che stavano a simboleggiare i sette peccati capitali che il pellegrino avrebbe dovuto purificare nella sua ascesa attraverso il monte che rappresentava il Purgatorio.
L'Ingresso nel Purgatorio
A questo punto l'angelo estrae da sotto la veste due chiavi diverse. La prima chiave era di colore dorato e serviva ad esaminare se il peccatore è il suo pentimento fossero reali. La seconda chiave invece serviva a concedere la soluzione che in altre parole era rappresentato dall'apertura della porta. Il guardiano Celeste spiega a questo punto che ricevette quelle chiavi da San Pietro insieme alle quali gli spiegò di essere indulgente aprendo magari la porta ad anime che non erano completamente pentite, anziché tenendo chiusa quella porta per eccessivo vigore. L'angelo alla fine scelse di far entrare i pellegrini nel Purgatorio avvertendo loro di non girarsi mai indietro. Dante alla fine racconta di aver sentito solamente il suono dello stridere della porta che viene richiusa dall'angelo. Poco dopo la sua attenzione fu richiamata da un coro di anime penitenti accompagnate dal suono di un organo le quali stavano intonando l'inno.
Domande da interrogazione
- Dove inizia il nono canto del Purgatorio?
- Chi accompagna Dante durante la salita?
- Cosa vede Dante durante la sua visione?
- Chi è il guardiano della porta nel Purgatorio?
- Cosa rappresentano le sette P incise sulla fronte di Dante?
Il nono canto del Purgatorio inizia con la discesa della notte sulla valletta dei principi.
Virgilio accompagna Dante durante la salita.
Dante vede un'aquila che lo afferra con i suoi artigli e lo porta verso la sfera del fuoco.
Un angelo armato di spada è il guardiano della porta nel Purgatorio.
Le sette P rappresentano i sette peccati capitali che Dante avrebbe dovuto purificare durante la sua ascesa.