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Concetti Chiave

  • Dante riflette sul significato del suo impegno sociale e politico, e sul motivo del suo esilio e del viaggio ultraterreno che gli è stato concesso.
  • L'anima di Cacciaguida comunica in latino e in un linguaggio divino incomprensibile, sottolineando la distanza tra l'uomo e Dio.
  • L'incontro con Cacciaguida permette a Dante di esplorare l'immagine idealizzata di una Firenze antica, giusta e pacifica.
  • Dante e Cacciaguida condividono una missione comune di lotta contro la corruzione, esprimendo il titanismo dantesco.
  • L'anima di Cacciaguida anticipa le domande di Dante, dimostrando la capacità delle anime beate di leggere i pensieri attraverso il divino.

Questo canto è il primo dei tre che hanno come protagonista Cacciaguida, il trisavolo di Dante, morto crociato in Terrasanta.

Indice

  1. Dante e il suo Impegno Sociale
  2. Linguaggio e Grazia Divina
  3. Firenze Antica e il Passato Mitico
  4. Missione di Dante e Cacciaguida
  5. Incontro con l'Anima di Cacciaguida
  6. Domanda di Dante e Risposta di Cacciaguida
  7. Descrizione Idilliaca di Firenze Antica

Dante e il suo Impegno Sociale

* Dante si chiede: quale senso abbia avuto il suo impegno sociale e politico insieme col desiderio di dare la pace a Firenze;

* quale significato possa dare all'insuccesso politico, che lo ha spinto all'esilio;

* perché proprio a lui è stato assegnato il privilegio di un viaggio ultraterreno, come fu concesso ad Enea e a san Paolo.

Linguaggio e Grazia Divina

L'anima di Cacciaguida parla in latino, la lingua della liturgia; l'anima si volge a Dio e parla anche in un linguaggio incomprensibile per il poeta, il linguaggio della grazia, misterioso al poeta per la sproporzione tra la limitatezza dell'uomo e l'infinità di Dio.

Firenze Antica e il Passato Mitico

L'incontro con il trisavolo permette al poeta di affrontare il tema della Firenze antica, nella quale Cacciaguida viveva. Era una città giusta e pacifica, un «così riposato, così bello viver di cittadini». Ciò che costituisce il canto è quindi il sentimento che mitizza il passato, tornato a rivivere come un sogno, un modello, un termine di riferimento. spiegazione del canto 15 del Paradiso dalla Divina Commedia di Dante

Missione di Dante e Cacciaguida

L'avvio del canto è costituito dalla solennità liturgica (perciò Cacciaguida parla in latino). Dante viene chiamato dal trisavolo a compiere la sua missione, quella di combattere contro un mondo violento e corrotto; tra la sua missione e quella compiuta da Cacciaguida non ci sono molte differenze, entrambe accettano una vita di sacrificio e di lotta, cosa che caratterizza il titanismo dantesco.

Incontro con l'Anima di Cacciaguida

Al verso 27, come una stella cadente, un'anima si stacca dal gruppo di anime beate per farsi incontro a Dante, con lo stesso affetto dell'anima di Anchise, quando riconobbe Enea nei Campi Elisi.

Domanda di Dante e Risposta di Cacciaguida

Al verso 63 Cacciaguida prevede la domanda di Dante, che voleva sapere chi fosse, poiché le anime beate possono vedere in Dio, come in uno specchio, il pensiero del poeta, prima ancora che egli lo abbia espresso; tuttavia, l'anima del trisavolo ha bisogno che Dante esprima a parole i propri desideri affinché si adempia meglio l'amore divino.

Descrizione Idilliaca di Firenze Antica

Al verso 117 la descrizione della Firenze antica assume toni idilliaci, tutto era bello ed armonioso: Dante guarda a quel periodo con nostalgia, a differenza della sua Firenze che sì ha superato Roma nella grandezza dei monumenti, ma che supererà anche nella decadenza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato dell'impegno sociale e politico di Dante?
  2. Dante si interroga sul senso del suo impegno sociale e politico, riflettendo sull'insuccesso che lo ha portato all'esilio e sul privilegio del suo viaggio ultraterreno, simile a quello di Enea e san Paolo.

  3. Come viene rappresentata l'anima di Cacciaguida nel canto?
  4. L'anima di Cacciaguida parla in latino, la lingua della liturgia, e utilizza un linguaggio della grazia divina, incomprensibile per Dante a causa della sproporzione tra l'uomo e Dio.

  5. Qual è la visione di Firenze antica nel canto?
  6. Firenze antica è descritta in modo idilliaco, come una città giusta e pacifica, un modello mitico di bellezza e armonia, in contrasto con la decadenza della Firenze contemporanea di Dante.

  7. Qual è la missione di Dante secondo Cacciaguida?
  8. Cacciaguida chiama Dante a combattere contro un mondo violento e corrotto, una missione simile a quella del suo trisavolo, caratterizzata da sacrificio e lotta, riflettendo il titanismo dantesco.

Domande e risposte

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