Concetti Chiave
- Beatrice spiega che il suo splendore deriva dalla visione divina, che intensifica l'amore e lo splendore delle anime.
- Il voto è definito come il sacrificio volontario della propria volontà, considerato il più grande dono di Dio all'uomo.
- La Chiesa può dispensare dai voti, distinguendo tra la "materia" del voto e la "convenenza" del patto con Dio.
- La "materia" del voto può essere cambiata con l'approvazione della Chiesa, se l'alternativa ha un valore superiore.
- Beatrice e Dante ascendono rapidamente verso il Cielo di Mercurio, continuando il loro viaggio spirituale.
Indice
Il Fulgore di Beatrice
Beatrice, dopo aver spiegato al poeta che il suo fulgore abbagliante deriva dalla visione di Dio, la quale quanto più è profonda tanto più accende d’amore le anime accrescendone lo splendore, risponde alla domanda postagli alla fine del canto IV.
Il Significato del Voto
Il voto, spiega, è il libero sacrificio della propria volontà; poiché questa è il dono più grande di Dio all’uomo, non esiste alcun bene che possa essere offerto in cambio.
La Dispensa dai Voti
Poiché però la Chiesa talora dispensa dai voti, occorre approfondire il problema.
La Struttura del Voto
Il voto consta di due parti: la “materia”, cioè ciò che si sacrifica, e la “convenenza”, cioè il patto con Dio.
Quest’ultima si estingue solo con il suo adempimento, ma la “materia” può essere mutata con il permesso della Chiesa, a patto che si dia in cambio qualcosa di valore maggiore di ciò che si era promesso.
Consigli per i Cristiani
Perciò i cristiani non devono prendere con leggerezza il voto, attenendosi ai consigli delle Sacre Scritture e dell’autorità della Chiesa.
Ascesa al Cielo di Mercurio
Beatrice e Dante salgono rapidamente verso il Cielo di Mercurio.