Concetti Chiave
- Il canto esplora due temi principali: l'esilio e il viaggio, con particolare attenzione al compito assegnato a Dante.
- Cacciaguida rivela a Dante il suo esilio imminente, conoscendo il futuro attraverso Dio, ma senza compromettere la libertà umana.
- Dante apprende che il suo esilio avrà uno scopo significativo, guidando gli uomini verso la retta via e rinnovando le istituzioni religiose e politiche.
- La prescienza divina è accennata, con Dio che prevede gli eventi senza determinarli, preservando così la libertà umana.
- Il canto enfatizza l'importanza del libero arbitrio nella collocazione delle anime nell'Inferno o nel Paradiso.
Temi Fondamentali del Canto
Il canto poggia su due temi fondamentali: l'esilio e il viaggio, quest'ultimo visto nella prospettiva del compito in cui Dante si è impegnato.
Predizioni e Libertà Umana
Varie volte si sono presentate nella Divina Commedia predizioni dell'esilio del poeta, ed ora Cacciaguida può finalmente dirgli la verità, poiché, come ogni beato, conosce il futuro guardandolo in Dio, però non può rivelarlo poiché, se fosse così, gli uomini non sarebbero liberi, e sarebbe insensata la loro collocazione nell'Inferno o nel Paradiso.
Esilio e Compito di Dante
Cacciaguida apprende da Dio che Dante andrà presto in esilio, ma la sua sofferenza non sarà senza senso, perché Dante avrà il compito di condurre gli uomini sulla «dritta via», e di rifondare la Chiesa e l'Impero, richiamandoli alle loro funzioni originali.
Al verso 42 Dante accenna appena il tema della prescienza divina: Dio prevede gli eventi, ma non li determina, perché, agendo in tal modo, toglierebbe la libertà all'uomo.
